Un aiuto per la meditazione e la preghiera di ogni giorno. Per quanti amano San Francesco d'Assisi ritorna anche quest'anno la presenza ormai familiare di questo volume che offre a ciascuno una quotidiana riflessione spirituale. Il volume, di maneggevole formato, riporta, per ogni giorno dell'anno, una riflessione sulle letture della Messa e una breve meditazione ispirata al messaggio francescano. Oltre che per la propria lettura personale, può essere una idea "francescana" per un regalo per il nuovo anno, che offre un aiuto duraturo alle persone cui viene donato.
San Francesco e l’arte dell’incontro
Quest’anno ci facciamo accompagnare dagli incantevoli e vivacissimi disegni della clarissa sr. Chiara Amata pensando ai tanti incontri che hanno segnato la vita di Francesco e attraverso i quali il Signore lo ha guidato ad una sempre maggiore somiglianza con lui.
La corsa sulle lunghe distanze è una disciplina dura. Richiede costanza, capacità di sopportare la fatica e superare soglie di sofferenza a cui la nostra vita sedentaria non ci prepara. Ma è l'attività più naturale che sia possibile praticare; un'attività nella quale milioni di anni di evoluzione della specie ci hanno reso imbattibili. E, soprattutto, la corsa ci rende felici. Non soltanto più magri e forti, più sani e soddisfatti: riesce a toccare qualcosa di misterioso, che ci avvicina alla nostra natura più profonda e ci fa sentire liberi. Se l'uomo è un perfect runner, la maratona è la distanza perfetta. Rappresenta infatti il giusto compromesso tra resistenza ed efficienza: mette alla prova la capacità fisica e mentale di 'tenere duro', ma consente di esprimere un gesto atletico efficace, limpido, 'bello'. Può essere un'avventura splendida o fallimentare; può lasciare stanchi e felici, o frastornati, svuotati e delusi. Non tutto dipende dal risultato. Come insegnano i filosofi orientali, la strada è più importante del traguardo, ed è il cammino a dare un senso alla meta.
L’agenda giornaliera tascabile 2021 unisce l’eleganza alla praticità: destinando un foglio per ogni giorno, lo spazio per scrivere è ampio. Le immagini, poste all’inizio di ogni mese, sono accompagnate da frasi di papa Francesco incentrate sul tema “La speranza”, che offrono un’oasi di contemplazione e di riflessione.
All’inizio dell’agenda si trova: una pagina per i dati personali, una vista completa sull’intero anno e quindi, mese per mese e giorno per giorno, le pagine in cui annotare tutti gli impegni e le scadenze. Ogni pagina riporta il santo del giorno e le festività civili, che sono bene evidenziate. Le pagine finali sono dedicate ad annotare contatti e appunti.
Grazie al formato piccolo, è adatta per essere portata sempre con sé in tasca o in borsa, a scuola, al lavoro e nel tempo libero.
Agenda liturgico pastorale 2021 inizia dal primo giorno di Avvento (29 novembre 2020) e termina il 31 dicembre 2021. È uno strumento pensato per accompagnare la vita liturgica delle comunità cristiane e scandire incontri, celebrazioni, attività varie dei presbiteri, dei consacrati e dei fedeli laici. Riporta ogni giorno: il calendario liturgico della Chiesa di rito romano; indicazione delle letture della Messa proclamate durante la celebrazione eucaristica; il grado della celebrazione (solennità, festa, memoria obbligatoria, memoria facoltativa) indicato accanto al titolo della festa o del Santo; la liturgia delle ore di ogni giorno; il colore liturgico; le giornate mondiali e nazionali; una frase di papa Francesco, per riscoprire il vero senso del Ministero sacerdotale. Ogni mese il sussidio propone approfondimenti inerenti le celebrazioni liturgiche e i riti, dando suggerimenti pratici e consigli per preparare al meglio la liturgia. È dotata di un pratico nastrino segnalibro, di pagine per le note e di una comoda rubrica.
A chi gli chiedeva perché voleva scalare l'Everest, George Mallory, il grande pioniere himalayano, rispose: «Perché è lì». Da Preuss a Bonatti, da Mallory a Messner, da Cassin a Honnold, tutti i grandi della storia dell'alpinismo hanno avuto una propria, personalissima, 'visione verticale'. L'apparente insensatezza di esporsi ad avventure che mettono a rischio la propria vita e l'impossibilità a resistere all'ignoto, le difficoltà e la brutalità della natura e i propri e umanissimi fantasmi: è il mistero e il fascino dell'alpinismo. Perché scalare? Perché mettere a rischio la propria vita? E farlo facendo ricorso a ogni mezzo o seguendo un'etica rigorosa? Nel corso di quasi due secoli e mezzo di vita, l'alpinismo ha subito innumerevoli rivoluzioni. Non solo e non tanto delle tecniche e degli strumenti, quanto piuttosto della sua stessa etica, delle 'visioni verticali' che l'hanno attraversato. C'è stato un alpinismo esplorativo, legato a una dimensione scientifica e conoscitiva; uno romantico, fondato sul confronto a 'mani nude' con la roccia; uno eroico, tutto teso alla ricerca della difficoltà estrema; fino alle forme commerciali e sportive che stiamo vivendo. Ognuna di queste 'visioni' ha costruito una sua dimensione morale, su ciò che era lecito e ciò che non lo era, su come si 'doveva' andare in montagna e sul perché lo si faceva. I grandi campioni, da Preuss a Bonatti, da Messner a Honnold, sono stati e sono anche portatori di una prospettiva che ha influenzato e condizionato migliaia di appassionati che ne hanno seguito gesta e fallimenti. A differenza di ogni altro sport, la 'prima' invernale della parete nord del Cervino, la 'prima' in solitaria senza ossigeno di un 8000 in Himalaya, il free solo sul granito della Yosemite Valley sono imprese che hanno scatenato dibattiti infiniti e ci interrogano ogni volta. Sono visioni che pongono domande sul senso stesso della nostra vita.
"L’Atlante geopolitico Treccani si ripropone anche quest’anno come strumento per leggere e interpretare la realtà odierna in continuo mutamento, mantenendo intatti quelli che – sin dalla prima edizione del 2012 – sono i suoi punti di forza: rigore nell’analisi, chiarezza nell’esposizione dei temi, immediata fruibilità dei contenuti, ricchezza del corredo di grafici, mappe e tabelle. In questa edizione, i saggi tematici della sezione Mondo e tendenze affrontano questioni di grande rilevanza nel dibattito odierno: dall’ascesa nello scacchiere internazionale della Cina alle prospettive future dell’Unione Europea; dalla politica estera di Trump all’accesa rivalità tra Arabia Saudita e Iran per l’egemonia nel Golfo; dalla polverizzazione della minaccia terroristica tra Africa e Medio Oriente ai rischi connessi a una nuova corsa agli armamenti; dai muri che continuamente vengono innalzati in un mondo sempre più orientato alla chiusura dei confini fino alla sfida rappresentata dalla lotta ai cambiamenti climatici, prioritaria insieme a quella contro la povertà."
Come sarà il pianeta nel 2038? Guardando al nostro futuro vediamo l'aumento delle disuguaglianze, la scomparsa delle spiagge e del cioccolato, il populismo, ma anche l'energia pulita, la fine degli sprechi e della grande povertà? Come una finestra sul mondo, le mappe, la grafica e i collage del libro invitano il lettore a esplorare il regno delle possibilità, dove viene scelto il futuro, lontano dai pregiudizi e dalle questioni già scritte. 2038, Atlante dei futuri del mondo è un esercizio prospettico, unito a un'estetica che rapisce, per collegare le principali questioni globali e capire quale sarà il domani.
La pratica dello sport richiede un allenamento non solo fisico e atletico, ma anche di valori e di virtù umane e cristiane; lo sport è un vasto campo in cui le radici del messaggio cristiano sono in continua fioritura e dove la gente può esprimere la parte migliore di sé. Il libro del cardinale Tarcisio Bertone non è solo un'opera letteraria, ma un manifesto tout court in nome della passione per la pratica sportiva, intesa come quel connubio tra l'attività agonistica e il suo patrimonio valoriale.
Questo atlante ricco di dati ci aiuta ad aprire finalmente gli occhi e ci permette di abbracciare con un unico sguardo tutto il mondo. Solo così si può capire in modo inequivocabile qual è la vera situazione delle donne, quali progressi sono stati fatti e quali sono le distanze ancora da colmare. Con un meticoloso lavoro di ricerca e analisi, Joni Seager, geografa e docente di Global Studies alla Bentley University, racconta il mondo femminile in tutti i suoi aspetti: lavoro, salute, educazione, disuguaglianze, maternità, sessualità, contraccezione, aborto, alfabetizzazione, ricchezza, povertà, potere, diritti, femminismo... Infografiche colorate, cartine e schede sono la chiave per entrare in universo in cui, ancora oggi, le donne devono chiedere permesso a un uomo per uscire di casa, o sono costrette a interrompere gli studi per mancanza di politiche che le tutelino, in cui subiscono le violenze, spesso da parte del partner, o in cui non possono praticare alcuni sport perché a loro vietati.
Conosci la scena: sei tornata dal lavoro, hai fatto la spesa, stai preparando la cena e nel frattempo pensi a quando pagare l'affitto /chiamare l'idraulico / prendere la pillola / finire quella mail di lavoro / controllare che i tuoi figli (se li hai) abbiano fatto i compiti / prenotare il dentista per loro. Tutto questo mentre il tuo compagno ti chiede se, per caso, sai dove sono finite le sue scarpe. Storie insieme esilaranti e tremendamente serie. Un fumetto femminista che ogni donna dovrebbe leggere. Blogger, fumettista e ingegnere informatico francese, Emma comincia distribuendo volantini femministi all'entrata delle metro di Parigi prima di andare al lavoro. Nel 2016 decide di aprire un blog. Dalla prima pubblicazione online di "Bastava chiedere!", Emma racconta la quotidianità delle donne - il lavoro, la coppia, la famiglia - da una prospettiva nuova, attraverso l'arma leggera ed efficace del fumetto.