Essere padre è un'esperienza che pone ogni uomo di fronte a un bivio, un evento che ha la capacità di trasformare la vita nella quotidianità e anche nei pensieri, nelle profondità dell'animo, nel proprio mondo interiore, obbligando gli uomini a interrogarsi sul senso dell'esistenza. Il libro vuole prendere per mano i papà, per invitarli a riscoprire l'avventura emotiva che accompagna l'esperienza della loro paternità; non vuole insegnare a "fare il padre" ma aiutare a essere padri, guidando ogni uomo a comprendere i dubbi, le paure e le emozioni che possono mandarlo in crisi, proprio quando la vita lo mette di fronte all'esperienza che più è in grado di completarlo e renderlo uomo: la paternità, appunto. Nella seconda parte del volume trovano spazio filastrocche e poesie, pensate per assecondare la dimensione più emotiva dell'uomo che è padre, per aiutarlo ad amare il proprio bambino, ritrovando dentro di sé il bambino che è stato. "Crescerai e invecchierai e ti troverai a scoprire di avere un figlio che ti farà da padre e così facendo ti aiuterà a capire che padre sei stato per lui".
Con questo volume inizia la nuova serie del Rapporto Cisf sulla famiglia in Italia che presenta i risultati della prima edizione di una propria indagine originale, che verrà ripetuta ogni due anni, su un campione di oltre 4.000 interviste statisticamente rappresentativo delle famiglie italiane. Il tema di questo Rapporto è il costo dei figli, affrontato come costo della famiglia, non concepito in termini meramente economici ma in un quadro di scelte culturali, sociali e politiche. Oltre alla distinzione tra costi di mantenimento (bisogni di base: alimenti, vestiario, igiene, istruzione) e costi di accrescimento (o allevamento: beni non indispensabili, oltre che il 'tempo dedicato'), il costo dei figli viene qui valutato a partire dall'idea che questi siano un valore il cui costo varia a seconda che lo si consideri un bene di investimento o di consumo, un bene meritorio o relazionale. Il Rapporto indica quali siano le implicazioni sulle politiche sociali e sul modello di Stato sociale che possiamo e dobbiamo auspicarci. Si tratta di smascherare le ipocrisie di una società che dice di amare i figli, ma è poco disposta a pagarne i costi. Siamo ancora lontani dall'avere una società sussidiaria nei confronti della famiglia con bambini. Il rischio di fondo è molto evidente: se l'Italia non organizza il suo sistema di welfare a misura dei figli andrà incontro a un progressivo impoverimento dato dall'invecchiamento della popolazione e dalla precarizzazione.