Sebbene tutto il mondo cristiano si fondasse sulla Sacra Scrittura come verità rivelata, non sempre analogo fu il modo di rapportarsi ad essa. Questo volume si propone di rappresentare in modo quanto più possibile inclusivo le relazioni con la Bibbia di donne diverse per area geografica, estrazione sociale e livello culturale. Il tema del rapporto fra la Bibbia e le donne può declinarsi in vario modo: prescrizioni bibliche sulle donne e per le donne; le donne bibliche come soggetto di azioni o oggetto di discorsi spesso esemplari; infine donne che scrivono richiamandosi alla Bibbia come autorità morale e/o come fonte narrativa che include anche gli apocrifi. I saggi qui raccolti cercano di rappresentare tutte queste modalità, rivolgendo speciale attenzione anche al ruolo svolto dalle immagini: 'raccontare' la Bibbia, trasmettere insegnamenti teologici, consentire l'instaurarsi di rapporti devozionali non necessariamente mediati dalla voce dei predicatori o dalla lettura dei testi.
La Genesi, primo libro della Bibbia, inaugura il grande arco narrativo che si estende dalla creazione dell’universo e dell’uomo fino alla fine del regno di Giuda e all’esilio babilonese. I primi undici capitoli raccontano la storia delle origini: la generazione successiva ad Adamo ed Eva è contrassegnata dall’omicidio perpetrato da Caino ai danni del fratello Abele. Alla violenza Dio risponde con un diluvio che distrugge l’umanità, ma grazie a Noè la storia riesce a continuare. I capitoli successivi si soffermano sui patriarchi Abramo, Isacco e Giacobbe, mentre l’ultima parte della Genesi costituisce un racconto unitario su Giuseppe, venduto schiavo in Egitto e divenuto uno degli uomini più influenti d’Egitto.
Del libro della Genesi il volume propone:
– il testo della Bibbia CEI 2008 con introduzione e note dalla Bibbia di Gerusalemme;
– il testo ebraico: testo masoretico della Biblia Hebraica Stuttgartensia che riporta il Codex Leningradensis B19A(L), datato circa 1008;
– la versione interlineare in lingua italiana: eseguita a calco, cerca di privilegiare il più possibile gli aspetti morfologico-sintattici del testo ebraico, anche a scapito, in alcuni casi, della semantica. Va letta da destra a sinistra seguendo la direzione dell’ebraico. Conia diversi neologismi che intendono rendere meglio il senso originario.
In aggiunta alla ricchezza della Bibbia di Gerusalemme e al testo in lingua originale, grazie alla versione interlineare lo strumento consente anche a chi non conosce o conosce solo parzialmente la lingua antica di coglierne le specificità e il ritmo, per una fruizione più piena di un contenuto che non è solo testo sacro ma anche opera letteraria. La collana è adatta anche a un pubblico laico.
Il libro dei Salmi conserva il tesoro della lirica religiosa di Israele, 150 canti che venivano accompagnati da arpe, flauti, cembali, trombe e tamburi. Il Salterio era destinato all'uso liturgico e veniva utilizzato durante le celebrazioni che si svolgevano nel tempio o nelle sinagoghe come complemento alla lettura della Legge e dei Profeti. Le celebrazioni di feste familiari o pubbliche, i giorni di lutto privato o nazionale, i pellegrinaggi e molte altre circostanze hanno ispirato canti diversi con particolari caratteristiche.
E nei cinque libri di cui si compone il Salterio sono stati raccolti, senza distinzione, testi di vario genere, che si possono raggruppare in canti di lode e acclamazione, di supplica e di azione di grazie, regali e di meditazione ed esortazione.
Una sorprendente inchiesta sul libro più letto del mondo a cura di Vincenzo Paglia con testi di Benedetto XVI,Carlo Maria Martini,Gianfranco Ravasi,Vincenzo Paglia,Luca Diotallevi,Messaggio del sinodo dei vescovi
I risultati della prima indagine mondiale sulla lettura della Bibbia in Usa, Regno Unito, Francia, Spagna, Italia, Olanda, Germania, Polonia, Russia, Hong Kong,Filippine e Argentina. Alle sessanta tabelle che riportano dati,domande e risposte fanno seguito un commento teologico-pastorale di S.E.Vincenzo Paglia e uno di natura sociologica del prof. Luca Diotallevi. Completano l’opera testi di Benedetto XVI e dei Padri sinodali tratti dal recente sinodo sulla Parola di Dio e un’intervista al card.Carlo Maria Martini. È significativo un dato offerto dalla rilevazione condotta nella nostra nazione.Una percentuale sorprendentemente alta di intervistati si dichiara favorevole all’inserzione di un insegnamento biblico all’interno dei programmi scolastici obbligatori,prescindendo dall’esplicito spazio riservato all’ora di religione. È la consapevolezza che, senza questo «lessico della nostra cultura occidentale»,come il poeta Paul Claudel definiva la Bibbia, è impossibile comprendere la nostra stessa identità di uomini e donne dell’Occidente,il nostro volto,la nostra arte,la nostra storia. Dalla Premessa di Gianfranco Ravasi
AL CENTRO DELLE PREOCCUPAZIONI DEL SANTO PADRE E DEL RECENTE SINODO DEI VESCOVI,LA BIBBIA NON CESSA DI SORPRENDERE:IL LIBRO PIÙ DIFFUSO AL MONDO È ANCHE UN TESTO PIÙ CONOSCIUTO E “SEGUITO” DI QUANTO SI POSSA IMMAGINARE.
Vincenzo Paglia è vescovo di Terni-NarniAmelia e presidente della Commissione per l’ecumenismo e il dialogo della Conferenza episcopale. Collabora a quotidiani e riviste, oltre che a trasmissioni radio e televisive. Per le Edizioni San Paolo ha pubblicato: Rinascere. Il Vangelo di Giovanni in un tempo di crisi (1995); Il Vangelo ogni giorno (1997); All’alba del nuovo millennio (1999); La domenica salva il mondo (2000); «Duc in altum» (2001); Il nuovo Rosario per le famiglie (20032);Via Crucis per l’uomo del nostro tempo (20052); L’amore cristiano (2006); Domenica è festa (2007);Il vescovo e la sua diocesi (2007);Ecco l’agnello di Dio (2007);Maestro, è bello stare qui (2008);Tu sei la mia roccia.Voci e immagini dai Salmi (2008).
Tradotta in tutte le lingue del mondo cristiano, la Bibbia di Gerusalemme è universalmente la più diffusa. Per il rigore degli studi e l'affidabilità dei ricercatori che vi hanno lavorato è la più amata dai credenti, la più consultata dagli esperti, la più frequentata dal pubblico laico.
La versione gigante (formato 19,5x27,5) con copertina in pelle e impreziosita dal labbro in oro è ideale per l'altare e per coloro che desiderano esporla in un luogo ben visibile, in modo che sia facilmente accessibile a tutti.
Schematico, chiaro, esauriente, ricco di spunti di “luce” per capire i molti punti di vista e le diverse culture, questo libro – il risultato di un ventennio di dialoghi e affinamenti – sbroglia la maglia biblica che permea nascostamente la nostra cultura, arrivando a conclusioni originali e controcorrente.
Una visione della cultura, espressa nel linguaggio semplice della divulgazione scientifica, che offre interessanti stimoli a tutti coloro che ai triti rituali dello scientismo bigotto preferiscono la dimensione problematica della scienza.
Un testo sulla preghiera. Piano generale dell'opera: -Porgi l'orecchio, Signore, alla mia preghiera!" (S.A.Panimolle; - La preghiera nell'Antico Testamento (M.Cimosa); - La preghiera giudaica nei testi dell'Intertestamento (F. Manns); - La preghiera nei Vangeli e negli Atti degli apostoli (S.A.Panimolle); - La preghiera nell'Epistolario del Nuovo Testamento e nell'Apocalisse (B. Magggioni). "
La Bibbia, ' codice culturale dell'Occidente', può ancora svegliare emozioni, suscitare pensieri vitali, aprire squarci inediti? E tutto questo anche su registri non necessariamente seriosi, ma arguti ed umoristici? Molto dipende dall'atteggiamento interiore di chi vi si accosta. Tuttavia l'inedito e l'ironico non sono solo negli occhi di chi legge, frutto di letture proiettive. Il testo stesso delle Scritture invita a battere questi sentieri, opponendo alla tentazione della presunzione di sapere già ed al logoramento dell'abitudine una strategia narrativa capace di sorprendere e spiazzare il lettore. Il libro mostra che cosa può ancora accadere, di nuovo e di intrigante, quando il Primo ed il nuovo Testamento vengono letti con gli occhi di una donna: una donna cristiana che svolge il ministero pastorale nella chiesa battista.
Testo in lingua inglese che raccoglie i lavori della Commissione Biblica Internazionale.
Qual è la famiglia cristiana che non vuole condividere con i propri figli l’amore, il perdono, le proposte che Dio ha fatto in Cristo Gesù?
La Bibbia della Gioia adotta un linguaggio vivo, che nasce dal desiderio di un papà di leggere ai propri figli la Parola di Dio.
Questa traduzione New Living del Nuovo Testamento, già realizzata in più di 100 lingue, giunge in Italia alla sua IIIa edizione; essa ha permesso a migliaia di famiglie, di giovani, di ammalati, d’innamorarsi della Parola di Dio fino diventare lo strumento quotidiano del proprio rapporto con Lui.
Ora viene arricchita dei Salmi, tradotti e presentati per unire in preghiera la famiglia, rinnovandola e rendendola testimone delle grandi opere del Signore. Una Bibbia che rinnova la Pentecoste per cui ognuno “può sentire nella propria lingua” la proposta di Dio nella propria vita.
A partire dagli anni '70 del secolo scorso la Catechesi Biblica Simbolica cerca di riproporre e mettere in opera la catechesi dei Padri della Chiesa tenendo conto del mondo critico di oggi. Questo volume, a partire da numerose esperienze di catechesi per tutte le età che si ispirano a questo metodo, ne tenta una sintesi e propone una pedagogia della fede biblica. Gli autori sono stati mossi dalla certezza che una catechesi che si ispiri ai Padri è possibile anche in un mondo segnato dall'esteriorità tecnica.
L’Apocalisse di Giovanni non è la tragica previsione della fine del mondo, con l’annuncio di sciagure ed eventi catastrofici è piuttosto la Rivelazione del piano di Dio nella storia e l’annuncio che ogni disgrazia e ogni dolore hanno uno sviluppo limitato nel tempo, perché: alla fine Dio sarà il vincitore su ogni male. Il dossier di questo numero della rivista espone il piano dell’:opera di Giovanni, si concentra sul tema dei Quattro Cavalieri dell’Apocalisse e presenta un excursus iconografico sulle miniature ai “Commentari all’Apocalisse” del Beato di Liébana. Completano il numero rubriche di storia, arte, archeologia e attualità.