Questo libro si propone dare i criteri che hanno ispirato la storia dei testi sacri che, a parere dell'autore, non corrispondono necessariamente a quelli della moderna storiografia, dal momento che questa non pone sufficiente attenzione ai criteri della storiografia antica, proiettando la propria metodologia d'investigazione a quella che ha ispirato testi del passato. Tuttavia la ricerca moderna ha permesso un salto qualitativo nella comprensione concreta e vitale del passato con lo sviluppo delle scienze ausiliari. In tale senso l'autore cerca di cogliere le coordinate che hanno guidato gli autori della storia biblica, che hanno dato origine ai testi sacri.
Bernardo di Chiaravalle dedicò questi consigli a Eugenio III, suo discepolo e Papa dal 1145 al 1153, in un periodo estremamente difficile per la Chiesa di Roma. Gli scandali, la diffusione delle eresie e il malcontento popolare, guidato dalla predicazione del riformatore Arnaldo da Brescia, costrinsero più volte il Pontefice all'esilio. In questo clima di incertezza spirituale e instabilità politica, una situazione di emergenza che aveva strappato il monaco dalla vita contemplativa, Bernardo mette in guardia l'ex-discepolo su coloro che lo circondano e sull'ambiente che si troverà ad affrontare: "Puoi mostrarmene uno che abbia salutato la tua elezione senza aver ricevuto denaro o senza la speranza di riceverne? E quanto più si sono professati tuoi servitori, tanto più vogliono spadroneggiare". Mescolando sapientemente intelligenza politica ed esortazione spirituale, Bernardo non si limita alla critica dei mali della Chiesa, ma richiama il nuovo Papa ai suoi doveri, ad essere sempre pronto a eseguire la volontà di Dio, ad assomigliare agli angeli, nei quali "la contemplazione e l'azione coesistono in maniera armonica e complementare".
Según el autor del presente ensayo, vivimos en un mundo en quiebra, dentro de una organización sociopolítica e histórica que está llegando a su fin y se resiste a desaparecer. El mundo globalizado, postmoderno y tardocapitalista, ha derrochado la enorme reserva de recursos y ha dilapidado el capital humano de forma inconsciente, con el único fin de aumentar la tasa de ganancia y el lucro, beneficios estos que sólo lo han sido para una pequeña parte de la humanidad, mientras la inmensa mayoría ha quedado excluida.
Urge, pues, una transformación del modo de pensar y comprender el mundo, y la Iglesia tiene mucho que decir y hacer en el camino que el ser humano ha de recorrer. Esta institución no puede servir a dos amos, si sirve a este mundo que lleva a la muerte inútil de millones de seres humanos, se convertirá en cómplice del mal y legitimadora de la injusticia; si sirve a Dios, pondrá en práctica todo su ser en el mundo para proponer una alternativa radical que nos empuje hacia el Reino de Dios. En esta línea, la doctrina social de la Iglesia puede ser una continuación de la apuesta por el Reino o un giro que nos deje amarrados a un mundo que se hunde sin remedio.
Nel libro si spiega come, attraverso un nuovo approccio terapeutico di counseling naturopatico bionutrizionale, si possano affrontare problematiche quali: ansia, depressione, dislessia, iperattività, epilessia, autismo, schizofrenia. Diviso in due parti, nella prima si affrontano le ricerche di tipo psicologico, genetico, neurobiologico, endocrinologico, immunologico, per esplorare le possibili cause dell'innesco di un disturbo e/o di una patologia dell'umore o del comportamento. Nella seconda si aggiunge il tassello che oggi ancora manca nella cura delle problematiche specifiche dell'autismo.
L'opera presenta una riflessione globale sugli aspetti fondamentali dell'educazione genitoriale, che consistono nell'assumersi la responsabilità del bambino e aiutarlo a inserirsi nella società. L'autrice cura anche la dimensione spirituale dell'arte di essere genitori: come condividere l'eredità cristiana con i propri figli, nel loro pieno rispetto? Quest'opera è arricchita dai numerosi scambi e dalle conversazioni dell'autrice con genitori e professionisti nell'ambito dell'educazione. Genitori ed educatori troveranno in queste pagine riferimenti per orientare in modo adeguato il loro rapporto con i bambini e i giovani.
Il volume cerca di fare luce su come e sino a che punto Gesù abbia vissuto nel suo Ebraismo e su come si sia posto in quell'ulteriore prospettiva detta Cristiana.
Se l'archeologo è colui che vive anche a contatto diretto con il terreno di scavo, attualmente si presentano due serie difficoltà per l'archeologo dedito al mondo biblico. Una è la difficile situazione socio-politica di Medio Oriente che ostacola le verifiche sul posto; l'altra è l'ampliarsi della comunicazione di massa, che sebbene espande la quantità e la facilità di conoscenze, rischia anche di appiattirle e livellarle verso il basso. L'abbozzo che ora presenta fr. Boschi vuole cogliere quanto l'archeologia è in grado di documentare e di distinguere, fin dove è possibile, l'ipotesi o l'indizio della prova.
In linea generale, dice l'autore nel Prefazione, siamo del parere di J. J. F. Sangrador, quando scrive: "È sorprendente che non si abbiano notizie della Chiesa di Alessandria, prima del III secolo, momento a partire dal quale brillò come nessun'altra sul firmamento delle Chiese cristiane". Il lavoro si fonda dunque su una documentazione indiziale e su ipotesi fondate su ricostruzioni ambientali, fornite dalla letteratura coeva e dalla ricerca archeologica moderna. Lo specifico della ricerca riguarda il rapporto tra il sorgere del cristianesimo alessandrino e dintorni con la presenza, la vita e il martirio eventuale dell'evangelista Marco.
Monografia n. 55, 3/2010. La formazione della Bibbia. Un'introduzione interdisciplinare ai due Testamenti. Le nuove acquisizioni della critica moderna hanno consentito di affrontare in un modo sempre più scientifico" lo studio relativo alla formazione del materiale biblico, mettendone in evidenza tutta la complessità, e contribuendo così a rimuuovere alcune concezioni davvero ingenue, semplicistiche, se non addirittura "fondamentaliste", che vorrebbero vedere in tale materiale qualcosa come un "dettato divino", calato dall'alto della sua integralità."
Questa raccolta di scritti presenta il pensiero di Charles André Bernard sul linguaggio simbolico secondo un arco cronologico, ma può suggerire diversi percorsi di lettura. Vi si trovano gli elementi per una comprensione globale della problematica del linguaggio simbolico: contesto storico della rivalutazione del simbolo nella cultura del Novecento; circostanze del suo accoglimento nel pensiero della Chiesa; motivazioni dell'urgenza di una sua piena reintegrazione nel discorso teologico. È possibile inoltre approfondire il rapporto tra linguaggio simbolico e espressione della vita cristiana nello Spirito, senza mai dimenticare peraltro la dimensione liturgica. I tre grandi articoli su Dionigi Areopagita costituiscono un'iniziazione al triplice linguaggio - concettuale, simbolico, mistico - dell'unica teologia e di riflesso all'espressione dei mistici cristiani. Altri testi consentono di cogliere meglio il rapporto tra l'espressione artistica e quella dell'esperienza spirituale a partire dal riconoscimento della natura essenzialmente simbolica del loro linguaggio.
La visione apocalittica della storia di Gioacchino da Fiore (1135-1202) affonda le proprie radici nella tradizione cristiana, fino all'Apocalisse di Giovanni, il libro che egli considera la chiave per decifrare l'intera Bibbia.
Benché numerose opere abbiano trattato dell'influsso dell'abate calabrese, poche hanno tentato di determinarne la posizione nella storia del pensiero attraverso un'analisi dei suoi rapporti teologici più significativi. Il libro di McGinn colloca Gioacchino sullo sfondo dell'ambiente storico e dei precedenti dottrinali, per poi intraprendere un'accurata analisi della sua teologia della storia. Vengono infine esaminate le prime significative reazioni teologiche al pensiero di Gioacchino, quelle di Tommaso d'Aquino e di Bonaventura.
GLI AUTORI
Bernard McGinn (New York 1937) si è formato negli Stati Uniti e in Europa. Da sempre conduce studi nell'ambito della storia del cristianesimo e del pensiero cristiano, in particolare dal periodo medioevale. Attualmente è professore di storia della teologia e storia del cristianesimo presso la Divinity School dell'Università di Chicago.
La teología espiritual es una reflexión dinámica que evoluciona a partir de los cambios experimentados por el hombre y por la sociedad. Su propia naturaleza sigue una constante actualización de los temas y de la forma de abordarlos.
Además a partir de la Sagrada Escritura como fuente del pensamiento cristiano, se concede en este tratado un gran protagonismo a la integración de perspectivas teológicas y psicológicas. Temas como la afectividad, la dualidad hombre-mujer, el mundo de los símbolos, la influencia del ambiente o las manifestaciones del Espíritu santo son estudiados con equilibrio y apertura de mente, sin perder de vista el objetivo de ayudar a aclarar los problemas que se plantean en la dirección espiritual y la formación cristiana.
A lo largo de sus páginas, el presente manual invita al lector a recorrer un camino teórico y al mismo tiempo vital, que le permita adquirir una comprensión cada vez más clara y rica, con vistas a alcanzar la plenitud de la vida en el Espíritu.
ENGLISH:
"Spiritual Theology. Toward the Fullness of Life in the Spirit
Revised and updated edition. Starting rom Sacred Scripture as the source of Christian thought, the author gives an enormous importance to the integration of the theological and psychological perspectives in a theoretical and practical way.