l segreto di riuscita della spiritualità pastorale vissuta da Gesù e da sua Madre è uno solo, e cioè: cercare, trovare e vivere insieme il mysterium (l’amore di Dio) nel ministerium (l’azione pastorale), nell’esercizio delle attività quotidiane svolte in servizio del Padre e dei fratelli. Se è stato così per il Figlio e per la Madre, così potrà e dovrà essere per tutti noi cristiani, discepoli di Cristo e figli di Maria.Vivere il mysterium nel ministerium: non si tratta di uno slogan pubblicitario, ma di un principio-cardine di natura teologica e di una idea-madre fondamentale e fondante, oltre che di una chiave di lettura ascetica; certamente di un segreto di riuscita spirituale, appunto, col quale si è aiutati a coltivare e a sviluppare la spiritualità nuova elaborata dal Signore Gesù nel decimo capitolo del Vangelo di Giovanni.
Destinatari
Sacerdoti, laici impegnati, comunità ecclesiali di base.
Autore
Antonio Fallico è parroco di S. Maria di Ognina (Catania). Già vicario episcopale per la pastorale dell’Arcidiocesi di Catania, ha in- segnato Storia, Filosofia e Pedagogia nei Licei statali.Attualmente insegna Pedagogia pastorale presso lo Studio teologico S. Paolo di Catania. È promotore e responsabile della Missione Chiesa-Mondo che si contraddistingue in Italia per il rinnovamento della pastorale parrochiale attraverso le comunità ecclesiali di base (CEB) raccomandate da vari documenti pontifici e della CEI. Promuove da più anni il progetto “Parrocchia comunione di comunità”. Scrive su riviste e giornali vari.Tra le principali pubblicazioni in materia di spiritualità ecclesiale e di pedagogia pastorale segnaliamo: Quando un gruppo diventa Chiesa, La Roccia, 1972; Gruppi ecclesiali e impegno politico, Marietti, 1976; Gruppi e parrocchia quale rapporto,AVE, 1981; Le comunità ecclesiali di base, Paoline, 1982; Eucaristia comunione trinitaria e comunità ecclesiale, Paoline, 1986; e inoltre, edite dalle Edizioni Chiesa-Mondo: Parrocchia missionaria nel quartiere, 1987; Il Padre Nostro. Itinerario di spiritualità pastorale, 1992; Ti condurrò nel deserto e parlerò al tuo cuore, 1995; Le cinque piaghe della parrocchia italiana.Tra diagnosi e terapia, 1995; Pedagogia Pastorale. Questa sconosciuta, 2000; Parrocchia diventa ciò che sei, 2004; Sulle orme del Buon Pastore. Breviario di spiritualità pastorale per presbiteri e laici, 2006; La Preghiera, nuova edizione in CD, 2010.
Roma, 15 ottobre 2011, manifestazione degli "indignati": la sequenza choc della statua della Madonna fatta a pezzi e calpestata fa il giro del mondo. Lo sdegno e la rabbia per il gesto iconoclasta lasciano spazio alla volontà di ricostruire, non solo materialmente. La statua della Madonna spezzata, all'incrocio tra via Labicana e via Merulana, indica il punto da cui ripartire per mettersi in cammino a viso scoperto. Rinunciando alla facile tentazione di spaccare tutto, e accettando di spalancare le porte a una salvezza più grande e più vera.
"Come la gestazione e il venire al mondo, così anche la crescita non si compie senza il padre e la madre, soprattutto senza quella madre che , nell'evento Gesù, concepisce vergine per opera dello Spirito e assume la missione unica nei confronti del Figlio divino. Così il modello perfetto di uomo che Gesù costituisce - quasi il primo vero uomo uscito dalle mani del Creatore risulta plasmato dalla Vergine santa e benedetta, chiamata a essere madre educatrice e testimone dell'umanità santa del Verbo di Dio incarnato... Maria è colei che insegna che cosa sia e come riscoprire l'identità cristiana, costituisce essa stessa l'esempio insuperabile del discepolo di cui instilla gli atteggiamenti spirituali fondamentali, fa scoprire il vero umanesimo cristiano mostrandosi come specchio della vita buona secondo il Vangelo e, infine, accompagna il cristiano nel suo cammino educativo lungo le tappe che conducono alla maturità nella conformazione al suo figlio Gesù e nella piena comunione con lui." (Dalla prefazione di Mons. Mariano Crociata)
Il dialogo ecumenico si presenta oggi come un servizio da perseguire sempre e comunque. Esso è insieme esigenza di purificazione della memoria, discernimento del presente e prospettiva di un futuro, da costruirsi insieme, potendo ciascuno dire chi è attraverso un percorso di verità. Il coinvolgersi portando ragioni e argomenti è quindi un dovere di chiarezza e di rispetto per una causa necessaria: l’unità. In quest’opera, le Sacre Scritture attestano la presenza di Maria; se la storia conflittuale dei cristiani l’ha resa oggetto e simbolo di contesa, oggi le cose sono mutate. Il presente studio indaga tale cambiamento, dalla prospettiva specifica della Chiesa cattolico-romana, presentando le ragioni per cui Maria è inserita come un dato essenziale nel Mistero, dando soprattutto le ragioni degli ultimi due dogmi mariani; asserti ecclesiali che incontrano ancora resistenze ma anche tentativi di ricomprensione nella feconda prospettiva protologica ed escatologica innervate dalla Grazia, la sola che può declinare nell’evento della “Piena di Grazia” e di ciascuno di noi che «nulla è impossibile a Dio» (Lc 1,37).
Destinatari
Docenti, studenti e sacerdoti.
Autore
Salvatore M. Perrella, sacerdote dei Servi di Maria, ha studiato filosofia e teologia ed è specializzato in mariologia. Docente di teologia dogmatica e mariologia presso la Pontificia Facoltà Teologica “Marianum”, di cui è Preside, insegna presso la Pontificia Università “Antonianum” e l’Istituto Patristico “Augustinianum” di Roma. È membro del consiglio direttivo della Pontificia Academia Mariana Internationalis e fa parte dell’Associazione Mariologica Interdisciplinare Italiana.Tra le sue pubblicazioni per edizioni San Paolo: «Ecco tua Madre» (Gv 19,27). La Madre di Gesù nel magistero di Giovanni Paolo II e nell’oggi della Chiesa e del mondo (2007); Anglicani e cattolici: «...con Maria la madre di Gesù» (At 1,14). Saggio di mariolgia ecumenica (2009); ha curato, insieme a S. De Fiores e V. Ferrari Schiefer, il Dizionario Mariologia (2009).
Per il sentimento filiale che ha ispirato queste pagine, l’autore potrebbe ripetere con il Petrarca della canzone Alla Vergine: «Amor mi spinge a dir di te parole». Per quanto concerne il contenuto, egli ha inteso dare voce ad alcuni grandi “cantori” di Maria del sempre affascinante mondo francescano.
Molti cantori mariani, appartenenti a tale movimento, meriterebbero un posto d’onore in un’ipotetica, ampia e diramata galleria. Per comprensibili motivi, ne sono stati selezionati sette, come le note musicali: innanzitutto Francesco d’Assisi, che nutriva un amore ineffabile e illimitato per la Madre di Gesù, poi due figure femminili dalla intensa e tenera esperienza mariana (Chiara d’Assisi e Angela da Foligno), quindi tre mariologi raffinati e devoti di Maria (Antonio di Padova, Bonaventura da Bagnoregio e Giovanni Duns Scoto), infine Massimiliano Maria Kolbe, che ha dedicato tutta la sua vita all’Immacolata, fino al supremo sacrificio nel campo di concentramento di Auschwitz.
Si tratta di sette celebri voci, il cui “canto” è di tale bellezza che potrebbe essere paragonato a quello dei beati in cielo, dei quali Dante, totalmente rapito, nel XXIII canto del Paradiso afferma: «Facean suonar lo nome di Maria /.../ “Regina coeli” cantando sì dolce, / che mai da me non si partì il diletto».
Destinatari
Sacerdoti e religiosi in generale.
Autore
Bernardo Commodi, nato a Gubbio (PG) nel 1945, è stato per più di tre lustri Ministro Provinciale dei Frati Minori Conventuali dell’Umbria. Ha al suo attivo una serie di apprezzati articoli e libri sulla storia e spiritualità francescane. Con le Edizioni San Paolo ha pubblicato: Un tuffo nell’infinito. Spiritualità e attualità di Angela da Foligno (2006); Un cammino di conversione con Angela da Foligno 2008; Una virtù al mese con Angela da Foligno (2009).
Punti forti
La bellezza degli inni.
La presenza dei più grandi “cantori” francescani di Maria.
Dalla tradizione mariana cento preghiere antiche, moderne, classiche e innovatrici: dall’Ave Maria al grande inno Akhatistos della tradizione orientale; dalle preghiere di consacrazione al Cuore Immacolato, alle litanie di Lourdes: un breviario mariano per ogni occasione.
Destinatari
Un ampio pubblico
Punti forti
Sono presenti preghiere note e poco note, antiche e moderne.
La figura di Maria, molto amata dai fedeli.
Savona, 18 marzo 1536: l’apparizione, con un messaggio, della Madre di Misericordia nella Valle del Letimbro segna l’inizio di una lunga storia, ricca di eventi religiosi, assistenziali e culturali.
Il Santuario Nostra Signora di Misericordia ha ricevuto la «Rosa d’oro» – conservata nella cripta – da papa Benedetto XVI nel corso della sua visita il 17 maggio 2008, mentre il 18 marzo 2009 è stato insignito del titolo di «Santuario nazionale di tutte le Confraternite d’Italia ». Sul lato destro della piazza è visibile il muro sul quale le confraternite d’Italia hanno la possibilità di collocare una piastrella in ceramica a ricordo della loro visita.
destinatari
Un libro destinato a tutti i pellegrini.
l’autore
Giuseppe Militello (1965) è parroco nella diocesi di Savona-Noli. Dottore in Ecclesiologia presso la Pontificia Università Lateranense, insegna all’Istituto Superiore di Scienze religiose della diocesi di Albenga-Imperia. All’insegnamento unisce l’impegno di responsabile dell’Opera diocesana Pellegrinaggi e di Coordinatore diocesano dei Gruppi di preghiera di Padre Pio. Tra le sue più recenti pubblicazioni vanno ricordate: Un vescovo al Concilio (Roma 2001), San Giuseppe. Custode del Redentore (Roma 2003), Nostra Signora di Misericordia (Savona 2006), Accanto al papa prigioniero (Savona 2007), Via Crucis (Milano 2009).
Una interessante lettura della figura di Maria, vista nella sua posizione a cavallo delle due “alleanze”, in quanto Figlia di Sion e Madre del Signore. I dati tradizionali (e devozionali) tipici di Maria (maternità divina e obbedienza) vengono reinterpretati e arricchiti immergendo alcuni significativi passi “mariani” del Nuovo Testamento nel più ampio e fecondo bacino delle scritture veterotestamentarie, giudaiche e patristiche. Ne fuoriesce un’immagine di Maria dai forti connotati teologici e cristologici, perché saldamente ancorata al popolo di Israele, destinatario di una storia della salvezza e di una alleanza che grazie al suo fiat, innestato in quello del Figlio, si è aperta anche agli altri popoli. Maria gioca un ruolo significativo nel passaggio dalla prima alla nuova alleanza in quanto agisce da serva e ancella di Dio unitamente al servo per eccellenza, Gesù Cristo.
destinatari
Studenti, membri di gruppi biblici e credenti interessati ad approfondire la figura di Maria.
l’autore
Aristide Serra, dell’Ordine dei Servi di Santa Maria, è Professore ordinario di Sacra Scrittura alla Pontificia Facoltà Teologica Marianum (Roma). Ha approfondito la figura di Maria dal punto di vista biblico, scrutando in modo particolare le sue radici giudaiche. La sua interpretazione dei testi giovannei (Maria a Cana e sul Golgota) alla luce della letteratura targumica è stata salutata come innovativa. Tra le sue opere ricordiamo: E c’era la Madre di Gesù... (Gv 2,1). Saggi di esegesi biblico-mariana (1978- 1988), (Edizioni Cens – Marianum, 1989); Nato da donna... (Gal 4,4). Ricerche bibliche su Maria di Nazaret (1989-1992), (Cens – Marianum, 1992); Le nozze di Cana (Gv 2,1-12). Incidenze cristologico-mariane del primo “segno” di Gesù (Messaggero, 2009).
MARIA, LA DONNA PIU’ BELLA DEL MONDO di Angelo Comastri.
Il mondo di oggi ha bisogno di ritrovare nei Santi modelli veri e positivi, per recuperare il senso di una vita pienamente cristiana. E, tra questi, la figura più di altre capace di ispirare scelte e gesti di fiducia è Maria, la donna più bella del mondo. In questo libro, ispirato e appassionato, il Card. Comastri, noto tra l’altro per i suoi studi e per la sua devozione alla Vergine,presenta la figura di Maria nella sue molteplici sfaccettature.
Dal “sì” incondizionato all’Angelo,al canto del Magnificat, alla nascita del Salvatore, alla vita silenziosa e sofferta della Madonna accanto a Gesù, fino alla sua assunzione al cielo. I misteri mariani sono qui svelati e presentati con una continua attenzione ai testi della Sacra Scrittura, ma anche all’immensa influenza che la Vergine ha esercitato sul mondo dell’arte e della cultura. Costante è anche il riferimento fecondo alla vita quotidiana di ciascuno, in modo che il lettore possa lasciarsi guidare e ispirare dal modello della donna più bella del mondo.
DESTINATARI
Il grande pubblico dei credenti e dei devoti della Vergine.
AUTORE Angelo Card. Comastri, arciprete della basilica papale di San Pietro e vicario generaledi Sua Santità per la Città del Vaticano, è autore di numerosi volumi di spiritualità, liturgia e meditazione. Presso le Edizioni San Paolo ha pubblicato: Non uccidete la libertà! (2005), Prepara la culla: è Natale! (2005), Dov’è il tuo Dio? (20074), La firma di Dio (20073), Prega esarai felice! (20072), Via della Croce di Cristo e del cristiano (20072), La sposa bella. Vi racconto la Chiesa (2007), Dio è amore! (20084), Come andremo a finire? (20083), Nel buio brillano le stelle (20082), L’angelo mi disse (20082), Gesù…e se fosse tutto vero?(20082),Ti chiamerai Pietro. Autobiografia del primo papa (2009) e San Pietro.In cammino verso la tomba dell’Apostolo (2009).
In questo saggio di mariologia ecumenica,dopo una necessaria contestualizzazione storico-culturale,teologica e mariologica (capp.1-2) con particolare riferimento all’anglicanesimo (cap. 3), l’autore percorre passo dopo passo la Dichiarazione di Seattle nei suoi nuclei tematici e nessi concettuali,evidenziandone i pregi e senza nasconderne i punti deboli,avendo sempre cura di inserirla nell’oggi della Chiesa e del mondo (l’ampio e centrale cap. 4), per terminare con una proposta di riflessione sul sensus fideliumquale elemento imprescindibile per la costruzione della “Chiesa una” (cap.5),paga non di sé e delle sue eventuali conquiste,ma della sua fedeltà nell’annuncio del Vangelo a tutta l’umanità, nello spirito di colei che non ha temuto di offrirsi quale verace Ancilla Domini. La Dichiarazione anglicano-cattolica di Seattle, Maria: grazia e speranza in Cristo(2004),è l’ultimo documento,in ordine di tempo,a testificare la fondatezza e la plausibilità di questa presenza mariana – di genere profetico – nel dialogo ecumenico.
DESTINATARI Studiosi, studenti e cultori di teologia, soprattutto di mariologia; lettori interessati al dialogo ecumenico.
AUTORE Salvatore M.Perrella(Napoli,1952),sacerdote dei Servi di Maria, ha studiato filosofia e teologia a Napoli, Firenze e Roma, ove si è specializzato in mariologia e laureato in teologia. È docente di teologia dogmatica e mariologia presso la Pontificia Facoltà Teologica “Marianum”, la Pontificia Università “Antonianum” e l’Istituto Patristico “Augustinianum” di Roma. Le sue pubblicazioni scientifiche vertono sul magistero e sulla mariologia moderna e contemporanea. Tra le più recenti ricordiamo: “Non temere di prendere con te Maria” (Mt 1,20). Maria e l’ecumenismo nel postmoderno (San Paolo, 2004); Le apparizioni mariane, “dono”per la fede e “sfida”per la ragione(San Paolo, 2007);“Ecco tua Madre”(Gv 19,27). La Madre di Gesù nel magistero di Giovanni Paolo II e nell’oggi della Chiesa e del mondo (2007). È direttore, insieme a S. De Fiores e V. Ferrari Schiefer, del Dizionario Mariologia(San Paolo, 2009).
Cosa rappresenta oggi Lourdes? Che luce getta sul mistero della malattia, della sofferenza, dell'abbandono in Dio? Prendendo spunto dai segni tipici del santuario (l’acqua,la roccia,la luce,un popolo di tutte le nazioni, i malati e le persone che li accudiscono) gli Autori del libro ne parlano con nomi notissimi non solo del cattolicesimo ma del panorama religioso: Tarcisio Bertone, Massimo Cacciari, Angelo Comastri, Philippe Daverio, Giuseppe Laras, Chiara Lubich, Bruno Maggioni,
Vito Mancuso, Luigi Negri, Gianfranco Ravasi, Giovanni Reale, Christoph Schönborn, Angelo Scola, Pierangelo Sequeri, Dionigi Tettamanzi.