Agenda ecumenica di Bose 2014
Da settembre 2013 a dicembre 2014
L’Agenda contiene l’esclusivo calendario ecumenico da settembre 2013 a dicembre 2014, con le memorie celebrate da cattolici, ortodossi, copti, anglicani, quelle del nostro monastero, e le festività ebraiche. Completano l’Agenda il piano mensile per i mesi da settembre 2013 a dicembre 2014, i calendari civili per il 2013, 2014 e 2015 e la rubrica indirizzi.
Le pagine del diario mensile dell’Agenda coprono i mesi da settembre 2013 a dicembre 2014, per venire incontro alle esigenze di quanti cominciano le loro attività annuali con la fine dell’estate.
Da settembre 2013 ad agosto 2014. L'agenda dell'Acr, con i suoi contributi formativi all'interno, è uno strumento utile per gli educatori Acr. Ma può essere usata da soci e responabili per annotare le attività associative e perché no! - come diario.
L'agenda tascabile della Shalom Medjugorje per il 2014.
L'agenda Shalom Medjugorje per il 2014.
In un lungo, racconto illustrato Simone Moro ripercorre vent'anni di spedizioni in Himalaya, anni di grandi soddisfazioni ma anche di difficoltà e di rinunce. Il suo è un lungo viaggio di avvicinamento, dalle Alpi bergamasche fino in cima al sogno di raggiungere la vetta più alta della Terra e realizzare il suo destino di alpinista sulla scia dei grandi del passato. L'Everest per Simone non è solo una vetta da raggiungere, è la ragione per cui vale la pena di crescere, di camminare dal campo base alla cima, attraverso crepacci, successi, bufere improvvise, momenti di sconforto, incontri. Dalle sue parole emerge un modo di intendere l'alpinismo, come un mezzo e non un fine, e di considerare quel massiccio di rocce e ghiaccio come una metafora della vita: un percorso lungo il quale si possono imboccare strade diverse e in cui la rinuncia può diventare una virtù, dove si trovano veri amici e persone di cui è meglio non fidarsi. La storia della conquista dell'Everest la tragedia di Mallory, il successo del 1953 di Hillary e Tenzing, la scalata senza ossigeno di Messner, la prima spedizione italiana di Monzino del 1973, la via americana mai più ripetuta di Tom Hornbein - si intreccia con le imprese di Simone Moro e le colloca in una dimensione storica. L'alpinista bergamasco si confronta con gli esploratori del passato e segna la sua via.
Un pratico calendario-agendina tascabile. Ogni mese, due pagine. L'agendina è illustrata con fotografie di volti sorridenti di bambini, uomini e donne di ogni età.
Come posso fare meglio? A chiunque si sia mai posto la domanda, questo piccolo libro offre una ricetta semplice e testata: 52 direttive concise per allenare e sviluppare il talento, in qualsiasi disciplina, cominciando dall'imitazione, passando per la voglia di sbagliare e applicando le tecniche dei migliori per raggiungere l'esecuzione ottimale. La nuova scienza dello sviluppo del talento ha infatti dimostrato che le nostre capacità non dipendono dai geni (non solo almeno) ma dalla pratica, e che questa, unita alla motivazione, porta alla crescita. Che si sia genitori o coach, artisti, sportivi o imprenditori, le mosse proposte, ispirate dall'esperienza dei luoghi di maggior sviluppo dei talenti nel mondo - da Harvard al Barcellona Football Club - permetteranno a tutti di dare il meglio di sé e di raggiungere i propri obiettivi.
Cos’è una sceneggiatura? Che differenza c’è tra Hollywood e Bollywood? Chi è l’attore che ha vinto più Oscar? Come si fa un film in 3D? il nuovo diario G 2012-14 si occupa della storia del cinema per ragazzi!
Dalla sceneggiatura alla post- produzione, dal casting alla premiazione degli Oscar... i ragazzi scopriranno questo magico mondo, troveranno curiosità e aneddoti incontreranno personaggi famosi, conosceranno il linguaggio del cinema e i suoi contenuti... Inoltre, grazie alla classificazione con le “5 G” scopriranno quali film meritano di essere visti. Infine, troveranno un simpatico gioco che, una volta ultimato, regalerà il diploma di Esperto di G-Cinema!
Il CineDiario G non solo sarà un compagno indispensabile per la scuola, ma anche un fantastico amico per scoprire e imparare tante cose!
Cos'hanno in comune la regina Maria Antonietta, Vandana Shiva, Peter Sellers, Fabrizio De André, Virginia Woolf e George Harrison? La risposta è nel libro che avete tra le mani: il racconto di una passione che si intreccia, inestricabile come un gelsomino rampicante, con amori letterari, pittorici e cinematografici, ricordi di viaggi, aneddoti di vita giardiniera e riflessioni sulle sfide e le frontiere della felicità sostenibile. Serena Dandini ci conduce in una passeggiata sentimentale alla ricerca della bellezza che potrà salvarci, con un libro dedicato "a chi voleva cambiare il mondo e invece dopo un po' si è accorto che è stato il mondo a cambiargli i connotati". Viaggiando tra parchi incantati e vivai sconosciuti, imbarcandoci sulle navi di cacciatori di piante d'altri tempi, sbirciando gli amori romantici per un raffinato musicista o per un carico di concime, scopriamo insieme con lei che non è mai troppo tardi per mettere dei fiori nei nostri cannoni e bombardare almeno il perimetro del balconcino di casa. Perché, come recita un antico proverbio cinese, chi pianta un giardino semina la felicità.
Il testo offre un programma di pedagogia sportiva per educatori, ma è utile anche ai giovani per l’entusiasmo e gli orizzonti vasti che caratterizzano l’autrice. Vengono presi in considerazione aspetti della cultura contemporanea che non aiuta i ragazzi a scegliere valori fondanti della vita ma, complici i mass media, spesso vengono enfatizzati disvalori come il top del successo nella vita. A questo stato di cose, l’autrice oppone una cultura di valori umani che nobilitano la vita, come il rispetto dell’altro, la solidarietà nello sport come agente di socializzazione ancorché di competitività, ma sempre nel rispetto dell’altro. Completano il testo spunti narrativi di testimoni del mondo dello sport.
L'autrice
Rosetta Calì, docente di filosofia, pedagogia, psicologia e altre discipline. Educatrice, animatrice di giovani sia di educandato che di sistema scolastico, si occupa di numerose iniziative a favore del mondo giovanile. Ha una particolare sensibilità per il rapporto giovani e mass media e le implicanze pedagogiche ed esistenziali che ne derivano.
Il Giro d'Italia ha un sapore mitico: sembra esistere da sempre, eppure ha una sua storia, che accompagna e in cui si riflette la storia culturale e sociale dell'Italia. Questo libro la ripercorre, dagli esordi e nei suoi sviluppi, per circa un secolo. A fianco della narrazione scorrono, diventandone parte integrante, oltre duecento immagini d'epoca, in gran parte provenienti dall'archivio Torriani. Mimmo Franzinelli, da appassionato delle due ruote, ricostruisce le vicende del ciclismo agonistico italiano e della sua gara principale partendo dalla creazione stessa della bicicletta e dalle grandi innovazioni di fine Ottocento. Rievoca le gare pioneristiche, dal Giro di Lombardia del 1905 alla Milano-Sanremo del 1907, per concentrarsi poi sul Giro d'Italia, modellato sul Tour de France, la prima classica corsa a tappe. Ne sono protagonisti campioni quali Girardengo e Binda, Bartali e Coppi, ma anche straordinarie donne come Alfonsina Strada e oscuri gregari come Carrea e Malabrocca. Nel microcosmo delle due ruote si intravedono in filigrana i mutamenti epocali del Novecento italiano. Ci sono infine, ma non da ultimo, gli organizzatori, con cui il Giro d'Italia degli anni d'oro si è identificato: Armando Cougnet, promotore nel 1909 della prima edizione, e Vincenzo Torriani, il Patron dal 1949 al 1992. La narrazione culmina nell'ultima grande stagione del ciclismo, animata da Adorni, Gimondi, Moser, Merckx... Postfazione di Marco Torriani.