Un libro che migliora la vita
Un libro che elimina la paura
Un libro che dona serenità
Raccolta di meditazioni per interpretare le incertezze e le paure che stiamo vivendo alla luce della Parola di Dio.
Piccolo itinerario alla ricerca di uno stile di vita piu' coerente e luminoso per raggiungere la vera fissita' di Dio.
Il teologo e vescovo ausiliare di Roma, Rino Fisichella illustra alcuni aspetti cruciali del dibattito che ruota attorno alla presenza dei cattolici nella vita pubblica italiana. Gli interrogativi complessi e ancora irrisolti sono quelli che attengono alla coscienza etica di ciascuno (libertà della ricerca scientifica, rispetto della vita e dello stato di natura, laicità dello stato, pace nel mondo). In che modo e con quali strumenti i credenti possono far sentire la loro voce? Ancora troppo spesso - denuncia l'autore - i cattolici sono accusati di distorcere il normale dibattito perché sorretti, a differenza dei laici, dall'elemento "trascendente" della fede. È una condizione di impasse che va superata, secondo Fisichella, ma spetta anche alla chiesa cercare di difendere con la forza della ragione le proprie posizioni anziché imporle ex cathedra. Alla base delle riflessioni di Fisichella si ravvede la convinzione profonda che ragione e fede possano potenziarsi e non escludersi a vicenda. Solo la fede innestata su una ragione libera da pregiudizi e ambizioni di potere è in grado di giungere a conquiste di senso poggiate su fondamenta più solide di quelle riscontrabili oggi.
Il mondo del silenzio è opera affascinate per lo stile piano e poetico, ma soprattutto per l'armonia che trae dagli infiniti "incontri" che descrive, come una "anti-fuga" di variazioni sul tema essenziale del "silenzio". Non l'apologia, non fuga dalla parola, bensì riscoperta del silenzio, quale luogo originario della parola, di ogni elemento del creato e soprattutto dell'uomo nella sua essenza originaria e incontaminata. L'opera viene riproposta nella nuova traduzione italiana a cura di Jean-Luc Egger, aggiornata e perfezionata sulla prima edizione tedesca del 1948.
"La luce del mondo non viene dal mondo: viene dall'avvampare dei cuori puri, invaghiti, più che di sé, della radicale semplicità del cielo azzurro, di un gesto generoso, di una parola fresca." Il poeta e scrittore francese in questo libro veglia intensamente sul tesoro delle parole.
Viviamo un passaggio senza fine. Una intima responsabilità ci lega al nostro tempo ormai spinto da un moto incessante e accellerato. Oggi è più difficile essere responsabili verso il proprio tempo, percepirlo come qualcosa di cui prendersi cura, di cui rendere conto a noi stessi e agli altri. E' per questo motivo che occorre ripensare continuamente il senso della responsabilità, la sua provenienza, il futuro che da esso può scaturire. Essere responsabili significa procedere all'altezza delle sfide della propria vita. Significa in fondo vivere.
Sarebbe un errore considerare l'umiltà una virtù di dettaglio, come se fosse un ornamento prezioso, ma non necessario. Eppure, nonostante sia una caratteristica fondamentale del Figlio di Dio, essa non gode la fama di altre virtù ritenute più eccellenti. In realtà è il terreno sul quale crescono tutte le altre, tanto da poter dire che l'umiltà è la misura della santità. Infatti, se è vero che la carità è la regina di tutte le virtù, è per la presenza dell'umiltà che essa "non si gonfia", rischiando di corrompere se stessa. Il direttore di Radio Maria rileva la messa ai margini di questa virtù da un contesto sociale che esalta l'arroganza e l'arrivismo, ma mette in guardia anche dalla "falsa umiltà", quella di coloro che fanno finta di sminuirsi per fare carriera, per compiacere il potente di turno, per piegarsi servilmente agli interessi altrui e ottenere guadagni personali. Le riflessioni che si snodano nei vari capitoli hanno come scopo quello di portare il lettore nel santuario della propria interiorità, per conoscerne miseria e grandezza, per giungere a uno sguardo di verità su se stessi. L'uomo non è mai così grande come quando riconosce di essere un peccatore, guardando se stesso e gli altri con lo sguardo della compassione. Ma non è mai così in pericolo come quando si crede superiore ai suoi simili e si indurisce nell'incapacità di chiedere perdono. Solo la virtù dell'umiltà è la medicina che consente all'uomo di liberarsi dalla tirannia dell'"io" e di gustare la pace del cuore.
Il libro e una raccolta che spazia su diversi argomenti e offre uno stimolo a mettersi in ascolto del mondo, a cercare di approfondire gli avvenimenti al di la della superficiale conoscenza offerta dai media.
Unendo un'accurata lettura dei testi biblici alla ricerca del loro senso teologico, in queste pagine Daniel Marguerat intende riflettere sul senso del pregare e su questioni di fondo quali: Perché pregare? Quale Dio preghiamo? In che modo siamo esauditi?
C’è un cristianesimo a buon mercato, che non costa nulla, fatto di perdono e di misericordia senza pentimento, senza santificazione e soprattutto senza croce. C’è però anche un altro cristianesimo che, insieme con la grazia e la salvezza, promette le persecuzioni (Marco 10,30). Questo è il tempo in cui la “promessa” fatta da Gesù ai “suoi”, cioè che sarebbero stati odiati a causa del suo nome (Matteo 10,22), si sta attualizzando anche nel nostro mondo. I cristiani ormai sono una minoranza e sempre più mal tollerati da quanti rivendicano ad alta voce il rispetto dei propri desideri chiamati diritti. La Parola di Dio, che non sarebbe mai passata (Marco 13,31), è stata dichiarata superata, non più valida per una società moderna poiché frenerebbe il progresso. In questo libro si considera l’inconciliabilità del messaggio evangelico, immutabile e radicale, con una cultura edonistica dominata dal profitto e dal materialismo. Nell’analisi condotta, l’autore dimostra quanti “validi” motivi l’uomo “evoluto” ha per rinnegare la figura e l’insegnamento dell’uomo di Nazaret. Nondimeno il libro offre a quanti “custodiscono la Parola con cuore sincero” una lettura non soltanto edificante, ma anche di confronto in un momento di tiepida fede e di manifesta apostasia delle chiese istituzionali.
Tante piccole storie legate da un cammino che ruota intorno all'amore per entrare in un mondo di fiaba che ha il potere di sconfiggere il male, di compiere miracoli quando trova cuori audaci e generosi che sanno ascoltare.