"Passione" è una parola capace, come poche, di interrogare e perfino sconcertare. I suoi significati son così molteplici e diversificati da indurre talvolta all'equivoco. Passione può indicare, di volta in volta, interesse profondo che motiva e sostiene, energia vitale che dà coraggio e forza, impeto oscuro e distruttivo, forma estrema di esposizione alla violenza e alla sventura. Il tema della passione è oggetto di una singolare riabilitazione da parte del pensiero filosofico e teologico contemporaneo. Gli autori di questo volume, tre specialisti di discipline diverse, offrono orientamenti per decodificare l'universo della passione e delle passioni, in chiave antropologica (Romolo Rossini), biblica (Ernesto Borghi) ed ecumenica (Andrea Malfatti).
Una attenta riflessione sul rinnovamento della ministerialità ecclesiale alla luce dell'istituzione del ministero del catechista e i suoi processi formativi. Il volume alterna contributi di carattere scientifico sulla formazione nel presente contesto ecclesiale a riletture di esperienze già avviate nel territorio italiano. Non mancano, inoltre, riferimenti ad altri contesti geografici. Intento del volume è quello di mettere in dialogo apporti teorici interdisciplinari, per promuovere una lettura della situazione attuale, riconoscendo gli apprendimenti che la storia degli ultimi cinquant'anni ci consegna e immaginando le possibilità aperte per il futuro prossimo.
Secondo Nietzsche «nella Storia c'è stato un solo vero cristiano. E purtroppo si è spento sulla croce». Per Ernesto Borghi gli Atti degli Apostoli dimostrano il contrario. Pietro fa le stesse guarigioni di Gesù. Stefano muore pronunciando le stesse parole del Nazareno. I temi della cura e della guarigione, sono presenti sin dalle origini del cristianesimo e così quelli della persecuzione e della comunione fraterna fra i discepoli. Gli Atti degli Apostoli sono lo specchio in cui la Chiesa di oggi dovrebbe costantemente guardarsi per orientare il suo cammino evangelico.
Un aiuto semplice, serio ed efficace per iniziare a leggere i testi biblici nella loro storia e per la vita quotidiana di ogni essere umano.
Un Prof risponde a 50 domande su peccato, male, redenzione, perdono, giudizio. Con il linguaggio e la grammatica propri dell'amore incondizionato di Dio.
Maria e la devozione a lei rivolta diventano, in questo libro, un'esperienza di vita che l'autrice, suora orsolina, propone a tutti coloro che vogliono incontrare la Madre di Dio in maniera diversa, attuale, senza però perdere la ricchezza della tradizione. Nella scansione dei vari capitoli, l'autrice propone una serie di meditazioni, ciascuna su un brano evangelico che vede protagonista la madre di Gesù, declinando poi il tutto in un racconto attualizzante, preso dalle sue esperienze di vita vissuta, e infine trasformandolo in una provocazione rivolta al lettore, affinché a partire dal culto a Maria ciascuno ritrovi un suo personale sguardo interiore, una vera e propria "grammatica" dell'esistere a partire da ciò che Maria ci offre nella sua vita.
Questo libro offre un repertorio di giochi d'aula, destinato tanto ai formatori alle prime armi quanto ai formatori più esperti. Per la stretta correlazione dei giochi presentati con il tema della negoziazione e della gestione del conflitto, lette come ineliminabili componenti dell'esperienza di ciascuno e di tutte le fasi della vita, questo libro costituisce un riferimento anche per i docenti delle scuole medie e medie superiori. Oltre al testo dei giochi, il libro contiene indicazioni sulle modalità con cui il gioco va somministrato, indica i materiali necessari per attuarlo, specifica gli obiettivi di massima per cui esso viene proposto e i tempi di svolgimento.
L'autore
ERNESTO BORGHI, nato a Milano nel 1964, sposato e padre di un bambino, ha conseguito all'Università degli Studi di Milano la laurea in lettere classiche e all'Università di Fribourg (Svizzera) la licenza in scienze religiose e il dottorato in teologia. Insegna esegesi biblica al Centro per le scienze religiose di Trento, presiede l'Associazione Biblica della Svizzera Italiana e coordina una formazione biblica nella Diocesi di Lugano.
RENZO PETRAGLIO, nato a Muggio (Svizzera) nel 1945, sposato, padre di due figlie e due figli, ha conseguito all'Università di Fribourg le licenze e i dottorati in teologia e lettere classiche. Insegna greco e religione al Liceo di Locarno (Svizzera) e ogni anno, dal 1993, svolge attività di animazione biblica in Burundi accanto ai Costruttori di pace di quella zona dell'Africa.
Il libro
Questo libro, altamente divulgativo e culturalmente ecumenico, desidera essere un invito particolare alla lettura del Nuovo Testamento, dunque un esercizio serio di lettura e una saporosa "degustazione" intellettuale ed interiore. Nelle Chiese cristiane e nelle società civili dell'Occidente tecnolo-gizzato, tante persone evitano la lettura della Bibbia per le ragioni più varie, oppure si accontentano di orecchiarne dei contenuti sulla scorta di quanto appreso da bambini o da ragazzi. Questo saggio mira a suscitare un rinnovato, maturo interesse verso la lettura della seconda parte della Bibbia, lettura intesa come confronto della mente e del cuore di sedicenti credenti e cosiddetti non credenti con pagine che sono alla base dell'identità culturale di chi è nato nell’Occidente euro-mediterraneo ed euro-atlantico. Si vogliono offrire alcune chiavi per entrare nel Nuovo Testamento dalla porta principale, chiavi certo non esclusive, ma scientificamente fondate e umanisticamente appassionate. Tale prospettiva culturale intende essere certamente un esercizio impegnativo, quello di passare attraverso tutte le sezioni neo-testamentarie accostando, a diversi livelli di profondità, molti testi e vari problemi storici, letterari, estetici ed etici.
Oggi è utile una riflessione significativa sul tema della coscienza con la quale gli esseri umani vivono? Crediamo di si. Esaminare, per notazioni sintetiche e riferimenti testuali, che cosa la Bibbia e la flosofia euro-occidentale dicano sul fondamento trascendentale della coscienza etica e sulle modalità per vivere oggi in modo consapevole: questo e l'obiettivo fondamentale di questo volume a due voci. Esso intende contribuire a valorizzare quanto le epoche precedenti hanno donato alla nostra, a cominciare dall'antichità euro-mediterranea e medio-orientale, in termini educativi e formativi. Queste pagine desiderano delineare una vita umanamente consapevole e sensatamente felice, al di fuori di fondamentalismi e settarismi culturali e religiosi di ogni genere.
Per una conoscenza dei testi biblici che cerchi di essere intelligente e appassionata, occorre tentare di stabilire dei solidi "ponti" tra letture che analizzino e interpretino i testi, per quanto possibile, nei loro significati originari, e la vita e la cultura di oggi, senza fondamentalismi e superficialità. Nel quadro del progetto culturale "Per una nuova traduzione ecumenica commentata dei vangeli", ideato dall'Associazione Biblica della Svizzera Italiana, questo volume - una nuova traduzione ecumenica commentata del testo secondo Giovanni - è la quarta tappa. L'intero progetto è pensato per accompagnare l'attività formativa di tante persone nella Chiesa (nelle parrocchie, nei gruppi, nei movimenti, nelle associazioni di qualsiasi orientamento). Esso intende anche sostenere la volontà di singole persone che vogliano approfondire temi, contenuti e valori, che possono interpellare intensamente il cuore, la mente, la vita di chiunque. Ideatore del progetto e curatore del volume: Ernesto Borghi, biblista cattolico, presidente dell'Associazione Biblica della Svizzera Italiana (www.absi.ch) e coordinatore della formazione biblica nella Diocesi di Lugano (Svizzera). Redattori e redattrici: François-Xavier Amherdt - Guido Benzi - Emanuela Buccioni - Elena Chiamenti - Giuseppe De Virgilio - Stefania De Vito - Gaetano Di Palma - Fabrizio Filiberti - Nicoletta Gatti - Adrian Graffy - Luciano Locatelli - Lidia Maggi - Mariarita Marenco - Francesco Mosetto - Eric Noffke - Lorella Parente - Renzo Petraglio - Angelo Reginato - Luciano Zappella - Stefano Zeni - Giorgio Zevini. Prefazione: Gaetano Castello. Postfazione: Marinella Perroni. Appendici culturali e pastorali: Roberto Geroldi - Giorgio Jossa - Carmine Matarazzo - George Ossom-Batsa - Stefano Zuffi.
"Come osservatore del nostro tempo e anche come padre di una figlia adolescente e tre giovani, mi sento continuamente provocato a pensare sulla relazione tra religione e spiritualità, quando vedo tanti giovani e meno giovani che non capiscono il senso e l'importanza della religione, ma, nello stesso tempo, non possono non affrontare la sfida costante che viene dal Mistero della nostra vita nel mondo. Che senso ha il dolore, la gioia, l'amore, la vita, la morte...? Sono domande a cui nessuno sfugge e che, mettendoci a confronto con il Mistero della nostra esistenza, ci provocano a prendere una posizione. Di fronte alla sfida del Mistero, possiamo assumere essenzialmente tre tipi diversi di atteggiamento. Un primo atteggiamento è quello di una religiosità sacrale, che pensa di trovare le risposte della vita già tutte pronte e sicure nei riti, nelle tradizioni, nelle dottrine della propria religione. Un secondo tipo di atteggiamento di fronte al Mistero è la sua negazione, cioè l'ateismo. Si nega l'esistenza di qualunque Mistero e si pensa che possiamo spiegare tutto con la ragione e con la scienza, per cui è soltanto in noi che dobbiamo cercare e trovare tutte le risposte."