Il capolavoro del teologo Joseph Ratzinger, ora Benedetto XVI, esce per il grande pubblico in nuova edizione con una nuova traduzione.
120.000 copie nell'edizione originale tedesca. Tradotto in 17 lingue
Dalla quarta di copertina:
«In un tempo di incertezza, non dovrà il cristiano ritrovare, in tutta serietà, la sua voce, per “introdurre” il suo messaggio nel nuovo millennio, facendolo diventare un “segnavia” comprensibile per il futuro?»
Con questo interrogativo si confronta il libro: intende essere un aiuto a comprendere in modo nuovo la fede come possibilità di vera umanità nel nostro mondo di oggi.
II ED. DEL NUOVO GRANDE COMMENTARIO BIBLICO. IL TESTO ABILITA IL LETTORE AD ESAMINARE IL CONTENUTO STORICO,LETTERARIO, SCIENTIFICO E RELIGIOSO DELLE SCRITTURE,DISCHIUDENDO INSIEME LA VARIETA DELLE INTERPRETAZIONI IN ATTO ALL INTERNO DELLA COMUNITA DEGLI STUDIOSI DI SCIENZE BIBLICHE. Un commentario completo, che rappresenta una vera miniera esegetica. Utilizzando quotidianamente questo commentario, si potra scoprire l'inesauribil e ricchezza e la freschezza che sgorgano dalle pagine della bibbia, quando sono debitamente situate nel loro contesto storico e culturale". Dalla presentazione del card. Carlo maria martini. Ristampa del nuovo grande commentario biblico, che risponde ai nuovi standards scientifici di fine secolo, riuscendo a sintetizzare i risultati della moderna scienza biblica con rigore e chiarezza.realizzato per la prima volta negli anni sessanta, viene ora riedito, non solo aggiornato, ma in edizione interamente rinnovata. Ed e`destinato a fare il punto sulla ricerca biblica di fine/inizio millennio, offrendo ai lettori e alle lettrici quasi una bibbia 2000: -per autorita degli esegeti e degli studiosi coinvolti, -per la molteplicita dei dati sintetizzati, -per la completezza dell informazione, -e per l aggiornata bibliografia utilizzata. Per l edizione ita liana, le indicazioni bibliografiche sono state riviste, sia indicandole versioni italiane degli studi citati nell originale inglese, sia aggiungendo numerosi titoli di importanti libri e articoli in lingua italiana. "
Punto di riferimento insostituibile per la teologia cattolica contemporanea, la rivista Concilium delinea la mappa delle domande più pressanti che l'attualità pone alla riflessione teologica. E costringe la fede cristiana non solo a confrontarsi con il discorso pubblico, ma anche a impegnarsi nel dialogo con le prospettive specifiche delle diverse confessioni cristiane. Per la profondità dei contenuti, oltre che per l'ampiezza di respiro e la capacità di penetrazione intellettuale, Concilium riesce così a fornire risposte innovative e di convincente solidità alle questioni più importanti che si pongono alla teologia.
Che cosa è l'uomo? Quanto più crescono le risposte a questa domanda, tanto meno l'essere umano sa in quali parole può identificarsi. Tanto maggiore è il numero delle possibili risposte, tanto più egli si ritrova in una stanza degli specchi piena di maschere. E sente di diventare inconoscibile anche a se stesso. Il mistero si dischiude solo nella Croce, che è scandalo e stoltezza per i sapienti e gli intelligenti. Eppure è proprio nella Croce che ci è dato di intravedere la chiave che dischiude il senso ultimo dell'essere umano. Siamo dispersi in una molteplicità di funzioni e di ruoli che risulta sempre più difficile ricondurre a unita: chi siamo noi davvero?
«Amerai il Signore Dio tuo» è il primo dei comandamenti, sintesi di tutta la Legge e i Profeti. Eppure non sembra oggi apparire tra le nostre preoccupazioni principali, distratti come siamo da ben altri amori. In dense e brillanti riflessioni, l'autore riesce a mostrare l'assoluta centralità dell'amore di Dio anche per la donna e l'uomo del nostro tempo: la possibilità di viverlo nelle diverse situazioni della vita quotidiana, la necessità di affidarvisi nei momenti decisivi. Cabra evidenzia la forza che l'amore di Dio infonde, l'ottimismo che instilla, l'impegno che suscita, come pure il senso unico e luminoso che può dare ad una vita che lo prende in seria considerazione. Sono riflessioni che toccano le profondità della nostra storia di vita, per orientarle verso l'unico Amore degno d'essere totalmente e incondizionatamente amato, specie da chi desidera unificare e non disperdere la propria esistenza. «Se Dio è il tutto per te, dopo averlo atteso tu resterai sempre con il tuo Tutto. Perché chi ha amato troverà il suo amore e, in esso, la gioia».
Un libro di meditazioni alla base della parabola del Figliol prodigo.
Papa Francesco ha scelto la misericordia come cifra del suo pontificato. Nella misericordia egli vede l'atteggiamento fondamentale di Gesù, soprattutto nei confronti dei poveri. Nella tradizione cristiana si sono andate sviluppando sette opere di misericordia corporale e sette di misericordia spirituale. Anselm Grun cerca di darne una versione aggiornata. Prefazione dell'autore all'edizione italiana.
Gerhard Lohfink si confronta con il tema della morte e della risurrezione. La sua riflessione si sviluppa sullo sfondo mutevole delle concezioni e delle attese del nostro tempo. Le sue risposte si basano sulla sacra Scrittura, sulla tradizione e sulla ragione. Con un linguaggio che non vuol essere convenzionale e scontato, l'autore fa risplendere la forza della risurrezione - la risurrezione di Cristo, che diventa poi la nostra. In particolare, mostra di parlare di eventi che non si collocano in un remoto futuro; la loro prossimità a noi, anzi, è tale da superare le nostre capacità di comprensione. All'alternativa tra "il nulla" e "la risurrezione dei morti" generalmente noi tentiamo di sfuggire in due modi: semplicemente rimuovendo il pensiero della nostra dipartita, oppure raccontandoci una qualche soluzione mediana - del tipo: "alla fine si scompare nella natura", o "si sopravvive nei discendenti", come dicono i più raffinati. Lohfink prende in esame proprio queste soluzioni illusorie, mostrando come esse non siano delle vere possibilità. Alla fine resta un vero aut aut: o la risurrezione o l'inesorabile nulla. Ne va delle grandi domande dell'esistenza umana. Ne va dell'idea stessa di una giustizia. «Come si può parlare oggi della risurrezione? Rispondendo a questo interrogativo, c'è una cosa di cui ho avuto sempre timore e che ho cercato di evitare in ogni pagina: annoiare il lettore».
Un nuovo sussidio elegante che riporta al completo i testi, le letture e le monizioni.
Aggiornato sulla terza edizione (2002) del Missale Romanum e con la nuova traduzione del Lezionario.
Dalla quarta di copertina:
Perché questo sussidio
L'esperienza di regia liturgica del Triduo, mi ha portato pian piano a 'costruire' piccoli 'libelli/sacramentari' solo per i grandi riti del Triduo, soprattutto per la Veglia per non costringere presidente e ministranti a dover usare più libri liturgici (Messale e Rito del Battesimo) e per permettere al commentatore, al direttore del coro, all'organista e all'animatore dell'assemblea di seguire passo passo la celebrazione.
Spesso non si ha il tempo o non si è in grado di preparare commenti per le celebrazioni più importanti dell'anno. Qui si trova materiale utile, al punto giusto, o se si vogliono invece comporre propri commenti, qui si trova una traccia degli interventi utili.
Questo libro è pensato per le piccole o medie comunità che non dispongono di parecchi ministri o 'cerimonieri'. Diventa uno strumento utile per chi deve preparare il Triduo pasquale scegliendo le diverse possibilità di adattamento.
Infine può essere usato nella Veglia stessa da parte di presidenti che hanno difficoltà a passare da un libro liturgico all'altro o si incagliano nella non chiarezza delle rubriche sulla scelta delle diverse possibilità di liturgia battesimale. Per i presidenti più preparati questo sussidio offre una traccia per i loro interventi e monizioni. Dove interviene il presidente ho accuratamente omesso di far intervenire anche il commentatore. Dove il presidente-moderatore dell'assemblea svolge il suo ufficio non è corretto che intervenga anche un altro ministro.
Particolare attenzione nella regia celebrativa è da prestare al canto. Per questo si è voluto dare suggerimenti particolareggiati nella seconda parte di questa introduzione. (Daniele Piazzi)
Pubblicato per la prima volta nel 1981, questo manuale di introduzione teologica alla sacra Scrittura ha conosciuto un successo immediato e duraturo. Affrontava tematiche nuove con chiarezza di linguaggio, andando a costituire una proposta didattica che univa la serietà e il rigore alla semplicità d'uso da parte degli studenti. Quell'apprezzatissimo manuale è stato ora interamente rivisto, con aggiornamenti e integrazioni, alla luce delle nuove acquisizioni delle scienze bibliche e teologiche, oltre che degli ultimi pronunciamenti del magistero ecclesiale. Il lavoro di revisione ha badato a non alterare l'impostazione originaria del testo, ancora del tutto valida: quella di introduzione prevalentemente teologica alla sacra Scrittura. Si sono ridotti all'essenziale i tagli all'opera originale, mentre sono state introdotte volta per volta generose aggiunte - ora qualitativamente puntuali, ora quantitativamente sostanziose. Ampie revisioni e integrazioni hanno interessato la stessa bibliografia.
La proposta etica della rivelazione biblica si presenta come assai esigente, connotata da tratti di radicalità: rinvia a stili di vita improntati all'ideale di perfezione. Il suo orientamento di fondo è però positivo, perché in ultima analisi consente di fare esperienza di una profonda liberazione interiore. Lungi dal rinchiudere la condotta umana entro rigidi steccati normativi, la fede cristiana la apre a orizzonti esaltanti. Dà all'esistenza un grande respiro e promuove l'autentica crescita dell'uomo, proiettandolo nel futuro e promettendogli la felicità. Partendo allora dall'analisi del contesto biblico e dalla rilevazione dei presupposti teologici che fondano l'etica cristiana, vengono qui riproposte, in modo nuovo e originale, le grandi categorie che ne definiscono l'impianto strutturale: persona e opzione fondamentale, coscienza e norma, legge naturale e responsabilità, peccato e virtù. La vita morale del cristiano appare così come un cammino di permanente rinnovamento interiore alla sequela di Gesù di Nazaret, che si traduce nell'assunzione di atteggiamenti e di comportamenti ispirati alla logica della solidarietà fraterna e finalizzati alla promozione della pace universale.