
I momenti più emozionanti della stagione appena conclusa raccontati attraverso le pagine di questo elegante volume da collezione, che rispecchia il prestigio di un marchio che ha fatto la storia della MotoGP scrivendone i capitoli più avvincenti. Le immagini spettacolari dei più grandi fotografi di gara e le parole dei protagonisti delle imprese più appassionanti sono raccolte in questo Yearbook che coglie l'essenza di Ducati.
Dopo il successo delle precedenti edizioni, il Libro dell'Anno 2016 diretto da Riccardo Chiaberge torna a riassumere e analizzare gli avvenimenti e i temi salienti dell'anno nella cultura e nell'arte, in politica e in economia, nella scienza e nella tecnologia. in Italia e nel mondo. Come di consuetudine, il volume è strutturato in tre parti distinte.
La cronologia, che sintetizza giorno per giorno i fatti più significativi, corredati da immagini, cifre e schiere informative e biografiche.
I temi: 43 saggi brevi che approfondiscono in modo chiaro e rigoroso altrettanti fenomeni, problemi e personaggi emersi nel corso dell'anno.
I dati: 148 pagine di grafici e statistiche comparative e per paesi, che aiutano a mettere a fuoco lo "stato del mondo" nei vari settori.
A queste si aggiunge la sezione immagini, con dodici fotografie tra le più emblematiche del 2016, ciascuna corredata dal commento di una scrittrice o di uno scrittore.
Forse i desideri non sono una cosa da realizzare, una meta da raggiungere, ma il carburante per metterci in moto. Le citazioni, le domande, i pensieri che mi hanno aiutato.
"E uscita una nuova bambola, una specie di Barbie, però racchia. La Barbie cessa. La Barbie cozza. Ha la cellulite, le smagliature, le cicatrici e i brufoli adesivi che puoi appiccicarglieli addosso. Ma la cellulite non si stacca... volevo dirlo al 'barbaio', al 'barbigrafo'. Magari si staccasse! La cellulite non la togli neanche con il raschietto per levare il ghiaccio. Manco se ti entra Chiellini in scivolata... E poi c'è questa moda delle cose automatiche in casa. Che si accendono da sole. Tu non devi fare più niente, fanno tutto loro. Peccato che scleri. Siamo tutti pieni di iPad, iPed, iPod, iMerd, e di' se trovi una presa della corrente per attaccare il caricabatteria, che tra l'altro la batteria si scarica in un quarto d'ora. Se ti va di lusso, di presa ne trovi una dietro l'armadio, che devi spostare un quattro stagioni da sola e incastrare la testa tra l'anta e il muro." Non viviamo certo nel mondo delle favole. Ma se la prendiamo con la giusta ironia, anche la situazione più balenga può conquistare a suo modo un lieto fine. Perfino la start up che trasforma la cacca in energia elettrica, la preoccupante pening review, i trattamenti di bellezza della signora Beckham alla placenta di pecora e scaglie d'oro e quelli per far ricrescere a strappo i capelli ai calvi. Perfino la pietra giapponese che fa sparire le emorroidi, le tette al sale, il walter del moscerino e la Jolanda alla lavanda, la sonda Schiaparelli che si sparpagna su Marte, il ciao ciao alla pensione, la brutta piega della Brexit e il ciuffo di Donald Trump. Luciana Littizzetto ci aiuta a sviluppare una sorta di resistenza, di resilienza, alle follie del nostro mondo. Lo fa da campionessa della satira e dello sberleffo, mettendo i puntini sulle "i" di imbecilli.
"Italia, Italia! Di terra bella e uguale non ce n'è". Come si può dar torto a Mino Reitano che ha celebrato l'unicità del Belpaese in una delle sue più famose canzoni? L'Italia è bella in ogni angolo, è la patria della storia e della cultura, il regno dell'arte e delle tradizioni. Il cuore dell'artigianato e della gastronomia. Ma accanto a ciò che è noto, visto, vissuto, ogni regione nasconde qualcosa di insolito, curioso, misterioso, al di fuori dei percorsi standard e dei luoghi convenzionali. Qualcosa che affascina per la sua peculiarità e quindi da osservare con uno sguardo attento, da apprezzare attraverso le piccole cose, le persone, gli aneddoti. Questo libro è un viaggio da Nord a Sud attraverso lo stivale, che vi stupirà svelando tutto quello che "forse non sapevate", "forse non vi aspettate di trovare" e che, invece, finirete per amare.
Una storia dedicata a tutti coloro che pensano che la spazzatura, una volta ritirata, sparisca come per magia. Un’irresistibile graphic novel ispirata dall’esperienza dell’autore, che ha lavorato per un periodo come netturbino. Il protagonista di Trashed affronta giorno dopo giorno, con sole, pioggia o neve, bidoni maleodoranti, personaggi bizzarri e la burocrazia di una piccola cittadina americana. Scandite dalle stagioni, le situazioni tragicomiche di tre amici ventenni che puliscono le strade da mucchi di spazzatura maleodorante sono lo spunto per considerazioni più ampie, che riguardano il nostro stile di vita. Intervallate da questa epica commedia di bidoni e sacchetti di rifiuti che esplodono ci sono pagine di saggistica che dettagliano cosa la nostra immondizia è e dove va a finire. La realtà vi stupirà. Trashed è un esilarante e rivoltante racconto che vi farà ridere – e trasalire – increduli. Un’opera che tutti dovrebbero leggere, pervasa di ironia e arricchita da momenti comici irresistibili, in grado di far riflettere e divertire al tempo stesso.
Alan Turing è il brillante matematico che decifrò il codice Enigma usato dai tedeschi per scambiarsi informazioni; il suo lavoro su una serie di interruttori di codice accorciò la Seconda guerra mondiale di anni, salvando innumerevoli vite e accelerando la sconfitta del nazismo. Già questo sarebbe sufficiente a garantire un posto a Turing nella storia, ma il suo genio non si fermò qui… a lui si deve la nascita della moderna scienza informatica (per questo può essere considerato l’inventore del computer), che coincide con la creazione della macchina universale di Turing, e di The Imitaton Game, un test di intelligenza artificiale che è ancora oggi in uso. Jim Ottaviani e Leland Purvis raccontano con delicatezza la storia tragica e avvincente di un genio eccentrico, un teorico rivoluzionario le cui idee innovative sono ancora alla base dell’informatica e dei sistemi di telecomunicazione che alimentano il mondo moderno. Un uomo arrestato, processato e condannato per la sua omosessualità dalla stessa patria per cui aveva lavorato con tanta fatica e passione, riabilitato solo nel 2013, a oltre cinquant’anni dalla sua morte, con la grazia postuma concessa dalla regina Elisabetta.
Nel dizionario della lingua italiana di Tullio De Mauro si legge: «Il pregiudizio è una opinione fondata su convinzioni personali che non si basano sulla conoscenza diretta di fatti, persone o cose ma su semplici supposizioni o convinzioni correnti che possono indurre in errore». In questo libro vengono smentiti alcuni tra i pregiudizi più diffusi. Pregiudizi antichi – come quello che attribuiva al diavolo la pelle nera – e pregiudizi recentissimi, come quello secondo il quale… le donne sono migliori degli uomini! Chi non ha pregiudizi scagli la prima pietra! Riconoscerli è un gioco istruttivo, soprattutto se è un gioco d’autore... Idee molto diffuse senza alcuna prova – i clandestini sono delinquenti – e altre legate a pii desideri – come per esempio ‘la lettura dei libri ci rende migliori’. Pregiudizi negativi, come quello che dice che i meridionali campano alle spalle del Nord, e pregiudizi apparentemente positivi, come quello secondo cui gli omosessuali sono sensibili o gli ebrei intelligenti. Pregiudizi evidenti – come quello che vuole l’Islam violento – e altri che non sembrano tali, come ‘il pubblico ha sempre ragione’. A ‘smontare’ i pregiudizi, con stile leggero e argomenti pesanti, saranno più di 80 autori competenti, da Corrado Augias a Ignazio Visco, da Nicola Lagioia a Eva Cantarella, da Andrea Carandini a Piercamillo Davigo, da Francesco Remotti a Guido Barbujani.
“E perché?” chiedevamo da piccoli con tutta la curiosità di chi deve ancora conoscere il mondo. “Ma perché?” ci chiediamo oggi con tutta l’incredulità di chi ha imparato a conoscere un po’ il mondo. Questo libro è dedicato a quelle domande bisbigliate con lo sguardo basso, scandite con le braccia larghe o sussurrate al vicino d’ombrellone e che non hanno mai avuto un palcoscenico all’altezza, nemmeno quello di Focus, Voyager, Discovery Channel o Yahoo Answers. Ma soprattutto è un libro con tanti “Perché?” e con poche risposte, ma con il merito di aggiungere quesiti non essenziali ma essenzialmente veri. Ed è forse, alla fine, un copione per apparire un po’ più saggi in situazioni del tutto banali.
Il gioco è un momento molto importante nella vita dei nostri amici a quattro zampe: è uno svago, un modo per sfogare la necessità di muoversi e di conoscere il mondo; ma serve anche per imparare a comunicare e per rinforzare il loro legame con l'uomo. In questo libro Valeria Raimondi ci propone 100 giochi per divertirci con il nostro cucciolo e con il cane adulto, in casa o all'aperto, con esercizi che stimolano l'intelligenza e aiutano a sviluppare le loro capacità, ma anche la nostra abilità a comunicare con loro.
Gli oggetti d’impresa hanno fatto la nostra storia, plasmato l’immaginario, segnato un progresso tecnologico o accompagnato una storia d’amore. Utili e belli, ben disegnati. Potenti e misteriosi, sono figli dell’industria, di grandi visioni, di piccoli traguardi, e di tante invenzioni. Raccontano la creatività e l’ingegno italiani, che hanno dato forma al nostro futuro. Sono anche nei musei, ma si possono toccare. Please, touch!
Fin dalla sua nascita, la fotografia ha sempre immortalato la vita di tutti i giorni. Eugene Atget ha documentato la quotidianità nelle strade di Parigi, mentre Henri Cartier-Bresson ha perseguito la ricerca di quello che definiva il "momento decisivo", l'attimo che racchiude il significato di un evento. Il loro lavoro, e quello di altri maestri, è stato il motore che ha spinto molti fotografi a vagare per spazi pubblici, macchina fotografica alla mano, in cerca di momenti pieni di significato da catturare. La street photography richiede una giusta attrezzatura, grande consapevolezza, riflessi pronti e un occhio attento. L'esitazione non è ammessa. In questo libro, Gordon Lewis aiuta i lettori a comprenderne le sfumature e mostra come avere successo in questo campo impegnativo ma gratificante. Vengono elencati numerosi consigli su quali macchine usare, le lenti, gli accessori e l'abbigliamento, per poi mostrare tecniche diverse che tengono conto dell'ambiente in cui ci si trova, dalle strade di città, alle fiere fino alle spiagge. Che il tuo stile sia quello entrare in contatto con i soggetti, o di non farti notare, in queste pagine troverai idee e suggestioni su come catturare momenti affascinati: un singolo gesto, un'espressione, una composizione che può esistere solo per una frazione di secondo, ma che può lasciare un ricordo duraturo delle meraviglie, delle sfide e delle assurdità della vita moderna.