La vicenda umana e spirituale di padre Damiano De Veuster.
Salmi e preghiere per non lasciarsi sopraffare dalla frenesia delle «molte cose da fare» e vivere il Natale preparandolo «da dentro» e celebrandolo nel profondo del proprio cuore perché, come diceva il mistico Angelus Silesius: «Gesù può nascere mille volte a Betlemme, ma se non nasce dentro di me è come non fosse mai nato».
Destinatari
Tutti.
Autore
Alberto Vela ha studiato presso il Pontificio Istituto Biblico di Roma e l’École biblique di Gerusalemme conseguendo la licenza in Sacra Scrittura. Ha inoltre studiato liturgia presso l’Istituto di liturgia pastorale Santa Giustina di Padova e ha conseguito il master in counseling educativo presso la Scuola superiore internazionale di scienze della formazione di Venezia-Mestre. Lavora nella redazione delle Edizioni Messaggero Padova seguendo in particolare i settori biblico e liturgico. Per la stessa casa editrice ha curato e pubblicato diversi testi tra cui Le feste dei cristiani (2008), vari volumi nella collana «Salmi e preghiere», Teresa di Lisieux, l'amore e l'abbandono (2009) e, con Giuliana Barzon, Scopri il Natale (2007), Scopri la Pasqua (2009).
Volume I. A-F: Introduzione, di Alberto Melloni. - Apocalittica, millenarismo e profezia, di Roberto Rusconi. - Apocrifi e pseudoepigrafi dell'Antico Testamento, di James H. Charlesworth. - Apocrifi e pseudoepigrafi del Nuovo Testamento, di Pierluigi Piovanelli. - Arabia preislamica, di Claudio Lo Jacono. - Arabistica, di Paolo Branca. - Archeologia biblica, di Jean-Baptiste Humbert. - Ateismo, di Giovanni Turbanti. - Bibbia - Antico Testamento, di John Barton. - Bibbia - Nuovo Testamento, di Larry W. Hurtado. - Bibbia - Tradizione ed ermeneutica cristiana, di Pier Cesare Bori. - Bizantinistica, di Rosa Maria Parrinello. - Buddha, di Hubert Durt. - Buddhismo della Cina e dell'Asia centrale e orientale, di Ester Bianchi. - Canone buddhista cinese, di Stefano Zacchetti. - Canone confuciano, di Amina Crisma. - Canone pali, di Margherita Serena Saccone. - Canone taoista, di Franco Gatti. - Canoni tibetani, di Fabian Sanders. - Chiesa cattolico-romana, Chiesa latina e Chiese unite, di Mauro Velati. - Chiesa degli armeni, di Marco Bais e Boghos Levon Zekiyan. - Chiesa d'Inghilterra e anglicanesimo, di Torrance Kirby. - Chiesa e cristianesimi antichi, di Americo Miranda. - Chiesa e cristianesimi medievali, di Giacomo Bettini. - Chiesa evangelica-luterana, di Reinhold Rieger. - Chiesa ortodossa greca, di Enrico Morini. - Chiesa ortodossa russa, di Simona Merlo. - Chiese anabattiste e battiste, di Lothar Vogel. - Chiese di tradizione siriaca, di Sabino Chialà. - Chiese e cristianesimi profetici novecenteschi, di Stefano Picciaredda. - Chiese e movimenti del protestantesimo evangelico, di Massimo Rubboli. - Chiese metodiste, di Massimo Rubboli. - Chiese non-calcedonesi, di Igor Dorfmann-Lazarev. - Chiese presbiteriane, di Leonardo De Chirico. - Concili, di Giuseppe Alberigo. - Confucianesimo, di Amina Crisma. - Corano, di Massimo Campanini. - Correnti esoteriche occidentali, di Marco Pasi. - Cristologia, di Giuseppe Ruggieri. - Culti e liturgie cristiane, di Andrea Grillo. - Dialogo ebraico-cristiano, di Massimo Giuliani. - Diritto canonico, di Alberto Melloni. - Diritto canonico codificato, di Carlo Fantappiè. - Diritto canonico ortodosso, di Dimitrios Salachas. - Diritto delle religioni, di Silvio Ferrari. - Diritto ecclesiastico, di Marco Ventura. - Diritto e ordinamento della Chiesa d'Inghilterra e della Comunione anglicana, di Norman Doe e Russell Sand-berg. - Diritto e scuole dell'ebraismo, di Alfredo Mordechai Rabello. - Diritto e scuole islamiche, di Roberta Aluffi. - Ebraismo antico e medio giudaismo, di Elena Lea Bartolini. - Ebraismo della diaspora, di Anna Foa. - Ecclesiologia, di Serena Noceti. - Ecumenismo, di Étienne Fouilloux. - Esegesi storico-critica della Bibbia, di Rinaldo Fabris. - Filologia e critica testuale dei testi sacri del Giappone, di Aldo Tollini. - Filologia e critica testuale dei testi sacri dell'India, di Stefano Piano. - Filologia e critica testuale dell'Antico Testamento, di Agustinus Gianto. - Filologia e critica testuale del Nuovo Testamento, di James Keith Elliott. - Filosofia delle religioni moderne e contemporanee, di Andrea Aguti.
Volume II. G-Z: Gesù, di Giuseppe Barbaglio. - Gnosticismo, di Giovanni Filoramo. - Induismo, di Giorgio Renato Franci. - Islam sciita, di Biancamaria Scarcia Amoretti. - Islam sunnita, di Alessandro Vanoli. - Ius commune, di Manlio Bellomo. - Libertà religiosa, di Vincenzo Pacillo. - Missiologia, di Jean Pirotte. - Modernismi, di Maurilio Guasco. - Monachesimo cristiano, di Rosa Maria Parrinello. - Movimenti di Riforma in Italia, di Mila Fumini e Isabella Gagliardi. - Movimenti religiosi, di Massimo Faggioli. - Muhammad, di Massimo Campanini. - Nag Hammadi, di James M. Robinson. - Paolo, di Giuseppe Barbaglio. - Papi e papato, di Maria Teresa Fattori. - Patrologia e letteratura cristiana antica, di Emanuela Valeriani. - Psicologia della religione, di Hans Zollner. - Qumran, di Giovanni Ibba. - Religioni. Studi storico-comparativi, di Natale Spineto. - Religioni precolombiane, di Laura Laurencich-Minelli. - Religioni primitive, di Enrico Comba. - Rito, di Andrea Grillo. - Shoah, di Donald J. Dietrich. - Sikh, di Stefano Piano. - Sociologia del diritto delle religioni, di Russell Sandberg. - Sociologia delle religioni, di Enzo Pace. - Storia sociale delle religioni, di Solange Lefebvre. - Teologia biblica, di Robert Morgan, Leo G. Perdue e Benjamin D. Sommer. - Teologia cristiana cattolica, di Peter Hünermann. - Teologia cristiana ortodossa, di Michel Stavrou. - Teologia cristiana protestante, di Fulvio Ferrario. - Teologia della liberazione, di Lucia Ceci. - Teologia delle religioni e del dialogo interreligioso, di Carlo Molari. - Teologia dogmatica e sistematica, di Giacomo Canobbio. - Teologia ebraica, di Massimo Giuliani. - Teologia ecumenica, di Angelo Maffeis. - Teologia femminista, di Jeannine Hill Fletcher. - Teologia fondamentale, di Giuseppe Ruggieri. - Teologia islamica, di Leonardo Capezzone. - Teologia islamica della liberazione, di Massimo Campanini. - Teologia morale, di Giannino Piana. - Teologia politica, di Edmund Arens. - Teologia sacramentaria, di Andrea Bozzolo. - Tradizioni del pensiero buddhista giapponese, di Matteo Cestari. - Tradizioni del pensiero cinese, di Amina Crisma. - Tradizioni del pensiero induista, di Stefano Piano. - Weltethos, di Günther Gebhardt. - Zoroastrismo e religioni dell'Iran preislamico, di Antonio C.D. Panaino.
Alessandro ha sempre la testa fra le nuvole: è impiegato alle Ferrovie dello Stato ma scrive racconti per il «Corriere dei Piccoli», è marito e padre di famiglia ma sembra dare il meglio di sé negli scherzi e nelle chiacchiere con gli amici. Nella sua vita però, quando è stato necessario, non sono mancati piccoli atti di eroismo, come quando, durante la prima guerra mondiale, è riuscito coraggiosamente a evitare una tragedia in caserma, o come quando diffondeva l'«Avanti!» nella Roma occupata dai tedeschi.
Assunta ha sempre i piedi per terra: concreta, precisa, volitiva, per non dire testarda. Ama la campagna, le persone umili, gli animali. Ama il lavoro silenzioso e le cose essenziali, il figlio prima di tutto.
La storia di Assunta e Alessandro è la vicenda umana di due italiani lungo gran parte del Novecento. È la storia delle loro origini, delle loro formazioni, del loro incontro, del loro matrimonio, della loro felicità e delle loro delusioni. Raccontata dal figlio, che un po' fa lo storico familiare, un po' divaga e commenta con ironia: due strategie complementari per distanziare la commozione. Così come il ricordo doloroso della vecchiaia dei genitori, e delle loro morti, mantiene tutto il calore affettivo ma riesce a trasformarsi in alta meditazione di stampo classico, cercando di inseguire il senso che si cela dietro alla vicenda di ogni esistenza.
Ma nel libro c'è, fortissima, la presenza di un ulteriore protagonista dopo Alessandro, Assunta e l'ombra del narratore. È la città di Roma, che pulsa nelle descrizioni e nei ricordi dando ritmo a tutta la narrazione. Una Roma non da cartolina, collettore affettivo, legame fra generazioni diverse e simbolo difficilmente superabile degli infiniti avvicendamenti umani.
Raccontare la vita della gente comune, la «polvere degli umili» negli ingranaggi della Storia, è il compito principale che il romanzo moderno si è dato.
Ma qui Asor Rosa si occupa di due persone normali che hanno per lui un valore del tutto speciale: i suoi genitori. Riportare alla luce le loro vicende, attraverso i documenti e lo scavo memoriale, significa raccontare un uomo e una donna che hanno attraversato il Novecento, ma anche interrogarsi sul senso delle vicende umane: mai insignificanti se osservate dal punto di vista delle conseguenze.
Da una storia familiare, intrecciando toni diversi - oggettivo, ironico, affettivo, meditativo - Asor Rosa è riuscito a dar vita a un romanzo coinvolgente ed emblematico per tutti.
Alberto Asor Rosa (Roma 1933) ha segnato i suoi esordi con la demistificazione dei principali «luoghi comuni» della cultura letteraria contemporanea (Scrittori e popolo, 1965; nuova ed. Einaudi, Torino 1988), per occuparsi poi di argomenti relativi al Trecento e Cinquecento, al Seicento (La cultura della Controriforma, Laterza, Bari 1974), all'Ottocento (Manzoni, Verga e il verismo), al Novecento (La cultura, Einaudi, Torino 1975), nonché di critica militante (ha seguito e continua a seguire la produzione letteraria contemporanea). Recentemente ha raccolto in volume i suoi saggi sulla cultura e la letteratura italiana ed europea del secolo passato (Un altro Novecento, La Nuova Italia, Firenze 1999). Ha pubblicato una Storia della letteratura italiana (La Nuova Italia, Firenze 1973, piú volte ristampata) e ha diretto la Letteratura italiana Einaudi. Nel 2002 sono usciti il romanzo L'alba di un mondo nuovo, «Supercoralli» e La guerra. Sulle forme attuali della convivenza umana. Nel 2005 ha pubblicato nella collana «L'Arcipelago Einaudi» Storie di animali e altri viventi, nel 2009 i tre volumi della Storia europea della letteratura italiana («Piccola Biblioteca Einaudi») e nel 2010 il romanzo Assunta e Alessandro. Storie di formiche («Supercoralli»).
Il libro raccoglie la testimonianza della Parola di Dio e dei santi riguardo al significato e al valore della sofferenza umana, nelle sue molteplici manifestazioni. La risposta alla tragedia della sofferenza umana sul pianeta Terra ce l'ha data Gesù, assieme alla speranza, se lo imitiamo. Se saliamo con Gesù sulla croce, con Lui saliremo in Paradiso. Disse Gesù a santa Rosa da Lima (1586-1617): "Tutti sappiano che la grazia segue alla tribolazione, intendano che senza il peso delle afflizioni non si giunge al vertice della grazia, comprendano che quanto cresce l'intensità dei dolori, tanto aumenta la misura dei carismi. Nessuno erri né si inganni; questa è l'unica vera scala del Paradiso, e al di fuori della croce non c'è altra via per cui salire al cielo".
L’Altro non è un altro da me ma solo un altro me stesso. Questo è il meditato convincimento che ispira la radicale critica che Alberto Mario Cirese muove in questo volume al relativismo culturale nelle sue forme più estreme: non tanto cioè alla scontata storicità dei costumi e delle idee quanto alla supposta relatività delle procedure del pensiero. A provare la tesi, con coerenza sostenuta da Cirese pur in anni diversi, basterebbero due inconfutabili fatti. Il programma informatico del calendario dei Maya, elaborato dallo stesso Cirese, dimostra la analogia tra le loro misure e quelle del calcolatore. Altra prova è data dalla terminologia di parentela del sistema Crow, che coincide perfettamente con il programma fornito dal computer. Sono solo due esempi ma l’intero discorso di Cirese, tanto relativo alle idee di noti antropologi quanto a singoli fatti culturali, conferma sostanzialmente in modo non questionabile che il cosiddetto pensiero «altro» non è in niente diverso dal nostro. A parte questa conquista di decisiva importanza nell’ambito delle scienze sociali, questa opera di Cirese è da considerare l’aspetto più maturo della riflessione di uno studioso la cui opera ha nobilitato gli studi antropologici non solo italiani.
Alberto Mario Cirese è professore emerito di Antropologia culturale presso l’Università La Sapienza di Roma. È autore di: Gli studi di tradizioni popolari nel Molise (1955), La poesia popolare (1958), Cultura egemonica e culture subalterne (1973), Tradizioni orali non cantate (1975), Intellettuali, folklore, istinto di classe (1976), Oggetti, segni, musei (1977), Intellettuali e mondo popolare nel Molise (1983), Segnicità fabrilità procreazione (1984), Dislivelli di cultura e altri discorsi inattuali (1997), Il dire e il fare nelle opere dell’uomo (1998), Tra cosmo e campanile (2003), All’isola dei Sardi (2006), Beni volatili, stili, musei (2007). Con questa casa editrice ha pubblicato Ragioni metriche (1988).
Chiedete a dieci donne di definire con una sola parola gli uomini. Tutte diranno: stronzo. E chiedete a dieci uomini di fare lo stesso con le donne. Tutti diranno: rompicoglioni. Parte da questo dato empirico il libro di Alberto De Martini, pubblicitario milanese, che tratta un tema vecchio quanto il mondo: la differenza fra il maschile e il femminile. Con piglio tutt'altro che professorale, ma con divertenti esempi tratti dalla quotidianità in cui è matematico riconoscersi, De Martini argomenta che la conflittualità fra i due sessi non può essere risolta perché insita nella natura stessa delle cose, differenza irriducibile e assoluta. Ai contendenti, stronzi e rompicoglioni, non resta dunque che accettarsi a vicenda, per provare, finalmente, ad amarsi.
La Rivoluzione francese, la rivoluzione industriale, le nazioni e i nazionalismi, il Risorgimento, lo studio storico delle classi sociali, la Grande Guerra, la rivoluzione bolscevica e l’Unione Sovietica, il fascismo, la seconda guerra mondiale, il totalitarismo, fino alla storia delle donne e alla globalizzazione. Sono quindici gli itinerari che Alberto Mario Banti ha selezionato per introdurci alla storia contemporanea, guidati con mani sicure dagli autori e dalle opere che ne hanno proposto le interpretazioni più significative.
Indice
Premessa - 1. La Rivoluzione francese - 2. La rivoluzione industriale - 3. Nazioni e nazionalismi - 4. Il Risorgimento italiano - 5. Lo studio storico delle classi sociali - 6. Imperialismo/colonialismo - 7. Disciplinamento del desiderio, disciplinamento dei corpi - 8. La Grande Guerra - 9. La rivoluzione bolscevica e l’Unione Sovietica - 10. Il fascismo - 11. La seconda guerra mondiale: «guerra civile europea», occupazioni e Resistenza - 12. Il nazismo e lo sterminio degli ebrei - 13. Il totalitarismo - 14. Storia delle donne, storia di genere - 15. La globalizzazione - Le parole della storia - Profili biografici - Indice dei nomi
Nel volume, che raccoglie i contirbuti di autorevoli docenti ed esperti della materia, nonché le comunicazioni dei principali stakeholders, sono esplorati i tratti essenziali di ordine sostanziale, processuale ed applicativo dell'azione di classe, di cui vengono via via identificati e declinati i principali profili critici.
A trentacinque anni dall’indimenticato sceneggiato di Luigi Comencini, la Rai torna con un grande classico della letteratura per l’infanzia, ormai tramutatosi in una fiaba senza età: Pinocchio, che è tornato a vivere in carne e ossa sul set di Civita di Bagnoregio, in provincia di Viterbo.
Strade nuove nel rispetto della tradizione, dicono gli autori: la storia, dai toni anche cupi, di un bambino che impara a diventare grande attraverso una difficile maturazione e la scoperta dei sentimenti ma, contemporaneamente, il desiderio di paternità di Geppetto. La novità maggiore è però la presenza dello stesso Collodi che, interpretato da Alessandro Gassman, fa da cornice alla storia del burattino; poi il Grillo Parlante, una Littizzetto in marsina e brache verde oliva, voce della coscienza molto presente, una specie di angelo custode che accompagnerà Pinocchio lungo tutto il suo percorso. Indirizzare Pinocchio sulla retta via sarà compito della Fata Turchina, Violante Placido.
Nel 1861 si forma il Regno d'Italia: dopo molti secoli di frammentazione statale la penisola è così riunita in un'unica compagine, i cui territori vengono completati nei dieci anni seguenti. È un evento rivoluzionario, vissuto in questi termini dai contemporanei, in Italia e fuori d'Italia. In questo libro l'autore analizza il lungo processo di formazione del movimento nazionale, dai primi slanci patriottici di fine Settecento alle organizzazioni insurrezionali, ai tentativi rivoluzionari della prima metà dell'Ottocento fino all'anno cruciale del regno.