Il presente volume si propone di esaminare l’impatto della religione e della cultura musulmane sul modo di intendere e vivere il matrimonio e la famiglia in Italia e in Europa.
"L'obiettivo di questa pubblicazione è duplice: offrire un accesso agevole al metodo e ai fondamenti teologici del dialogo interreligioso insegnato e praticato nel Magistero della Chiesa Cattolica, ma anche presentarne direttamente ai seguaci di altre religioni il pensiero ufficiale".
Dalla prefazione del Card. Tauran
Il SAE ha deciso di affrontare uno dei temi più urgenti, ma anche più delicati e contro- versi, delle relazioni culturali e religiose: l’etica.
Da una parte, infatti, il nostro mondo avverte l’acuta esigenza di rinsaldare, o addirittura ricostituire, il tessuto etico della vita sociale e civile, dall’altra assiste all’incrociarsi, e talora allo scontrarsi, di istanze etiche diverse, scaturenti da diverse visioni culturali e religiose.
Le chiese cristiane non sono estranee a questo travaglio e patiscono anch’esse, al loro interno e nelle loro relazioni reciproche, tensioni conflittuali.
Parte da una prospettiva laica (Boella e Autiero), prosegue in chiave biblica e si sofferma poi a riflettere su come le comunità credenti hanno interpretato questa parola.
Vengono poi analizzate le aree ancora aperte, e la situazione ecumenica attuale in ciò che essa ha tuttora di irrisolto e di incompiuto, senza tralasciare, ovviamente le prospettive e le speranze in vista del cammino futuro.
Sono incluse le meditazioni che hanno aperto le varie giornate.
Destinatari
Chi segue l’avventura ecumenica
Coloro che si occupano di etica a livello religioso, ma anche sociale
Autori
Antonio Autiero, Docente all’Università di Münster
Laura Boella, Docente all’Università Statale di Milano
Alberto Bondolfi, Docente emerito dell’Università di Ginevra
Roberto Della Rocca, Rabbino - Direttore del Dipartimento Educazione e Cultura dell’UCEI Milano
Athanasios Hatzopoulos, Metropolita di Achaia - Rappresentante Chiesa Ortodossa Greca all’Unione Europea - Bruxelles
Amos Luzzatto, Saggista, già presidente dell’UCEI – Venezia
Serena Noceti, Docente alla Facoltà Teologica dell’Italia Centrale - Firenze
Eric Noffke, Docente alla Facoltà Valdese di Teologa di Roma
Giuseppe Quaranta, Docente alla Facoltà Teologica del Triveneto - Padova Paolo Ricca, Docente emerito della Facoltà Valdese di Teologia di Roma Placido Sgroi, Docente all’Istituto Ecumenico “San Bernardino” di Venezia
Letizia Tomassone, Teologa e pastora valdese – La Spezia
Atti della sessione di formazione ecumenica del SAE: una riflessione sui cent’anni del cammino ecumenico (XLVII sessione. Chianciano Terme, 25-31 luglio 2010).
Il Movimento ecumenico ha compiuto i cento anni. Sono pochi a fronte di secoli di divisione, ma, nonostante le pesantezze della storia e, per i cristiani, del peccato, fare memoria delle testimonianze di cui è ricco il suo cammino aiuta a guardare al futuro con speranza. La fiducia dei credenti in Cristo non è fondata sulla propria piccolezza, ma sulla preghiera stessa di Gesù: Ut unum sint, perché il mondo creda. Educarsi ed educare al dialogo, praticare la giustizia, lavorare per la pace, essere attenti all’ambiente è imperativo oggi sempre più urgente. Per i cristiani, è impegno di testimonianza della speranza nel Regno di Dio che viene.
Questo libro si muove in maniera originale nell'universo delle possibili strade del dialogo tra le grandi religioni monoteiste del mediterraneo: Ebraismo, Cristianesimo, Islam. Non propone un ulteriore discorso teologico sul problema - saturo ormai di polemiche e di distinguo - del complesso rappporto tra questi mondi. Attinge a quello spazio comune di un sapere e sentire nel quale l'esperienza diffusa del dialogo vive e comunica. In quella linea di confine sottile e comune alle culture, alle religioni, alle civiltà. Uno spazio dove, al di là dell'essere credenti o meno, si colloca la possibilità di un dialogo profondo che oltrepassa pregiudizi e convenzioni e che costituisce un ricco territorio sul quale Tre volte Dio desidera posare lo sguardo con rispetto, grazia e delicatezza.
La libertà di cui parla la Parola di Dio è intesa in una specifica accezione: la libertà che promana dalla croce e dalla risurrezione di Cristo, la libertà dal peccato, dalla morte e dalla legge. E tuttavia questa constatazione non esaurisce l’analisi di un tema così rilevante, non solo nei suoi fondamenti biblico-teologici, ma anche, con le debite analogie e differenze, nelle successive declinazioni in termini storici, culturali e politici. I contributi di questa Sessione di formazione del SAE esplorano così alcune polarità cruciali per la coscienza e la cultura contemporanee – libertà e relazione, libertà e responsabilità, libertà e solidarietà, libertà e servizio, libertà e amore – e soprattutto cercano di stabilire quali siano, in ogni caso, gli «spazi» e i «confini» della libertà.
I testi degli autori di fama internazionale pubblicati per la prima volta in lingua italiana ci propongono una panoramica esaustiva della filosofia e teologia interculturale oggi. Il mondo nel quale viviamo è composto da una molteplicità di culture, nei confronti delle quali è urgente che la filosofia e la teologia imparino ad attrezzarsi, in modo da corrispondere alla sfida che queste impongono. Pensare come Hegel che la storia mondiale proceda "da Oriente a Occidente, poiché l'Europa è senz'altro la fine della storia", suona oggi inquietante e folle quando si rifletta sulla centralità assunta da Cina e India nella storia mondiale. Le voci raccolte in questo volume possono essere un segnavia per un cammino, oltre che da percorrere, ancora tutto da pensare.
Uno sguardo volto al panorama dell'ermeneutica delle fonti nelle diverse tradizioni religiose può rendere possibile l'apertura a un nuovo dialogo. Se la storia dell'ermeneutica cristiana ha dato i suoi risultati, è auspicabile che ogni altra tradizione religiosa muova i propri passi in direzione delle rispettive origini, dalla rilettura critica delle quali potrà meglio identificarsi anche in relazione alle altre tradizioni. Numerosi sono gli interrogativi che emergono dalla prospettiva qui indagata, a partire da una riflessione sistematica condotta nell'ambito di una ricerca interdisciplinare promossa dalla Pontificia Università Urbaniana che ha visto la partecipazione di importanti studiosi di diverse nazionalità.