In queste pagine troverai i personaggi e le storie dell'Antico testamento e la storia di Gesù ripercorsa in brevi capitoli da leggere e colorare insieme a tanti giochi e attività. Età di lettura: da 5 anni.
Dalla creazione di Adamo ed Eva al viaggio di Abramo, da Mosè e l’avventurosa fuga del popolo di Israele dall’Egitto no all’arrivo nella Terra Promessa. Dalla vita di Gesù, i suoi insegnamenti, le sue parabole no alla nascita della prima comunità cristiana. Attraverso il dispiegarsi delle storie,
il racconto rende evidente il lo d’oro della storia della salvezza.
Nella selezione degli episodi e dei personaggi, il volume
va oltre le scelte canoniche delle Bibbie per ragazzi e non trascura le pagine più dif cili della storia sacra spingendosi, per l’Antico Testamento, no ai libri dei profeti, dell’esilio e del ritorno del popolo di Israele nella Terra Promessa
e per il Nuovo Testamento no agli Atti degli Apostoli e l’Apocalisse.
Il racconto ha uno sguardo attento all’oggi e pone l’accento sui valori che la Bibbia custodisce: la libertà, la responsabilità personale, la giustizia, la fedeltà, la misericordia.
Una Bibbia pratica e adatta a tutti, in un'edizione arricchita da rimandi alle Fonti francescane e da molti approfondimenti tematici di stampo francescano. Un grande progetto per lasciare che la parola di Dio e l'esempio di Francesco d'Assisi parlino ad ogni persona.
Testi di studiosi e pastori attingono alle teorie femministe, queer, decostruzioniste e utopiche, alle scienze sociali e ai discorsi storico-critici per offrire una lettura della Scrittura come non si era mai fatto. L'attenzione è rivolta sia al modo in cui la lettura da prospettive contestuali influisce sulla lettura e sull'interpretazione dei testi biblici, sia al modo in cui i testi biblici hanno influenzato e influenzano le comunità LGBTQ+. Un testo rivoluzionario, rigoroso, che dà un nuovo volto della Sacra Scrittura.
Un commento alla Bibbia scritto a più mani da ebrei e da cristiani rappresenta, nel panorama italiano, e non solo, una novità. In questo momento storico, con il ritorno di pregiudizi antisemiti e una crescente ignoranza del testo biblico, una collaborazione tra studiosi delle due religioni monoteiste che condividono la stessa Bibbia è un segno di amicizia. Il presente volume nasce dall'incontro di due realtà: l'amore per la Parola di Dio e l'amicizia tra ebrei e cristiani. Da millenni ebrei e cristiani leggono e meditano la Bibbia separatamente. Da alcuni decenni ebrei e cristiani hanno iniziato un percorso di dialogo per superare odii e incomprensioni. È ora possibile iniziare a leggere la Bibbia insieme. Il progetto ha come finalità quella di far gustare la Bibbia e far dialogare, per la prima volta in modo così articolato, ebrei e cristiani sul testo fondativo delle due religioni. Dopo il successo dei primi due volumi, in questo terzo volume cinquantadue studiosi si soffermano sui Ketuvim/Scritti, commentando passi scelti tra i più significativi. Lo scopo non è quello di arrivare a una lettura unficata della Bibbia nella quale le diversità si stemperino fino ad annullarsi, ma quello di conoscersi meglio, di conoscere meglio le rispettive letture e interpretazioni, accettando che esse possano essere diverse.
"Merito e non solo metodo. Questa frase racchiude il senso di questo volume sulla cruciale tematica dell'interpretazione della Sacra Scrittura. Trascorsi, ormai, trent'anni da quando la Pontificia Commissione Biblica ha dato alle stampe L'interpretazione della Bibbia nella Chiesa - documento fondamentale che sdogana metodi e approcci - si avverte una duplice esigenza tra i biblisti e, in generale, tra i cultori della Parola di Dio. Da un lato, la necessità di una verifica sulla reale recezione delle proposte ermeneutiche offerte dal documento del 1993. Dall'altro lato, la volontà di misurarsi con l'attuale panorama degli studi e del più ampio contesto pastorale. I diversi contributi consegnano un ampio ventaglio di proposte e celebrano il diritto di cittadinanza di approcci differenti: si parte dall'imprescindibile metodo storico-critico, si passa per la retorica, la narrativa e le interpretazioni giudaiche, per poi entrare nei sentieri tracciati dalle scienze umane, giungendo infine alla lettura patristica, spirituale e specificamente teologica. "
I numerosi testi patristici, qui raccolti, che commentano il Vangelo di Matteo rientrano nel genere dei commentari e delle omelie. Esempi del primo genere sono i commenti di Origene, di nario di Poitiers, di Girolamo. Sono omelie seriali, concepite in modo da interpretare con sistematicità un libro scritturistico, le 90 omelie di Giovanni Crisostomo o quelle di Cromazio di Aquileia; appartengono al genere delle omelie isolate, frutto della predicazione domenicale, invece, gli scritti di Pietro Crisologo, Eusebio di Emesa, Gregorio Magno, Agostino.
Il libro è la riduzione - perché più compatta ed economica - della classica edizione cartonata La Bibbia raccontata ai ragazzi, di Giovanni Ciravegna appunto. L'Autore definisce la Bibbia un'autentica storia d'amore. Libro meraviglioso, perché narra la storia d'amore di Dio con gli uomini. Al centro lo straordinario avvenimento che ha segnato tutta la storia: la nascita di Gesù Cristo, Figlio di Dio e nostro Salvatore. Il lungo cammino del popolo ebreo, attraverso l'esperienza della schiavitù, del deserto, della terra promessa, si conclude infatti con la venuta del Messia. Con la nascita di Gesù, sulla terra rinasce una vita nuova; ogni uomo e ogni donna può trovare il suo modello da seguire, il suo esempio da imitare e un grande messaggio d'amore da vivere. Età di lettura: da 6 anni.
Se sei alle prime armi con la Sacra Scrittura, se cerchi una guida facile e attraente al testo biblico, se sei giovane di anni o di cuore, se vuoi imparare a tradurre la Parola di Dio nel concreto della vita allora questa Bibbia è per te: più di 900 box di commento e 300 illustrazioni ti aiuteranno a conoscere con la mente e con il cuore la Parola di Dio, a pregarla da solo, nei gruppi biblici e in comunità a viverla in questo nostro tempo. Età di lettura: da 7 anni.
Testo integrale, traduzione CEI 2008.
Il libro biblico, nel suo DNA, divino ed umano insieme, richiama sempre una pluralità di lettura, di partecipazione e di esperienza comunitaria. Infatti, questo contesto comunitario è il luogo in cui la rivelazione del mistero di Dio si sviluppa, si custodisce e si rende accessibile.
Per questo, nella seconda Lettera di Pietro l’autore apostolico raccomanda «nessuna scrittura profetica va soggetta a privata spiegazione» (2 Pt 1, 20): piuttosto che un divieto alla lettura personale, si afferma quanto il testo biblico inserisca sempre i lettori in un dinamismo plurale, mai singolare. Il popolo di Dio viene convocato, costituito e rinnovato come tale con la lettura/proclamazione comunitaria e partecipata della Sacra Scrittura (cfr. Ne 8).
La lettura e l’interpretazione della Bibbia non si fa mai «da soli», perché si è sempre immersi nel flusso millenario di voci e di esperienze che ha fatto giungere quel testo fino a noi.
In questo volume: Il Canone dell'Antico Testamento; Gli apocrifi; Il Canone del Nuovo Testamento.
"Il cristianesimo senza la passione necessaria per mettere sottosopra il mondo non riflette il cristianesimo apostolico"(Carl F. H. Henry)