Il Dizionario di Economia e Gestione aziendale nasce dall'esigenza di disporre di uno strumento agile e completo che permetta di comprendere la miriade di lemmi ed espressioni - spesso desunti da altre discipline (diritto commerciale, fallimentare, comunitario, matematica attuariale ecc.) utilizzati da questa branca dell'economia. Le novità legislative in campo fiscale e societario (si pensi alle riforme dell'imposizione diretta, del diritto delle società e del mercato del lavoro) e la continua e ulteriore evoluzione del contesto in cui le aziende operano hanno reso indispensabile un accurato ed incisivo aggiornamento delle voci già esistenti, nonché l'inserimento di nuovi termini. Le circa 8000 voci presenti spaziano dalle definizioni delle tradizionali funzioni aziendali (contabilità, gestione del personale, commercializzazione del prodotto) fino alla moderna terminologia derivante dai più recenti fenomeni quali il commercio elettronico ed alle nuove prospettive offerte dalla globalizzazione dei mercati. Destinatari del volume sono le figure che quotidianamente entrano in contatto con le problematiche aziendalistiche (imprenditori, manager, commercialisti, consulenti del lavoro, tributaristi, giuristi d'impresa, consulenti aziendali ecc.) nonché gli studenti delle facoltà economico-aziendali per i quali costituisce un vademecum utile per l'intero corso di studio.
Un commento agile e completo della nostra Legge Fondamentale, corredato da: cenni introduttivi alle parti e ai titoli; puntuali note riferite a ciascun comma; esplicazione dei singoli termini tecnici; riquadri riassuntivi della "ratio" dei principali articoli; testo integrale dello Statuto Albertino. Il volume, affiancato allo studio di un testo istituzionale, permette di cogliere, già in prima lettura, la "lettera" e lo "spirito" della Carta costituzionale, e rappresenta un indispensabile vademecum per quanti vogliano "capire" la Costituzione Repubblicana.
Un utile strumento di studio e consultazione per studenti universitari soprattutto per coloro che, sprovvisti di conoscenze specifiche della lingua latina, si avvicinano per la prima volta allo studio della storia del diritto romano. Questa disciplina conserva oggi la sua attualità perché consente, tra l'altro, l'analisi dei rapporti tra le istituzioni e il loro sviluppo nell'arco di tempo in cui si è evoluto l'ordinamento giuridico romano da Romolo a Giustiniano. L'opera, in appendice, si giova di un breve glossario che descrive i principali protagonisti, eventi e loci storici nonché gli istituti giuridici che, sorti nell'ordinamento romano, in gran parte sopravvivono al giorno d'oggi. Il volume segue i programmi istituzionali delle facoltà di giurisprudenza secondo l'impostazione della manualistica più nota e diffusa negli Atenei nazionali.
Il volume intende mettere in luce come la laicità costituisca una componente imprescindibile della concezione moderna della democrazia, del costituzionalismo e dei diritti civili e religiosi in una società politicamente, culturalmente e socialmente pluralista.
Interventi di
Piero Bellini, Alfonso Di Giovine, Tullio Monti, Stefano Rodotà, Massimo L. Salvadori, Franco Sbarberi, Carlo Augusto Viano, Gustavo Zagrebelsky
Dalla quarta di copertina:
In tutto il mondo si assiste a un ritorno del "sacro" e della dimensione religiosa nella vita di tutti giorni fatto che sembra in apparenza andare contro quello che pareva costituire l'inarrestabile e progressivo fenomeno di secolarizzazione e/o laicizzazione delle società occidentali.
Nella società contemporanea, sempre più multietnica, multiculturale e multireligiosa, la laicità delle Istituzioni costituisce il più sicuro punto di riferimento per evitare l'inasprimento di fenomeni di fondamentalismo e integralismo religioso, di ogni matrice, pericolosamente disgregativi del patto di civile convivenza fra tutti i cittadini, uguali e portatori degli stessi diritti e doveri di fronte alle Istituzioni.
In tale scenario, la cultura laica è chiamata con forza a ridestarsi dal torpore, troppo a lungo assaporato, in cui l'aveva fatta cadere l’illusione che certe conquiste fossero state acquisite una volta per tutte, almeno nell'Occidente liberale.
"Dobbiamo o no fare una Costituzione democratica, che abbia alla sua base i diritti di libertà? Tra questi c'è il diritto di eguaglianza di tutti i cittadini, la libertà di religione, la libertà di coscienza".
Piero Calamandrei (1947)
Rivista della facoltà di Diritto Civile, inizia la sua attività nel 1935, come ripresa degli Studi e Documenti di Storia del Diritto, la Rivista nata nel 1880 per decisione della "Accademia di Conferenze storico-giuridiche". Di tale Rivista, cui collaborarono studiosi insigni, quali Giovan Battista De Rossi e Ilario Alibrandi, si pubblicarono venticinque volumi, sino al 1904. Ricollegandosi a quella "prima serie", Emilio Albertario promosse, trent'anni dopo, gli SDHI; dei quali nel 1984 è stato pubblicato il 50º volume. Scomparso nel 1948 Emilio Albertario, la Rivista è stata successivamente diretta da Salvatore Riccobono, Arcadio Larraona, Gabrio Lombardi, ed attualmente Gian Luigi Falchi. Largamente diffusa in tutto il mondo, si occupa dei diritti dell'antichità, con particolare riguardo al diritto romano. In questi decenni ha ospitato contributi dei più insigni maestri del diritto antico, ma è rimasta sempre aperta anche ai giovani studiosi che si avviano, con serio impegno, alla ricerca scientifica. Ogni volume comprende studi originali, note, recensioni critiche, rassegne periodiche (epigrafia giuridica, papirologia giuridica, tratti cuneiformi).
Uno studio sulle sentenze relative ai vizi del consenso nel periodo dal 1908 al 2008.
Il 18 volume (8vo della nuova serie) della pubblicazione periodica del Tribunale della Sacra Rota Romana, relativo all'attività dell'anno 2008.
Il volume XIV dei Decreti della Sacra Rota Romana relativi all'anno 1996.
A partire dall'istruzione in materia amministrativa, emanata dalla CEI nel 2005, gli Economi delle diocesi di Torino, Milano, Padova, Venezia, Genova, Bologna, Firenze, Roma, Napoli, Bari, Palermo pubblicano questo manuale per accompagnare tutte le comunità parrocchiali italiane nell'amministrazione e nella gestione dei beni ecclesiastici e delle loro attività.
Le sfide dell'evangelizzazione necessitano oggi come ieri di cristiani maturi e consapevoli. L'iniziazione cristiana, come itinerario di fede, è il cammino che la chiesa propone ai suoi fedeli fin dalle origini. In una prospettiva interdisciplinare e di ampio respiro che vede accomunate le chiese di Oriente e Occidente ci si interroga sulle problematiche che una compiuta iniziazione cristiana pone ai nostri giorni.
Dalla proprietà nella common law ai profili del contratto, dalla responsabilità civile al concetto di società e al diritto successorio, istituti fondamentali del diritto privato vengono esaminati in chiave comparatistica. Questa nuova edizione prevede aggiornamenti sui processi di uniformazione giuridica legati alla globalizzazione economica e all'integrazione europea; sulle recenti riforme del diritto delle società attuate sotto la spinta del diritto americano delle corporations e degli sviluppi della normativa e giurisprudenza comunitaria; su vari aspetti del modello inglese di property; sulle interazioni fra contratto e illecito e il delicato settore della responsabilità medica.