Una raccolta di testi pubblicati dal sacerdote gesuita ceco Adolf Kajpr (1902-1959), pensatore acuto e dal talento straordinario, coraggioso predicatore e articolista, morto a seguito degli stenti patiti nei campi di concentramento nazisti e nelle carceri comuniste. È considerato testimone di un cristianesimo assoluto ed è accompagnato da fama di martirio. Nel 2019 è stato iniziato il suo processo di beatificazione, che dal 2021 è entrato nella fase romana. Kajpr era costantemente impegnato nell'intensa ricerca di Dio in tutte le cose e, con ciò, anche di modalità per diffondere la fede in Gesù Cristo tra i propri contemporanei, specialmente tra quelli dalla fede tiepida. Proprio per questo, con eccezionale capacità di discernimento, mostrò la luce che il cristianesimo gettava sulle vicende del tempo nella vita sociale e quale atteggiamento adottare verso di esse. I suoi testi erano espressione di interesse per le questioni pubbliche e per il bene materiale, così come per la salvezza eterna di tutte le persone.Ciò lo portò appunto a criticare le tendenze totalitaristiche della sua epoca, cosa di cui dovette pagare le conseguenze con le sue sofferenze e la sua morte. Le sue qualità fanno di lui un rappresentante del rinnovamento cattolico preconciliare.
Credete a me: hai un soldo? Vali un soldo.
Sei, solo se hai.
— Petronio
Nel mondo d’oggi il denaro sembra la principale misura del valore individuale e l’elemento centrale della vita politica e sociale. Ma non si tratta certo di un fenomeno esclusivamente contemporaneo, perché la ricchezza è da sempre al centro delle riflessioni e delle preoccupazioni umane, dalla più lontana antichità ai nostri giorni. Proprio attraverso il dialogo con i testi antichi, sette protagonisti della cultura odierna si interrogano sul denaro nei suoi infiniti e conflittuali aspetti. Una panoramica che va dall’Antico Testamento a Omero, da Platone a Petronio, da Aristotele ad Agostino, e rivela come idee così remote e apparentemente estranee possano racchiudere una morale attualissima, che può aiutare a leggere la crisi globale. Rivolgersi ai classici diventa così un modo per comprendere le ambiguità del presente e per ritrovare l’etica economica perduta.
Un titolo come Domande a Dio potrebbe sembrare un atto di superbia. In realtà questo libro non è altro che un'appassionata proposta di ciò che la fede cristiana e il Magistero della Chiesa possono suggerire a chi desidera spalancare il proprio cuore all'Assoluto.
Il testo si avvia con la sottolineatura di quale sia l'identikit del Dio "cattolico" e descrive il significato dell'atto d'amore mediante il quale egli ha dato origine al mondo e all'uomo. Grande spazio è dedicato all'approfondimento della figura della Madonna, che continua ad accompagnare tuttora quando si incamminano sulla strada della conversione.
Il rapporto tra fede e ragione e il mistero della contrapposizione fra il bene e il male sono ampiamente trattati, partendo dalle riflessioni dei più significativi pensatori della cultura greco-romana per giungere alle osservazioni degli intellettuali contemporanei. l'ultima parte del volume è dedicata all'analisi di ciò che attende l'uomo al termine della vita e alla riflessione su quanto accadrà nei tempi ultimi, quando la storia umana si compirà con la seconda venuta di Cristo.
Fiamma viva è il titolo di una delle opere più conosciute di san Giovanni della Croce, ma è anche il simbolo con cui la Parola di Dio e l'esperienza dei mistici narrano l'azione dello Spirito, fonte dell'amore. La collana raccoglie gli atti della Settimana di spiritualità che si tiene ogni anno presso il Teresianum di Roma, con approfondimenti biblici, teologici e pastorali sui temi monografici della vita nello Spirito.
Come può un Dio abituarsi a questa enorme massa di sofferenza degli uomini e del mondo
Questo libro piacevolissimo esplora una delle
domande più affascinanti e cruciali della fisica
fondamentale: perché la matematica è così
efficace nel descrivere la natura?
David Gross, premio Nobel per la Fisica 2004
La matematica è un prodotto dell’ingegno umano o una sua scoperta? E se si tratta di invenzione, come può rispecchiare così bene le regole di funzionamento del mondo? Su queste domande gli studiosi riflettono da sempre: da Pitagora a Einstein, fino ai giorni nostri. Più le nostre conoscenze scientifiche si sviluppano e più ci rendiamo conto che formule elaborate dalla ricerca pura, anche molto prima che se ne intravedesse un uso pratico, descrivono con precisione le leggi dell’universo. La matematica sembra essere addirittura in anticipo sulle altre scienze: onnipresente e onnisciente. Qual è il mistero di tanta “irragionevole efficacia”? Mario Livio ripercorre con vivace curiosità le avventure, i pensieri e gli accesi dibattiti delle grandi menti del passato: geni che non a caso furono insieme matematici e mistici, astronomi, fisici, sociologi e alchimisti. Secoli di interrogativi, conclude l’autore, ci hanno regalato almeno una certezza: se Dio esiste, di sicuro è un matematico integralista.
Non si può comprendere Barack Obama senza il suo rapporto con la fede. Il libro offre un contributo di informazione su un aspetto determinante della vita e della politica di Obama e, dunque, degli Stati Uniti del nostro tempo. Storia di un presidente americano alla ricerca di un terreno comune, dal Cairo al Vaticano.
«Cammilleri è fra i maggiori apologeti viventi, ogni tanto scrive anche romanzi storici, ma in lui il ragionamento è sempre più forte dell’intuito o della immaginazione e l’analisi è più appassionante della storia che propone e della stessa conclusione.
Questo libro è una sorta di analisi strategica del perché si può essere sicuri del cattolicesimo e dei suoi vantaggi competitivi nei confronti delle altre religioni. Perché è la sola religione di Dio: Dio è cattolico, senza dubbio.
Cammilleri compie una specie di analisi comparativa, modello McKinsey, densa di osservazioni, ragionamenti, continue sintesi. Ma lo fa partendo da una considerazione essenziale. Nel mondo non funziona più quasi nulla, ma non perché c’è una crisi di valori che non permette più agli uomini di dare un senso agli strumenti di civiltà disponibili. Il punto è un altro. Questa crisi di valori discende dalla crisi della fede: non credere più nello stesso Dio. Sembra una enciclica. E se Dio non è per tutti lo stesso Creatore del cielo e della terra, e la vita non ha lo stesso senso, perché dovrebbero avere senso le azioni umane? Da qui la confusione e ciò che ne consegue, che preoccupa
Cammilleri, l’apologeta, il polemista, che a furia di polemizzare con se stesso è finito per diventare un maestro di provocazioni, per i vari Teofili che vogliono ascoltarlo (me incluso), ironico, persino irritante, ma straordinariamente stimolante e convincente.
Cammilleri come un Agostino del XXI secolo confronta sempre fede e ragione, grazia e senso del peccato, ruolo della Chiesa e dei sacerdoti. Lo fa analizzando duemila anni di cristianesimo senza eludere i passaggi storici più controversi e complessi, quali le Crociate e l’Inquisizione, ma anche studiando le ferite provocate negli ultimi cinquecento anni dalla Riforma, dall’Illuminismo, dalle Sette anticlericali risorgimentali. Cosicché quando alla fine di una frase, come risposta a una domanda, scrive: «Boh», non bisogna sorprendersi, è una domanda aperta su cui meditare.
Ma vediamo se in questo libro Cammilleri riesce a convincerci che Dio, oggi, se dovesse scegliere, parteciperebbe a una messa cattolica la domenica, anziché ad altre cerimonie il venerdì o il sabato.»
Ettore Gotti Tedeschi
Rino Cammilleri è autore, presso i maggiori editori nazionali, di una trentina di libri, alcuni dei quali tradotti in più lingue. Tra questi, Gli occhi di Maria, scritto con Vittorio Messori, e Denaro e Paradiso, con Ettore Gotti Tedeschi. La sua produzione spazia dalla saggistica alla narrativa. Il suo ultimo romanzo si intitola Il crocifisso del samurai (Rizzoli, 2009).
Cammilleri tiene rubriche su «Il Giornale» e sul mensile «Il Timone».
"Nel suo nucleo essenziale la mia fede è tornata a essere quella di una volta: il bisogno di effettiva fraternità e l'affermazione della superiorità della persona umana su tutti i meccanismi economici e sociali che la opprimono."