Il presente volume è una piccola antologia, con commenti e meditazioni, di testi tratti dai libri sapienziali. Da una visione generale della Sapienza nella Bibbia, si passa al commento dei Salmi più conosciuti e al meraviglioso libro di Giobbe. Il libro dei Proverbi trasmette anche a noi, come alle generazioni passate, la saggezza acquisita con la Sapienza, mentre il libro del Qoelet s'interroga sul senso della vita. Il bellissimo Cantico dei cantici eleva l'amore umano a segno dell'amore divino, mentre il Siracide apre la via che porta al Nuovo Testamento. Infine, questa raccolta si chiude con il libro della Sapienza, piccolo gioiello poetico della letteratura giudaico-alessandrina, in cui viene celebrata la dignità dell'uomo fatto a immagine di Dio e la Sapienza di Dio si fa sapienza per l'uomo.
Destinatari
Le riflessioni su vari testi biblici si propongono come aiuto e stimolo sia per la preparazione dell’omelia sia per la meditazione comunitaria e personale.
Autore
CALLISTO CALDELARI, frate cappuccino, è parroco della comunità del Sacro Cuore di Bellinzona. Per le Edizioni Messaggero ha pubblicato una serie di commenti ai vangeli domenicali in tre volumi e alcuni agili testi di introduzione e spiegazione della Bibbia.
Il libro propone il significato cristologico-escatologico nell'insegnamento di Gesu' anche quando parla in parabole e quando siede a tavola con i suoi discepoli, con gli amici, con i peccatori. Il termine della vita terrena che approda alla vita eterna e' presentato numerose volte sia nell'Antico che nel Nuovo Testamento sotto il simbolo di un banchetto". Attraverso i pranzi a "cui Gesu' partecipa e di cui Gesu' parla" il significato cristologico-escatologico contenuto nell'insegnamento di Gesu' anche quando parla in parabole e quando siede a tavola con i suoi discepoli, con gli amici, con i peccatori. Attraverso queste pagine evangeliche l'Autore conduce nella dinamica degli Esercizi ignaziani avvicinando l'esercitante alla conoscenza e alla sequela di Cristo e nella docilita' allo Spirito che schiude il mistero di Cristo illuminando la nostra intelligenza, all'incontro personale con Gesu' che volge a Dio il nostro cuore e muta il nostro stile di vita. "
Il contesto storico, archeologico, artistico, religioso e culturale della Bibbia sembra quanto di più conosciuto si possa immaginare, per il numero infinito di documenti e di reperti archeologici a nostra disposizione. Eppure non finisce mai di meravigliare e di sorprendere. Le grandi civiltà, contemporanee alla storia biblica, sono quelle raffinate degli assiri e dei babilonesi, le cui vestigia sono giunte fino a noi e che ci permettono di individuare punti di incontro, travasi culturali e artistici che lo scrittore sacro ha raccolto e elaborato, proprio a partire da testi letterari di questi popoli vicini a Israele. È proprio da questo ricchissimo contesto che parte il volume Il mondo della Bibbia; con immagini e parole tratte dalla Bibbia, ma anche dai grandi testi sacri delle culture contemporanee al tempo biblico, il lettore entra in contatto con la profondità e la ricchezza del testo e del contesto della Bibbia e ripercorre le tappe di una storia alla quale siamo debitori sia dal punto di vista culturale che da quello religioso. Il libro si articola in 11 capitoli che ripercorrono, in ordine cronologico e tramite opportune sintesi, la storia dell'uomo e della sua alleanza con Dio secondo il racconto biblico, dalla creazione dell'essere umano fino alla morte e risurrezione di Gesù. Un percorso affascinante proprio perché non è un percorso isolato, ma tiene conto del cammino umano di popoli e culture contemporanee a questa storia, che per il credente è storia di salvezza.
Oggi vediamo lo Stato di Israele come una realtà forte e costituita, ma la storia del popolo ebraico è lunga più di tremila anni. Partendo dalla rilettura in chiave "laica" della Bibbia, "Rumor" ci accompagna nello svolgersi degli avvenimenti storici e dei cambiamenti che inevitabilmente hanno portato alla popolazione ebraica, fino ad arrivare agli sviluppi più recenti. Questa rilettura consente al lettore di comprendere nel profondo l'attitudine e la resilienza di questo popolo, tanto da arrivare a "prendersi" da solo ciò che Dio gli aveva promesso. Nella parte finale poi l'autore ci conduce in un'analisi di massima delle caratteristiche e della struttura dello Stato ebraico (nei suoi risvolti politici, economici, industriali e culturali), permettendoci di conoscere al meglio la realtà odierna di uno degli Stati più moderni ed efficienti.
La domenica, giorno del Signore in cui viene celebrata la risurrezione di Gesù, ha completamente soppiantato la festività del sabato, istituzione essenziale della Bibbia e del giudaismo. Per i cristiani rimane tuttavia importante non smarrire la ricchezza di significato del giorno che è al cuore dell’alleanza tra Dio e Israele.
L’autore propone un doppio approccio al sabato. Dapprima riassume i risultati cui sono giunte le recenti ricerche sulla storia del sabato in epoca biblica, al fine di rendere disponibili al lettore dati scarsamente accessibili ai non specialisti. In seguito mette in luce alcuni importanti aspetti relativi a ciò che la Bibbia dice del sabato, seguendo passo passo il testo della Torah e concludendo poi col resto della Scrittura, Nuovo Testamento compreso. Dall’indagine emerge come attorno al sabato si condensino in successione diversi temi teologici che, posti uno accanto all’altro, determinano un quadro dalle armonie assai ricche: la signoria di Dio, il rispetto dell’uomo, dello schiavo e della natura, il rimando all’alleanza, al dono di Dio, all’intervento salvifico nella storia, al culto nel tempio.
Sommario
Introduzione. 1. Breve storia del sabato biblico. 2. Racconti che annunciano il precetto del sabato in Genesi ed Esodo. 3. La legge del sabato nell’Esodo. 4. Lo sviluppo delle leggi del sabato (Levitico e Deuteronomio). A mo’ di conclusione... Il sabato, dai profeti a Gesù. Indicazioni bibliografiche.
Note sull'autore
André Wénin, dottore in scienze bibliche, insegna greco, ebraico biblico ed esegesi dell’Antico Testamento all’Università Cattolica di Louvain-la-Neuve. È professore invitato alla Pontificia Università Gregoriana, dove insegna teologia biblica. Presso le EDB ha pubblicato: Entrare nei Salmi (2003); Non di solo pane... Violenza e alleanza nella Bibbia (2004); L’uomo biblico. Letture nel Primo Testamento (2005). Collabora con la rivista Parola Spirito e Vita.
Lo studio di Anders Gerdmar fa emergere in tutta la loro portata i diversi indirizzi di ricerca delle varie scuole e chiese tedesche, mostrando come in queste tra la fine dell’Ottocento e la prima metà del Novecento l’antisemitismo teologico organizzato poté svilupparsi sulla base di tradizioni plurisecolari fino a costituire l’ambiente fertile in cui attecchirono visioni del mondo radicalmente antiebraiche. Fu in questo terreno ideologico che Adolf Hitler trovò il supporto e il favore delle chiese e della teologia tedesche. A tanto poté condurre l’applicazione di modelli che disgiungendo Gesù e il cristianesimo dall’ebraismo giustificano la dissociazione tra le religioni e la discriminazione etnica fino a propugnare il razzismo esplicito e il genocidio programmatico.
La traduzione dell'opera è stata realizzata grazie a un contributo del SEPS, segretariato europeo per le pubblicazioni scientifiche.
È la regina delle Bibbie della San Paolo in volume unico per l’accuratezza redazionale, tecnica e grafica con cui è eseguita, ora anche in EDIZIONE ECONOMICA DA STUDIO. La Bibbia Emmaus vuole porsi a pari, se non ad un livello superiore, delle migliori Bibbie oggi pronte all’uso da parte di chiunque (ex. Bibbia di Gerusalemme).
Le caratteristiche principali de La Bibbia Emmaus sono:
* Testo biblico su una colonna, a due colori
* Introduzioni lunghe: generali, ai blocchi, ai singoli libri
* Note lunghe su due colonne, complete, aggiornatissime e pertinenti con la traduzione italiana del testo biblico
* Passi paralleli, a lato
* Indice analitico: concetti, fatti, nomi, glossario
* Sussidi
Il testo è quello della Nuovissima versione della Bibbia
Il presente volume è una raccolta di «pensieri» soprattutto sull'Esodo, ma anche sui libri Levitico e Numeri. Non si tratta tuttavia di una esegesi, bensì semplici spunti di riflessione e brevi meditazioni. La liberazione storica di un popolo dalla schiavitù e dall'oppressione diventa 'luogo' in cui si manifesta la presenza di Dio, che entra nella storia degli uomini e si fa conoscere come Liberatore. Si può definire l'Esodo l'evento fondamentale della storia ebraica, e la memoria di questo evento costituisce il nucleo primo della antiche professioni di fede. L'Esodo sarà modello anche nel Nuovo Testamento, per la discesa di Gesù in Egitto, da dove, quale nuovo Mosè, risalirà nella Terra di Israele per liberare definitivamente il suo popolo dalla schiavitù e dal peccato.
Destinatari
Le riflessioni su vari testi biblici si propongono come aiuto e stimolo sia per la preparazione dell'omelia sia per la meditazione comunitaria e personale.
Autore
Callisto Caldelari, frate cappuccino, parroco della comunità del Sacro Cuore di Bellinzona, in Svizzera, dopo gli studi di teologia si è dedicato alla storia e alla bibliografia pubblicando diverse opere. Con le nostre Edizioni ha pubblicato una serie di commenti ai vangeli domenicali in tre volumi (anno A, B, C), mentre il presente è il secondo di una serie di sei agili volumi di introduzione alla Bibbia.
Il libro ci guida ad incontrare e ad accogliere Gesu affinche Egli possa inondarci di gioia. La Bibbia della Gioia e: - una traduzione del Nuovo Testamento e dei Salmi basata sulla equivalenza dinamica - realizzata grazie al desiderio di un papa che ha voluto far conoscere ai propri figli l'amore di Dio - arricchita da centinaia di schede interattive, preziose per la formazione alla vita cristiana - un servizio per chi vuol vivere la fede come risposta alla parola di Dio - un dono per chi vuole camminare crescendo in un rapporto personale - una proposta per chi vuole rafforzare la propria fede donandola.
Descrizione delle calamità che Dio scatenerà realmente sulla terra alla fine dei tempi o narrazione metaforica volta a dare speranza e consolazione a coloro che vivono una vita di sofferenza? Secondo Bart Ehrman, l'Apocalisse di Giovanni non è né l'una né l'altra. E forse non riflette pienamente neanche il messaggio di Gesù, tanto da rischiare di non essere nemmeno inclusa nel Nuovo Testamento. Ciò nonostante, in un'epoca come la nostra, segnata da fame, migrazioni di massa, epidemie, guerre e riscaldamento globale, e da un atteggiamento fatalistico e d'impotenza rispetto alle crisi che siamo chiamati a fronteggiare, può valere la pena tornare a riflettere sui temi e sulle suggestioni che questo testo straordinario continua a suscitare.