La dottrina dell'infanzia spirituale di santa Teresa di Gesù Bambino forma una sintesi di ciò che insegna lo Spirito Santo nella Bibbia: ne sottolinea l'essenziale. Il Venerabile Marcello della Vergine del Carmelo lo ha compreso e ne è stato conquistato leggendo Storia di un'anima. Questi nove giorni di meditazione accompagnano il lettore lungo la "piccola via" di santa Teresa di Gesù Bambino, portandolo a riflettere su ciò che è la cosa più importante per rispondere alla chiamata di santità e agire di conseguenza: la fiducia. È essa, infatti, che unisce più velocemente all'amore.
L'Ave Maria, insieme al Padre nostro, è la preghiera più comune tra i cristiani della Chiesa cattolica occidentale. Padre Bruno Moriconi la rilegge punto per punto, desumendo dal Vangelo e presentando verità di fede sotto forma di meditazioni semplici. Maria, la "piena di grazia", con il suo Fiat e il suo percorso dietro a Gesù, da Nazareth a Betlemme al Calvario, è un modello sublime di abbandono alla volontà di Dio. Per questo, ringraziamo Maria, e a Lei guardiamo e invochiamo di fronte agli appuntamenti della vita.
Questa raccolta di Pensieri di Edith Stein intende essere una prova che il suo messaggio è insieme penetrante e accessibile a tutti. Come donna di studio e di pensiero, ella lasciò un messaggio certamente per specialisti. Ma quale ebrea convertita al cristianesimo, ricercatrice della Verità, martire ad Auschwitz, anima capace di conciliare ragione e fede, ha avuto una ricaduta positiva su tutti. Infatti, il suo vero messaggio lo lancia con la sua vita di donna che sa valorizzare tutto e rapportare tutto a Dio e, al momento giusto, sa distaccarsi da tutto.
L'intensità della vita spirituale, la grande opera riformatrice, la malattia e le sofferenze di ogni genere non impedirono a Teresa di Gesù di scrivere quelle stupende opere in cui ci ha consegnato la sua esperienza mistica e la sua dottrina. Attraverso di esse, ella svolge ancora oggi, nel Carmelo e nel mondo, l'ardente attività della sua anima apostolica ed è sempre, a tutti, Maestra di preghiera e Madre di vita spirituale. Questa raccolta di Pensieri raccoglie alcuni frutti, tra i più deliziosi, nati alla luce della contemplazione e maturati nella meditazione della propria esperienza.
Attraverso una personale esegesi condotta sugli scritti e sull'universo simbolico di Elisabetta della Trinità, padre Fornara scava in quella ricerca del Volto di Dio che è stata progetto e programma centrale della Santa fin dagli anni della sua vita laicale, già prima del suo ingresso al Carmelo di Dijon (1901). Il percorso seguito fino agli ultimi momenti dell'esistenza terrena della Santa (1906), ci consegna l'immagine di una donna volitiva, tenace, che desidera con ardore e senza posa essere "casa di Dio", vivendo, in attesa del "facciaa faccia eterno", nel "cielo della fede", al centro della propria anima.
Queste meditazioni sono state raccolte non già allo scopo di esaltare le grandi opere compiute dai Santi del Carmelo, bensì per dire quell'intuizione spirituale circa il mistero di Dio e del Regno, che precede sempre l'annuncio e la predicazione. Ecco perché la mistica è centrale nella vita del Carmelo. Ecco perché il Carmelo è in totale comunione con Maria e con la Chiesa. Ed ecco perché, pur sembrando paradossale in un confronto con la "piccolezza" e l'umiltà professate (in primis dai suoi Dottori della Chiesa), gli calza perfettamente la celebre affermazione di Thomas Merton: "Non c'è membro della Chiesa che non debba qualcosa al Carmelo".
In Bernardo di Clairvaux e Teresa di Lisieux il monaco cistercense André Louf scopre non solo straordinarie affinità, ma anche uno specchio in cui si riflette il nucleo stesso del suo pensiero. Figlio spirituale di Teresa di Lisieux non meno che di Bernardo di Clairvaux, come lui stesso si definisce, vive e insegna l'"ascesi della debolezza": uno dei temi più cari a Louf, e tuttavia non nuovo. Un anello di congiunzione tra sacra Scrittura, tradizione monastica, psicologia ed esperienza personale. L'unica scala a cui accedere per raggiungere la santità. Un cammino di "abbassamento" da percorrere una e più volte.
Pensando alla sovrana maestà di Dio, l'uomo ha la tendenza a tralasciare un tratto distintivo del suo volto: la misericordia del Padre nostro. Perciò, guardando alla propria creaturalità, è indotto a porsi certe domande: Con quali parole io posso? Come posso io rivolgermi ancora? Come può Lui salvarmi ancora? Il Figlio di Dio ci ha donato per questo una preghiera esemplare, accessibile a tutti ed efficace per tutti, il Padre nostro.
Padre Maria Eugenio di Gesù Bambino (1894-1967), carmelitano, fondatore, missionario, scrittore, direttore spirituale, promotore instancabile di Teresa di Gesù Bambino, fu sopratutto seminatore e testimone della gioia della misericordia. Se dalla meditazione della scrittura e dalla preghiera silenziosa apprese la sorgente e l'essenza della vera gioia, le infinite risorse e sfumature della misericordia, nella vita concreta cooperò in modo qualificato nel diffondere questa verità, ed egli stesso fu, tra prove e travagli, un uomo davvero felice. I testi qui presentati, tratti esclusivamente dagli insegnamenti orali di padre Maria Eugenio, ci permettono di metterci all'ascolto del vangelo, di meditare le rivelazioni di Gesù ai suoi discepoli scoprendo poco a poco il legame reale che esiste tra gioia e misericordia; di fissare lo sguardo su Dio, e poi progredire ancora nel cammino della fede con l'immagine della creatura umana abitata dalla gioia della misericordia, contemplata ora in Maria.
Il tuono del silenzio, come da titolo, è una trama intessuta con due fili: il tuono, che è suono e frastuono, e il silenzio, la parola taciuta, misteriosa, da decifrare. Costruito intorno a un ossimoro, che ingloba cielo e terra, è specchio della nostra umanità, con tutte le sue ferite e contraddizioni (i personaggi fittizi ne sono un fedele riflesso), o di chi ci plasma e ci lavora (la Vita, la Natura, Dio). In una nota preliminare al testo, l'autore avverte: "In ebraico, il sostantivo 'voce' può essere tradotto anche con 'suono' e con 'tuono', soprattutto in contesti teofanici".
Cos'è la perfetta letizia? Chi è che la genera in noi? Qual è il suo frutto? Come viverla in mezzo al dolore? Quale rapporto ha con la dottrina della Croce? In un libro che alterna meditazioni a tema di Mons. L. M. Martínez e riflessioni di Conchita, Dio, che è l'attore principale, alza il velo sul misterioso segreto della felicità donando confortanti risposte a universali quesiti.