La presente versione della Bibbia risale al 1943 e costituisce un testo di sicura dottrina cattolica, esente da quelle alterazioni moderne, di linguaggio e d’interpretazione, che si sono diffuse in seguito al nuovo corso ecclesiale.
Le introduzioni ai vari Libri e le note di commento sono a cura dell’abate Giuseppe Ricciotti, illustre biblista e archeologo.
La traduzione è fatta dal testo latino della Vulgata, ad eccezione dei passaggi in cui tale versione rende impropriamente l’originale ebraico o greco. In questi casi i traduttori hanno ritenuto di seguire il testo originale, fornendo comunque in nota, senza commento, la corrispondente traduzione della Vulgata.
Contribuiscono ad arricchire il volume le celebri illustrazioni di Gustave Doré.
Dimensioni: 14 x 20,5 x 4 cm
Dalla creazione di Adamo ed Eva al viaggio di Abramo, da Mosè e l’avventurosa fuga del popolo di Israele dall’Egitto no all’arrivo nella Terra Promessa. Dalla vita di Gesù, i suoi insegnamenti, le sue parabole no alla nascita della prima comunità cristiana. Attraverso il dispiegarsi delle storie,
il racconto rende evidente il lo d’oro della storia della salvezza.
Nella selezione degli episodi e dei personaggi, il volume
va oltre le scelte canoniche delle Bibbie per ragazzi e non trascura le pagine più dif cili della storia sacra spingendosi, per l’Antico Testamento, no ai libri dei profeti, dell’esilio e del ritorno del popolo di Israele nella Terra Promessa
e per il Nuovo Testamento no agli Atti degli Apostoli e l’Apocalisse.
Il racconto ha uno sguardo attento all’oggi e pone l’accento sui valori che la Bibbia custodisce: la libertà, la responsabilità personale, la giustizia, la fedeltà, la misericordia.
Una nuova traduzione per i cristiani di tutte le confessioni, ma anche per il lettore laico.
La nuova edizione Einaudi della Bibbia si caratterizza innanzitutto per la nuova traduzione, non confessionale, frutto del lavoro di un'équipe di filologi ed esegeti fra i più autorevoli al mondo, profondi conoscitori dell'ebraico, dell'aramaico e del greco. Una traduzione che vuole rendere accessibile il testo biblico al lettore odierno, ma senza omogeneizzare le sue asperità linguistiche, culturali e teologiche.
La Bibbia è sempre disponibile a una lettura infinita, e non solo per le interpretazioni che sono sempre molte, come testimonia tutta la copiosissima letteratura dei commenti biblici, ma infinita perché diventa diversa a partire da chi la legge. Ci sono letture diverse nella fede ebraica, letture diverse nella fede cristiana, letture diverse di chi non è credente né in Dio, né in Gesú Cristo e legge la Bibbia come «il grande codice» secondo la ben nota espressione di Northrop Frye. Grande codice della cultura occidentale soprattutto, ma non solo! Per il non ebreo e il non cristiano, la Bibbia non contiene «la parola di Dio», ma resta una testimonianza scritta del pensiero umano che si esprime imputando al soggetto «Dio» parole e azioni che hanno un significato alto per l’umanità. Ma non si dimentichi che nella lettura della Bibbia anche il credente non potrà fare a meno di tutti gli strumenti umani necessari per leggerla, interpretarla e comprenderla. Nella lettura infinita c’è un cammino comune del credente e del non credente che deve assolutamente essere messo in rilievo e praticato senza sospetti. D’altronde, le chiese oggi riconoscono che la Bibbia, pur contenendo la parola di Dio, è innanzitutto parola umana, che gli autori sono autori umani, e che la Bibbia è un testo che va interpretato rifuggendo ogni lettura fondamentalista. Oggi possiamo dire che la Bibbia è la biblioteca che non divide, non separa, non apre a fondamentalismi, chiede l’affermazione della diversità, delle pluralità e dunque del dialogo perché essa è strutturalmente dialogica!
dalla Prefazione di Enzo Bianchi
Questa edizione bilingue della Sacra Bibbia, nelle sue 4488 pagine, offre al lettore il testo biblico nelle due versioni latina e italiana redatte in parallelo ad ogni pagina. In apertura una Nota del Redattore spiega i criteri redazionali dell'opera che comprende esclusivamente introduzioni, testo biblico, apparati critico ed esegetico, appendici delle due edizioni latina della Neo Vulgata e italiana della C.E.I. L'utilità di leggere in un unico volume due edizioni è innegabile, con il vantaggio aggiunto del testo italiano che finisce per dare risalto al testo latino affiancato. Altrettanto evidente appare il valore ecclesiale e liturgico di questa edizione, nella quale sono riuniti e trasmessi ancora una volta i testi che la Chiesa adotta ufficialmente nella sua Liturgia.
Intorno all’anno 400 la chiesa d’Occidente, di lingua latina, si trovò ad affrontare un problema: la Bibbia utilizzata, sia per la liturgia sia per lo studio, era un testo latino tradotto dal greco (la cosiddetta Vetus Latina), un testo che presentava vari errori di traduzione. Di qui la necessità di intervenire: se per il Nuovo Testamento si trattava solo di adottare un buon manoscritto greco, per l’Antico Testamento la questione si presentava più complessa perché il testo latino in uso era, sì, tradotto dal greco, ma questo a sua volta era stato tradotto dall’ebraico. Non era forse meglio risalire alla fonte? Si poneva un problema non solo linguistico ma di natura teologica: la Bibbia greca appariva più ampia di quella ebraica e anche nei libri comuni – che erano la maggior parte e i più importanti – c’erano frequenti varianti, talvolta di notevole spessore teologico.
Due padri della chiesa latina, entrambi venerati poi come santi, Girolamo e Agostino, presero posizioni opposte. Girolamo sosteneva che il testo ebraico dovesse essere preferito perché più antico: essendo scritto nella lingua originale, era il solo ispirato. Agostino difese invece il greco, perché aveva permesso alla Parola di Dio di essere accolta nel mondo pagano; apparteneva, quindi, alla storia della salvezza, diversamente dal testo ebraico. La vinse Girolamo e la sua Vulgata – testo latino corretto abbondantemente sull’ebraico, ma non del tutto – lentamente si impose nelle chiese di lingua latina.
Qual è ora, dunque, il significato di proporre in italiano la prima traduzione della Bibbia greca dei Settanta? Non c’è solo un intento filologico dietro questa impresa editoriale, ma la volontà di far conoscere un testo che può gettare nuova luce sulla nostra stessa cultura cristiana di oggi. D’altra parte, il testo greco della Bibbia non è un documento ad uso esclusivo degli storici del pensiero religioso: è un testo vivo, tanto da essere la Parola di Dio come è letta ancora oggi dai fedeli nelle chiese orientali.
(Paolo Sacchi)
"Vorrei acquistare la Bibbia. Quale mi consiglia?". Capita ogni tanto di sentirsi porre una domanda simile. La Sacra Bibbia - "La via della pace", nella nuova traduzione CEI, ha come punti di forza: - 1. la grande leggibilità per l'uso di un carattere tipografico grande, che consente di essere consultata a lungo senza tuttavia affaticarsi nella lettura; - 2. le introduzioni, le note e i commenti utilizzano un linguaggio semplice, pur assicurando qualità e spessore di contenuto, che risponde alle esigenze di ogni lettore; - 3. l'impostazione grafica, con illustrazioni a colori e la stampa su carta bianca, che assicura facilità di consultazione e grande chiarezza; - 4. il prezzo contenuto che consente a tutti di gustare la ricchezza del testo biblico.
Una Bibbia UNICA nel panorama editoriale italiano. Adatta a tutti e soprattutto a chi è alle prime armi con la Sacra Scrittura , a chi cerca una guida facile e attraente al testo biblico, a chi vuole finalmente imparare a tradurre la Parola di Dio nel concreto della vita. Allo stile giovane e fresco, a colori e con molteplici disegni, si accompagna una grande ricchezza di contenuti, in grado di venire incontro a tutte le esigenze di una lettura personale e di preparazione di incontri e catechesi. Può, da sola, costituire un vero e proprio “compendio” per i sempre più numerosi laici che si devono occupare di catechesi.
TESTO INTEGRALE NELLA TRADUZIONE CEI
Contiene infatti:
– spiegazioni su come si citano i testi della Bibbia
– domande e risposte su come studiare, capire e interpretare la Bibbia
– riferimenti alle preghiere bibliche e alle basi bibliche dei sacramenti
– introduzioni per più di 100 pagine
– 900 box di commento
– post-it biblici per mettere in rilievo le frasi che “parlano da sé”
– dizionario biblico
– riferimenti al ricco bagaglio della tradizione cristiana
– simboli biblici illustrati e commentati
– presentazione dei personaggi principali, collocati nel loro tempo e nella loro cultura
– suggerimenti per pregare e riflettere con la Sacra Scrittura
– riferimenti paralleli ad altri orizzonti culturali nei quali la fede cristiana si è incarnata
– la testimonianza di santi, modelli per la vita cristiana di oggi
– schema dei Lezionari romano e ambrosiano
– 11 piani tematici di lettura, di cui 4 specifici per la pastorale giovanile
– 8 indici tematici
– 22 mappe geografiche
I sei volumetti, ora raccolti in cofanetto, si inseriscono in una collana dedicata ai bambini in età prescolare, per raccontare loro in modo divertente e stimolante gli episodi salienti della Sacra Scrittura (Antico e Nuovo Testamento) e far conoscere le figure chiave della Bibbia. I libri sono progettati per offrire due livelli di lettura: i bambini più piccoli (1-2 anni) seguiranno la narrazione prevalentemente attraverso le immagini; i più grandi (3-5 anni) saranno in grado di prestare attenzione alla lettura che l'adulto farà del testo. Le frasi sono sempre molto brevi e il lessico semplice; le immagini richiamano la vita quotidiana. A fare da cornice a ogni singolo episodio compare sempre Beniamino l'Angelo Bambino, la guida che accompagna nel viaggio alla scoperta della Sacra Scrittura. A conclusione di ogni volume, egli sintetizza il concetto principale affidandolo a una filastrocca in rima, per favorire la memorizzazione. Età di lettura: da 3 anni.
La creazione, il diluvio e l’arca di Noè, Davide e Golia, la nascita di Gesù, il miracolo dei pani e dei pesci, la crocifissione, la risurrezione…
Tutti gli episodi più importanti della Bibbia raccontati per i più piccoli, con testi semplice e mirati e le bellissime e colorate illustrazioni di Silvia Colombo.
Merito della nuova edizione della Bibbia di Gerusalemme è la grande attenzione con cui accoglie i mutamenti intervenuti negli studi biblici lungo i 50 anni che ci separano dalla nascita dell'opera. Le sue note chiave a piè di pagina costruiscono un percorso tematico interno a tutta la Bibbia, favoriscono una visione sintetica e d'insieme tra tutti i libri che formano l'Antico e il Nuovo Testamento, evitano che il lettore si smarrisca nel particolare del singolo libro e lo accompagnano a capire che la Bibbia è un libro composto da tanti libri. Nell'edizione italiana, tali note sono state ulteriormente ampliate per fornire elementi che aiutino la comprensione delle scelte operate dalla nuova traduzione della CEI, che costituisce il testo biblico. L'itinerario di approfondimento a partire dalle note della Bibbia di Gerusalemme, difficile da costruire nel suo insieme e nei collegamenti da parte di chi ha poca dimestichezza con il testo biblico, è reso possibile da Le chiavi della Bibbia, strumento di lavoro che indica una strada. Ogni voce è generata partendo dai versetti della Bibbia che motivano la nota chiave. È inoltre riportato il testo biblico di referenza per sottolineare che da quest'ultimo non si può mai prescindere, e men che meno nella consultazione di un vocabolario biblico.
Con custodia e bottone.