A causa di un tuffo sbagliato, l'autore ha riportato una grave frattura del midollo spinale che lo ha lasciato paralizzato ai quattro arti e al 95% del resto del corpo. Ma nonostante l'incidente non si è rassegnato, ritrovando la volontà e la forza di gustare la vita. Una testimonianza che insegna a vivere con serenità, qualunque cosa accada. L'importante è che dentro di noi ci sia un po' di passione.
Don Fortunato Di Noto è da sempre impegnato a tutela dell'infanzia e dell'adolescenza. E' un pioniere nella lotta alla pedofilia ed è stato consulente tecnico in varie Procure italiane per delicate indagini sul fronte della criminalità pedopornografica e dello sfruttamento sessuale dei bambini. In questa "conversazione" con il giornalista Antonino D'Anna consegna al lettore il racconto della sua dedizione a una lotta che permetta ai bambini di crescere nella verità dell'affetto, per essere domani uomini sani di una società senza violenza.
Il testo risponde a una serie di domande sui problemi dell'anzianità che l'autrice, psicologa esperta in gerontologia, si è sentita rivolgere in 25 anni di attività da parte di professionisti della terza età, volontari, famiglie, gente comune. I temi, molto rivelatori, sono definiti con rigore e precisione e i messaggi trasmessi costituiscono altrettanti riferimenti significativi in gerontologia.
Riflessioni e proposte concrete per l'informazione e l'educazione su un tema di scottante attualità. Queste pagine aiutano a dare ai bambini una corretta informazione sugli abusi sessuali, preparandoli a difendersi senza spaventarli, mettendoli in guardia senza togliere loro la fiducia nel mondo degli adulti.
Partendo dalla sua esperienza di prete ed educatore, l'autore tenta di aiutare a trovare risposte alla violenza che per molti oggi, soprattutto giovani, è l'unica forma di linguaggio utilizzata. Un'analisi schietta, a tratti scomoda ma estremamente realista.