Il prossimo Giubileo sarà un Anno Santo caratterizzato dalla speranza che non tramonta, quella in Dio. Ci aiuti pure a ritrovare la fiducia necessaria, nella Chiesa come nella società, nelle relazioni interpersonali, nei rapporti internazionali, nella promozione della dignità di ogni persona e nel rispetto del creato. La testimonianza credente possa essere nel mondo lievito di genuina speranza, annuncio di cieli nuovi e terra nuova, dove abitare nella giustizia e nella concordia tra i popoli, protesi verso il compimento della promessa del Signore. (Spes non confundit)
Tra le pieghe dei Vangeli canonici, nelle parole non dette e taciute, persa nella nebbia del tempo, riposa la storia - mai raccontata ma non per questo meno vera - di Maria la Maddalena. Donna in un'epoca la cui cultura era esplicitamente ed orgogliosamente misogina e maschilista. Certo Maria è una donna, ma la sua non è una battaglia di genere, non è ancora tempo per le rivendicazioni di genere. La sua è un'epoca in cui vige il diritto di discendenza e nemmeno la ricchezza può comprare la posizione sociale. Nella società israelita, più che nelle altre, a definire la dignità umana sono la purezza del sangue e l'incondizionata fede in Dio, alle cui prescrizioni il credente deve conformare tutta la propria vita. In quell'epoca e in quella cultura la donna vale poco più del bambino e dello schiavo. Maria, grazie all'incontro con Gesù, prende consapevolezza di sé e impara a determinare autonomamente la sua vita compiendo scelte dettate solo dal più nobile dei sentimenti: l'amore incondizionato per il Cristo Redentore.
Il volume, che si inserisce tra le iniziative promosse dall’Ufficio ecumenismo e dialogo interreligioso della Conferenza episcopale italiana, si propone di illustrare e favorire l’incontro e il dialogo tra cristiani e musulmani.
La comprensione dell’islam in Italia - spiegano gli autori - passa attraverso la conoscenza delle organizzazioni musulmane, del diritto ecclesiastico, della figura dell’imam, ma anche tramite l’incontro concreto nei luoghi della vita: la comunità, la scuola, l’oratorio, il carcere, l’ospedale. Senza dimenticare la dimensione quotidiana dell’islam – dalle regole alimentari alle feste – e l’attenzione concreta nei confronti dei poveri.
Sommario
Prefazione (G. Bassetti). I. Parametri per la comprensione dell’islam in Italia. 1. Organizzazioni musulmane e diritto ecclesiastico italiano (A. Angelucci). 2. La figura dell’imam dall’islam classico alla situazione italiana contemporanea (D. Tacchini). 3. La visita alla comunità islamica «di prossimità» (A. Ferrari - V. Ianari). II. Convivere in fraternità. 4. La scuola e i musulmani: una sfida interculturale (A. Cuciniello). 5. Musulmani all’oratorio (A. Negri). 6. Musulmani in carcere (I. De Francesco). 7. Incontrare i musulmani in ospedale (I. De Francesco). III. Interpretare l’islam nel quotidiano. 8. Islam: regole alimentari, digiuno e feste (A. Cuciniello - M. Rizzi). 9. La questione delle immagini nell’islam (M. Bombardieri). 10. La zakāt. L’islam e la concreta attenzione nei confronti dei poveri (S. Paternoster). IV. Temi a margine. 11. Troppa accoglienza? Dati e spunti per discutere di immigrazione, asilo, solidarietà (M. Ambrosini). Postfazione (A. Spreafico - C. Bettega).
Note sull'autore
Antonio Angelucci è docente di Diritto ecclesiastico europeo all’Università degli Studi del Piemonte Orientale di Novara e di Introduzione al diritto islamico alla Facoltà di Teologia di Lugano. È autore di monografie e fa parte del Gruppo per l’Islam dell’Ufficio Nazionale per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso della Conferenza episcopale italiana.
Maria Bombardieri, dottore di ricerca in Scienze sociali, studiosa delle comunità musulmane e dell'islam in Italia (associazionismo, moschee, radicalizzazione giovanile), ha tenuto l’insegnamento di Immaginari dell’alterità e ha collaborato con le cattedre di Sociologia e di Pluralismo sociale e conflitti culturali all’Università degli Studi di Padova.
Antonio Cuciniello, arabista e islamologo, è docente a contratto di Cultura e letteratura araba contemporanea all'Istituto di Alti Studi SSML Carlo Bo di Milano. Fa parte del Gruppo per l’Islam dell’Ufficio nazionale per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso della CEI.
Davide Tacchini è Research Fellow and Project Coordinator alla Jena Center for Reconciliation Studies della F.-Schiller-Universität a Jena, in Germania, e professore a contratto di Lingua e letteratura araba all’Università di Parma.
Gualtiero Bassetti, cardinale arcivescovo di Perugia-Città della Pieve, è presidente della CEI.
Ambrogio Spreafico, vescovo della diocesi di Frosinone-Veroli-Ferentino, è presidente della Commissione Episcopale per l'ecumenismo e il dialogo.
Cristiano Bettega, docente di teologia presso lo Studio Teologico Accademico di Trento, è direttore dell’Ufficio nazionale per l’Ecumenismo e il Dialogo interreligioso della Cei.
Il 54% degli italiani gioca d'azzardo una volta l'anno. 2.296.000 sono giocatori "problematici". 1.329.000 sono giocatori "patologici". Questo libro è un aiuto concreto per superare il problema attraverso un percorso professionale e umano. Quando il gioco d'azzardo diventa fine a se stesso - non ha più regole, non ha più confini, compromette le relazioni e la quotidianità - finisce per "terremotare" la vita di una persona. Questo libro accompagna il lettore a (ri)conoscere il fenomeno nella sua dimensione psicologica, individuale e sociale, oltre che storica, osservando come esso stia diventando sempre più intrusivo, attraverso la tecnologia. Ma la strada per uscire dalla solitudine e dalla disperazione esiste: attraverso la consulenza individuale, di coppia o familiare, è possibile sperimentare un valido percorso d'aiuto, centrato sulla persona che sta vivendo quel momento di difficoltà.
Il testo prende vita dall'esperienza del corso "Nuove presenze religiose in Italia". Un percorso di integrazione, promosso dal Forum internazionale democrazia e religioni (FIDR) con il patrocinio del Ministero dell'interno nel triennio 2010-2013: iniziativa di formazione per esponenti dell'associazionismo islamico, tra cui guide religiose, organizzata in Italia. Viene pubblicata, in questo volume, la bozza dello statuto di associazioni religiose che gestiscono moschee e per la prima volta imam e presidenti di comunità islamiche di ogni orientamento affrontano, nel rispondere alle domande degli autori, temi quali il ruolo della donna e il rapporto fra islam e democrazia. Nel testo sono poi approfonditi argomenti quali le moschee e la formazione degli imam, il dialogo interreligioso e i matrimoni misti, le seconde generazioni e la cittadinanza, l'assistenza spirituale nelle carceri.
Il gruppo olandese BEAR Architecten, costituitosi a Gouda nel 1985, si occupa della progettazione dello spazio insediativo secondo un'ottica sensibile alle problematiche ambientali ed energetiche. I loro progetti integrano gli aspetti tecnologici, economici e sociali del contesto in una visione incentrata sulla costruzione consapevole e responsabile degli scenari di trasformazione dell'ambiente. Le opere riportate nel libro, selezionate tra le loro esperienze più significative, ricostruiscono un percorso di ricerca nel quale il tema dell'involucro edilizio rappresenta il nodo centrale della sperimentazione progettuale condotta dal gruppo. Nei progetti dei BEAR, infatti, l'involucro assume il ruolo di interfaccia tra le risorse materiali ed energetiche del sito e contribuisce a definire la capacità di adattamento del costruito ai fattori di contesto, diventando esso stesso spazio dell'architettura.
È un libro sulla gravidanza, sulla "poesia" di un evento da millenni uguale ma sempre così diverso, anche per la stessa donna. Pone la madre al centro di questa meravigliosa esperienza, non solo per vivere al meglio la propria gravidanza, ma per garantire alla creatura in formazione, anche attraverso il cibo, un equilibrio psicofisico che costituirà un bene prezioso per tutta la vita. È il "pane" buono della mamma per il proprio bambino! Il testo è rivolto anche alle persone vicine alla donna (papà, medici, familiari e amici), per promuovere e diffondere una sensibilizzazione e una più profonda cultura "sociale" per una gravidanza felice, per un mondo migliore. Sulla base delle ricerche più attuali sul tema dell'alimentazione, ne descrive la specifica importanza durante la gestazione, con riguardo all'incidenza sulla salute della mamma e del bambino, offrendo un contributo scientifico a carattere divulgativo. Fornisce dettagliate indicazioni per un'appropriata nutrizione, prima e dopo il concepimento, e considera le esigenze metaboliche dei diversi soggetti ("biotipi").
"Fascistelli" è un viaggio tragicomico nella provincia abruzzese della prima repubblica. Il protagonista del romanzo, Vittorio Brasile, racconta la sua militanza misssina di quegli anni e dal suo sguardo intelligente, divertito, cattivo e corrosivo non si salva nessuno. "Fascistelli" racconta dal di dentro in maniera impietosa - come mai è stato fatto finora - l'ultima generazione (quella dei primi anni '90) dei ragazzi di provincia che hanno militato nel MSI, riuscendo a farci rivivere i pensieri, le scelte, gli scontri, le contraddizioni, le speranze e le disillusioni di quei tanti giovani che hanno provato a sfidare il mondo facendo politica nell'unico posto dove all'epoca era "proibito" stazionare a destra.