La storia del principe Giasone e dell'avventura degli Argonauti alla conquista del famoso vello d'oro narrata con parole semplici per facilitare la comprensione dei piccoli lettori. Le illustrazioni coinvolgenti avvicinano alla conoscenza del mito. Età di lettura: da 4 anni.
La storia del principe Giasone e dell'avventura degli Argonauti alla conquista del famoso vello d'oro narrata con parole semplici per facilitare la comprensione dei piccoli lettori. Le illustrazioni coinvolgenti avvicinano alla conoscenza del mito. Età di lettura: da 4 anni.
Un libro per approcciare la storia di Teseo e della sua lotta con il Minotauro: sullo sfondo emergono anche le figure di Egeo, padre di Teseo, e di Arianna, la figlia del re di Creta. La storia è narrata con parole semplici per facilitare la comprensione dei piccoli lettori. Le illustrazioni coinvolgenti avvicinano alla conoscenza del mito. Età di lettura: da 4 anni.
Il 24 ottobre del 79 d.C. sembra un venerdì qualsiasi a Pompei, una città abitata da circa dodicimila persone che, come innumerevoli altre nell'Impero, lavorano, vanno alle terme, fanno l'amore. Ma alle 13 dal vicino Vesuvius si sprigiona una quantità di energia pari a cinquantamila bombe atomiche e, in meno di venti ore, sotto un diluvio ustionante di ceneri e gas, Pompei è soffocata da sei metri di pomici, mentre la vicina Ercolano viene sepolta sotto venti metri di fanghi compatti. Migliaia di uomini e donne cercano di scappare, invocano gli dèi, ma trovano una morte orribile. E solo in epoca moderna saranno scoperti alcuni dei loro corpi, contorti nella disperazione della fuga. Dopo molti anni passati a studiare la zona vesuviana, con il supporto di archeologi e vulcanologi Alberto Angela ricostruisce come in presa diretta i giorni che ne segnarono il tragico destino. Per farci respirare le atmosfere di quei momenti, individua alcuni personaggi storicamente esistiti la ricca matrona Rectina, un cinico banchiere, un politico ambizioso... - e li segue passo dopo passo, in un percorso che si può fare ancora oggi, per strade, campagne, case o locali pubblici.
Che cosa si intende per "filosofia"? Quanto controversa è la sua definizione in Occidente, tanto più sfumano i suoi contorni all'interno della complessa costellazione che va sotto il nome di cultura indiana. Il volume si pone l'ambizioso obiettivo - fondato su una preliminare disamina delle numerose fonti e solo parzialmente tentato sinora dagli studiosi dell'Oriente - di mostrarne i lineamenti essenziali offrendo una sintesi delle principali nozioni e dottrine, scandite per generi letterari e scuole. Una preziosa mappatura che cerca di pervenire al concetto di filosofia a posteriori, piuttosto che a priori, anzitutto traducendo, rendendo comprensibili ai più i termini chiave, per poi stabilire una gerarchia non viziata dai dogmi occidentali. Ad esempio, come si dice filosofia? Il termine chiave è darsana il cui etimo, come quello di theoria, significa vedere, forse con riferimento all'auspicata oggettività dello sguardo filosofico, che tuttavia si scinde nei molteplici punti di vista. Ciò che rende, però, maggiormente distante il pensiero indiano dal concetto occidentale di filosofia è la sua praticità: la filosofia, lungi dall'essere, aristotelicamente, conoscenza fine a se stessa, consiste piuttosto nella ricerca della felicità. Al di là dei parallelismi, utili per avvicinarsi a un mondo così lontano, il manuale sottolinea la necessità di attenersi alle fonti con rigore filologico, perché più che nelle somiglianze è nelle differenze che si coglie la peculiarità del pensiero...
La retórica es el arte de convencer. La experiencia muestra que el mero dominio de esta técnica puede llegar a ser perjudicial para el hablante pues corre el peligro de parecer sospechoso de manipulación. La retórica es una paradoja: cuanto más se domina, más se vuelve contra nosotros. ¿Es verdad? Desde el punto de vista técnico sí; pero afortunadamente, la retórica es más profunda: para convencer a alguien hay que saber primero conectar con él, no solamente con su intelecto, sino también -y fundamentalmente- con sus emociones, que van a reforzar su libre decisión. Pero como el receptor tiene su sensibilidad y no se deja engañar tan fácilmente, es fundamental que el emisor examine sus intenciones comunicativas: cuanto más sinceras y respetuosas sean, más confianza creará y, en consecuencia, más eficaz será la comunicación. En el presente libro se estudia una retórica de los valores con un fundamento ecológico, basado en la responsabilidad y la solidaridad, donde ocupa un lugar central la reflexión sobre la calidad humana del orador, pues solo una persona convincente sabrá convencer con eficacia. Prof. Dr. Alberto Gil es catedrático de Traductología en Lenguas Románicas y profesor de Retórica en la Universidad del Sarre (Universitaet des Saarlandes), en Alemania. Su campo de investigación abarca la lingüística comparada, la ciencia del texto y la hermenéutica traductológica, así como la retórica en sus múltiples dimensiones (cfr. www.rhethos.de). En Alemania e Italia son conocidos y apreciados sus cursos de retórica para universitarios, doctorandos, abogados y directivos de empresa.
Una storia poetica e ricca di immagini sul Natale, con tutti i personaggi del presepe. Un libro che sta in piedi e rimane aperto alla pagina preferita. Età di lettura: da 5 anni.
Non è facile definire la Cappella Sistina perché è tante cose insieme. È un luogo sacro: è da cinquecento anni la sede del conclave e, insieme, è la Cappella Magna, utilizzata dal pontefice per le cerimonie solenni. È uno stupefacente racconto per immagini che inizia con la Creazione e si conclude con il Giudizio universale. Ma non è solo questo. È la massima espressione della pittura del Rinascimento. E uno dei più importanti tesori artistici del mondo. E la meta di milioni di visitatori ogni anno. Ed è l'opera più famosa e completa di un genio, Michelangelo. Ma è anche il frutto del mecenatismo di grandi papi e della collaborazione di altri sommi artisti, da Perugino a Botticelli, da Ghirlandaio a Raffaello. In questo volume, Alberto Angela ci accompagna in un viaggio in cinque tappe per scoprire come ha preso forma questa grandiosa creazione dell'umanità. Con il linguaggio divulgativo che lo ha reso celebre, Angela racconta episodi storici e retroscena di questa straordinaria avventura creativa, descrive le tecniche e illustra gli affreschi, svelandone anche i dettagli e consentendo così a tutti di immergersi in una delle esperienze più significative della nostra cultura. Introduzione di Antonio Paolucci.
La sensazione di vivere in un'epoca di decadenza e confusione, in cui l'uomo sembra aver smarrito le proprie certezze sul senso dell'esistenza e del suo ruolo nel mondo, è un malessere trasversale a ogni periodo storico, e in particolare per gli intellettuali è sempre stato motivo di profonda inquietudine. Ma quello che a proposito di questa "nausea" scrive Albert Schweitzer, premio Nobel per la Pace e filosofo di raro acume, suona per noi oggi quanto mai intimo, come qualcosa che ci riguarda da vicino. Negli ultimi secoli l'umanità ha conosciuto un progresso che non ha precedenti nella storia, ma allo stesso tempo ha smarrito il senso di cos'è la civiltà, e il "peccato originale" alla base di questo vuoto è il fallimento della filosofia, che non è stata in grado di attendere a quella che fin dagli albori del logos è stata la sua vocazione: fondare, giustificare e diffondere una visione del mondo che permettesse di avere chiaro l'orizzonte di cosa ha valore e cosa no, di cosa ha senso e cosa no. Dopo l'avvento delle scienze naturali, che sembravano in grado di descrivere il mondo meglio di quanto tutta la storia del pensiero avesse fatto fino a quel momento, la filosofia si è ridotta in uno stato di sudditanza, convincendosi che il suo ruolo fosse esaurito, e da pensiero attivo è diventata storia della filosofia, una galleria di nature morte che non affrontano più le questioni fondamentali su cui gli individui dovrebbero riflettere.
La radicalità dei cambiamenti che caratterizzano la nostra epoca reclama una trasformazione dei modi di agire. In ambito educativo, il cambiamento più urgente è nel progettare percorsi di apprendimento a partire dalla relazione. Il modello didattico dell'I-learning sollecita processi formativi eticamente responsabili, costruiti intorno alla centralità della relazione e alla valorizzazione della narrazione. Il volume propone una interpretazione innovativa dell'apprendimento, per ripensare il problema della conoscenza e favorire una nuova soggettività, più relazionale e meno egocentrica.