Sebbene venga oggi catalogato come un pensatore 'minore', Nicolas Malebranche (1638-1715) fu uno dei filosofi più influenti del proprio secolo. Col suo pensiero si confrontarono infatti moltissimi autori, sia in Francia che nel resto d'Europa. Questo saggio si propone così di indagare una delle tesi malebranchiane più controverse, la "visione in Dio delle idee", cercando di mostrarne, da un lato, i presupposti epistemologici - in particolare la definizione dell'idea di Cartesio e la dottrina dell'illuminazione divina di Agostino - e di ricostruire, dall'altro, il contesto teorico in cui essa si colloca.
Agostino Gemelli (1878-1959) prese parte alla Prima guerra mondiale nella triplice veste di cappellano militare, medico e direttore del Laboratorio psicofisiologico del Comando supremo dell'esercito. Nei suoi scritti la guerra diviene complessa metafora di una modernità sospesa fra scienza e religione. I saggi di Gemelli qui pubblicati illustrano la nascita e lo sviluppo della psicologia del soldato e la rilevanza che questa ebbe nel progressivo rafforzamento istituzionale e scientifico della psicologia, ma contengono anche le linee guida di quel rinnovamento neotomista della dottrina cattolica, il cui fine ultimo consisteva nel ridefinire la sfera esistenziale dell'uomo moderno attraverso un nuovo percorso pedagogico e culturale.
Se la filosofia moderna, come molti oggi ritengono, inizia con Suárez, primo a comporre un vero e proprio sistema di metafisica, e culmina con Kant, primo a postulare l'ideale della ragione come sistema, è lecito supporre che l'epoca moderna sia quella in cui la filosofia viene ad assumere la forma di sistema. Alcune delle opere filosofiche eminenti della modernità avvalorano tale ipotesi: le "Meditazioni metafisiche" di Descartes, che intendono trattare con ordine di tutte le cose prime; l'"Etica" di Spinoza, che racchiude in modo esemplare una visione onnicomprensiva dentro una struttura altamente gerarchizzata; il "Saggio sull'intelletto umano" di Locke, che pretende d'indagare a tutto tondo origine, certezza ed estensione della conoscenza umana; il "Trattato della natura umana" di Hume, che propone un sistema completo delle scienze, dalla logica alla politica. Rileggere queste opere come sistemi permette non solo di comprendere in modo nuovo i loro contenuti, ma anche di rilanciare la sfida che il pensiero filosofico moderno avanza verso quello odierno.