Il culto dei santi fin dai primi secoli del cristianesimo ha rivestito un ruolo centrale dal punto di vista non solo religioso, ma anche sociale, politico e culturale. Se nel periodo delle origini si trattò di un fenomeno esteso all'intera area del Mediterraneo, a partire dal medioevo ha acquisito in Occidente caratteristiche sempre più specifiche, destinate ad accentuarsi nel mondo cattolico dopo la Riforma protestante e il Concilio di Trento. Affidandosi a sei specialisti del settore, il volume propone una trattazione sistematica della santità e del culto dei santi, considerati nella loro interazione, mettendo a fuoco i prodotti culturali - letterari e artistici che essi hanno ispirato, e che nello stesso tempo li hanno perpetuati.
Raccolta di studi e testimonianze dedicata alla storia della fede e della sofferenza delle Chiese orientali cattoliche d'Europa nel XX secolo. Atti del Convegno di storia ecclesiastica contemporanea, svoltosi il 22-24 ottobre in Citta del Vaticano. Il volume si apre con l'intervento del Card. Achille Silvestrini e si conclude con un'appendice contenente i documenti dell'Archivio della Congregazione per le Chiese Orientali.
Raccolta di Lettere dei Maestri Generali ai Frati e alle Suore dell'Ordine Domenicano. Queste pagine non possono offrire tutto quello che l'Ordine ma voluto dire di se, della sua missione nella Chiesa e nel mondo, negli ultimi quarant'anni. I Capitoli Generali continuano ad essere una guida per noi, come lo sono stati per San Domenico e i suoi successori. I Maestri dell'Ordine ricevono il loro mandato dal Capitolo, si ispirano alle decisioni dei Capitoli e ricevono da questi le direttive fondamentali per il loro governo. Il libro e un tesoro che riflette le preoccupazioni, le gioie e le speranze dei quattro Maestri che hanno governato l'Ordine Domenicano dal 1962 al 2001: P. Aniceto Fernandez o.p. (1962-1974); P. Vincent de Couesnongle o.p. (1974-1983), P. Damian Aloysius Byrne o.p. (1983-1992); P. Timothy Radcliffe o.p. (1992-2001).
La genesi, lo sviluppo e le prospettive del grande Movimento Apostolico della Divina Misericordia. Agile opuscolo che aiuta a conoscere e capire il Movimento AApostolico della Divina Misericordia, fondato da Santa Faustina, che ebbe inizio durante la sua vita terrena e che oggi impegna milioni di persone in tutto il mondo. Il testo espone la genesi del Movimento, passa poi all'analisi del suo sviluppo e si conclude con le considerazioni sul suo stato attuale e sulle sue prospettive future.
Le relazioni tenute in occasione del Convegno organizzato dal Pontificio Comitato di Scienze Storiche della Santa Sede, insieme all'Istituto della Gorres-Gesellschaft di Gerusalemme. Il volume presenta la Citta Santa prima della pace della Chiesa, l'assetto urbano degli edifici costantiniani e la topografia tradizionale dei luoghi biblici. Ricorda l'influsso di Gerusalemme sull'arte cristiana e come e stata vista nelle fonti greche, spagnole, franco-tedesche e cinesi. Descrive la liturgia del regno crociato e si sofferma sull'importanza di Gerusalemme per le Chiese del Caucaso e, in particolare, sul monastero georgiano della Santa Croce. Analizza la presenza dei vescovi siro-occidentali e di altre comunita non calcedonesi. Si chiude, infine, con una rassegna delle vicende degli ordini gerosolimitani in Occidente e un dettagliato indice dei nomi.
Alla fine del secolo X aspirazioni individuali alla santità e grandi progetti di riforma della società andavano di pari passo; la dimensione religiosa alimentava l'ideologia del potere regio, ma sostanziava anche la realtà stessa della politica imperiale. Monaci ed eremiti come Romualdo di Ravenna (fondatore dell'ordine camaldolese) costituivano, infatti, gli interlocutori privilegiati di Ottone III, che considerava la loro prosperità, sia materiale che spirituale, come il fondamento della stabilità stessa dell'impero. Figure come Romualdo di Ravenna, dalla grande statura spirituale, funsero da coscienza critica del sistema, coltivando intensi rapporti con il potere ma non rinunciando a denunciarne le carenze.