La traduzione CEI 2008 della Bibbia impone di adeguare il nuovo testo a tutti gli strumenti necessari a chi, a vario titolo, utilizza la Sacra Scrittura. Il volume, in uso da più di trent’anni nella precedente edizione, offre una presentazione sistematica delle parole, delle idee e dei nomi principali della Bibbia, disposti in ordine alfabetico. Si tratta di un indice analitico, in quanto ogni articolo viene scomposto in suddivisioni a seconda dei diversi signifi cati del termine o della frase riportata, e insieme di un indice analogico, poiché riferisce le rassomiglianze, le equivalenze e le connessioni che richiamano tra loro i concetti analizzati. Uno strumento indispensabile per evangelizzatori, studiosi e semplici lettori della Bibbia.
Il volume, sesto titolo (e nono per ordine di pubblicazione) della collana Graphé, è pensato come una guida alla lettura insieme accessibile e rigorosa. Gli studenti di scienze bibliche vi troveranno l'aiuto indispensabile per leggere ogni capitolo dei Vangeli e degli Atti, con le indicazioni per interpretare i passi più difficili, grazie anche a suggerimenti e commenti che possono sfuggire a una prima lettura. I docenti, invece, troveranno un agile strumento per introdurre le principali tematiche che riguardano i Sinottici, e potranno allo stesso tempo sviluppare in modo autonomo e con libertà gli argomenti per loro più interessanti. Questi i temi dei cinque capitoli: un'introduzione generale, il Vangelo secondo Marco, quello secondo Matteo, quello secondo Luca con gli Atti, e infine una serie di focus su alcuni temi-chiave (fra cui "Unità e pluralità dei Vangeli", "Testimonianza, memoria, scrittura", "Il rapporto fra Sinottici e Atti", "Il problema teologico del Gesù storico" e "Il rapporto fra storia e fede").
Qual è l'attendibilità storica dei vangeli? Come si sono formati e su quali informazioni si basavano? Come si è arrivati ai diversi racconti orali e scritti della straordinaria vicenda di Gesù? Per rispondere a queste domande, nella prima parte del libro gli autori propongono una teoria critica della memoria e della tradizione; nella seconda, invece, suggeriscono una lettura antropologica dei testi, alla quale si accompagna un esame storico. L'intento è riscoprire le tracce degli eventi, incorporate ma spesso nascoste nelle testimonianze dei vangeli. Sulla figura di Gesù, subito dopo la sua morte, vi fu una molteplicità di informazioni trasmesse da gruppi che avevano conoscenze parziali ed erano dislocati in zone diverse della Terra di Israele. A partire da questo dato, gli autori ricostruiscono la mappa dei luoghi da cui provengono le fonti su cui si basa ciascun vangelo.
In un’edizione interamente rielaborata e aggiornata, il volume della nuova Introduzione allo Studio della Bibbia dedicato ai vangeli sinottici e agli Atti degli Apostoli si distingue per una completezza e una chiarezza se possibile superiori a quelle che hanno determinato l’eccellente favore incontrato dalla prima edizione dell’opera.
Di particolare interesse si rivelano soprattutto i primi due capitoli introduttivi, che forniscono da una parte un inquadramento del tutto nuovo della questione sinottica, dall’altra fanno il punto su più di un trentennio di studi altamente innovativi riguardo alla trasmissione della tradizione evangelica.
Questa introduzione al Nuovo Testamento si propone di offrire alcune chiavi di lettura ai 27 libri che lo compongono. I Vangeli sinottici e gli Atti degli apostoli, il corpus giovanneo, le lettere di Paolo e le epistole cattoliche vengono esaminati in relazione agli autori, al contesto scritturale, storico, culturale ed editoriale, alla struttura e all'analisi letteraria. Vengono inoltre indagati i temi principali e l'influsso del Nuovo Testamento in ambito culturale. Completano il volume un lessico, la cronologia, tre carte geografiche e una bibliografia essenziale.
L’esegesi del Nuovo Testamento è un’arte e una tecnica che possono essere apprese. L’introduzione di Thomas Söding e Christian Münch è guidata dalla convinzione che il lavoro metodologicamente e rigorosamente critico sugli scritti biblici consente alla fede sia di mettersi in discussione sia anche di trovarsi arricchita. Gli autori sono mossi dal principio che l’esegesi critica non ha né deve avere alcuna pretesa di monopolio. Se sotto il profilo metodologico deve limitarsi al lavoro sui testi, essa d’altro lato non può prescindere dal dato di fatto che il Nuovo Testamento è un testo di fede scritto anzitutto per la celebrazione liturgica.
In quest’ottica il volume espone con ricchezza di esempi i vari tipi di analisi critica degli scritti neotestamentari, dall’analisi della situazione originaria dei testi all’analisi dei motivi che stanno dietro al singolo testo, passando per l’analisi della forma e del genere, come anche del contesto e della tradizione. E tutto ciò in una prosa chiara e fluente, non appesantita da note né apparati documentari, senza mai perdere di vista l’unitarietà del corpo neotestamentario.
Questo libretto è stato pensato per chi vuole muovere i primi passi alla scoperta del mondo del Nuovo Testamento. Si presenta infatti come una chiacchierata familiare, con un linguaggio accessibile ma non banale, che interpella e offre spunti di conoscenza e riflessione. Allo stesso tempo, i vari temi trattati sono corredati da box con suggerimenti per attività di gruppo, che forniscono agli animatori biblici gli spunti necessari per costruire incontri formativi sul Nuovo Testamento, attraverso dinamiche interattive. L'uso della metafora della casa permette di maturare una mappa mentale sul tema. Il sussidio è dunque pensato sia per la lettura personale che per supportare il percorso di introduzione al Nuovo Testamento dei gruppi biblici. L'organizzazione in grandi aree permette di avvalersi anche solo di alcune schede, il cui argomento interessa particolarmente. Il Nuovo Testamento potrà così diventare una casa accogliente nella quale sostare senza più smarrirsi. Il luogo dove mettere dimora e dal quale partire alla scoperta della vita di tutti i giorni.
Da ormai duemila anni i Vangeli sono oggetto di studio, di preghiera, di critica. Il volume - giunto dopo numerose ristampe a una nuova edizione - parte dalla consapevolezza che, qualunque sia il motivo che oggi ci spinge a prenderli in esame, a parlarne ancora, la prima cosa da fare sia sempre e comunque leggerli. Lo scopo di queste pagine è fornire i punti di riferimento essenziali e alcuni percorsi di lettura, affinché chi lo desidera si possa orientare nel racconto di Matteo, Marco, Luca e Giovanni.
Nel primo volume si sono affrontate le questioni preliminari da cui non è possibile prescindere quando si miri a collocare il Nuovo Testamento e gli scritti che lo compongono nei contesti che ne videro la nascita, e si è affrontata la figura di Paolo, con le lettere e la scuola che da lui emanarono. Il secondo volume dell'Introduzione al Nuovo Testamento di Eugene Boring ricostruisce l'eredità lasciata da Paolo e le controversie che ne seguirono. Ma la parte preponderante del tomo è, com'è ovvio, riservata all'esame dei quattro vangeli canonici e insieme degli Atti degli Apostoli e dell'Apocalisse di Giovanni. Ed è forse in questo secondo volume che emerge in tutta la sua profondità come qualsiasi discorso cristiano autentico sulla parola di Dio implichi sempre un aspetto ecclesiale intrinseco, sua forza e sua debolezza: il Nuovo Testamento è il libro della chiesa e, come recita uno dei testi maggiori che esso tramanda, "noi abbiamo questo tesoro in vasi di creta, affinché appaia che questa potenza straordinaria appartiene a Dio e non proviene da noi".
Nuova sia per l'impostazione sia per l'equilibrio con cui vengono affrontate le questioni storiche, culturali, letterarie e teologiche connesse con i testi raccolti sotto il titolo di Nuovo Testamento, l'introduzione di Eugene Boring si segnala per l'estrema chiarezza con cui vi si articolano le problematiche più complesse e per l'originalità con cui si espongono gli aspetti salienti messi in luce dallo studio della Bibbia degli ultimi decenni. Il lavoro di Boring è frutto di una vita di studi dedicati alla ricerca biblica e all'insegnamento del Nuovo Testamento, ed è più che un libro: è una biblioteca in un unico volume, in cui l'autore dà prova di saper combinare un'approfondita conoscenza di ogni singolo scritto neotestamentario con una solida e innovativa visione d'insieme del Nuovo Testamento. Questo libro della chiesa è illustrato in tutta la sua complessità, dalla domanda più semplice perché "testamento" e perché "nuovo"? - all'interrogativo più attuale: perché una comunità di fede organizzata attorno a una parola che sempre la trascende?
I vangeli di Matteo, Marco e Luca, che per le analogie dei loro contenuti sono detti sinottici - allineati su colonne parallele consentono, infatti, una visione d'insieme - sono testi fondamentali della cultura occidentale. Il libro, che prende inesame anche gli Atti degli apostoli, offre un quadro introduttivo d'insieme che consente di cogliere il contesto letterario neotestamentario e quello canonico, gli aspetti storico-culturali e gli studi critici. I singoli vangeli vengono inoltre esaminati da cinque punti di osservazione: la macrostruttura del racconto, l'articolazione del percorso, un testo chiave, i motivi teologici, i connotati storici e ambientali. Il volume si colloca in una collana di testi rigorosi e agili a un tempo, rivolti soprattutto al pubblico delle università, facoltà teologiche, istituti di scienze religiose e seminari.<br>
Un'analisi dei primi tre Vangeli che prende il via da due approcci privilegiati: quello storico e quello letterario, con ampio ricorso ai risultati dei metodi narrativi. L'obiettivo è quello di determinare al meglio non soltanto lo stile e la forma di ogni Vangelo, ma anche le sue preoccupazioni teologiche, per metterne in luce la comprensione della figura di Gesù e la concezione della vita comunitaria. In questo modo si rivelano i primi lineamenti di una cristologia e di una ecclesiologia talvolta ancora esitanti. Infine, si presenta qualche esempio di questa teologia in costruzione con le sue conseguenze morali, offrendo un'analisi di brani sinottici con al centro i temi della vocazione, della preghiera e del comandamento dell'amore. Questo volume si propone come un'introduzione che non esaurisce tutte le problematiche legate ai tre Vangeli, ma che serve soprattutto da stimolo per continuare ad attingere alla straordinaria ricchezza di testi che tanto hanno influito nella storia della chiesa.