Una attenta riflessione sul rinnovamento della ministerialità ecclesiale alla luce dell'istituzione del ministero del catechista e i suoi processi formativi. Il volume alterna contributi di carattere scientifico sulla formazione nel presente contesto ecclesiale a riletture di esperienze già avviate nel territorio italiano. Non mancano, inoltre, riferimenti ad altri contesti geografici. Intento del volume è quello di mettere in dialogo apporti teorici interdisciplinari, per promuovere una lettura della situazione attuale, riconoscendo gli apprendimenti che la storia degli ultimi cinquant'anni ci consegna e immaginando le possibilità aperte per il futuro prossimo.
L'istituzione del ministero del catechista e l'apertura alle donne del ministero del lettorato e dell'accolitato hanno immesso nuove opportunità nella vita ecclesiale, promuovendo un avanzamento nella fondazione teologica della ministerialità. Il volume intende mettere a fuoco i fondamenti teologico-pastorali e catechetici della ministerialità ecclesiale, partendo dalla rilettura di una recente indagine sui catechisti in Italia, dall'ascolto di esperienze di ministerialità in atto, attraverso la riflessione sui testi magisteriali dal Concilio Vaticano II in poi. Il percorso del volume, costruisce un itinerario articolato e promettente: il ministero della Chiesa, i ministeri nella Chiesa, il ministero della catechesi, il ministero del catechista.
Si hanno pochissime notizie di argentini senza una fede calcistica, spesso anche intensamente praticata. Papa Francesco non fa eccezione, anzi la sua affinità con il Club Atletico San Lorenzo de Almagro di Buenos Aires è stata una delle caratteristiche più risaltate nei suoi primi mesi di Pontificato, forse addirittura la più amata, trasversalmente, dal popolo italiano. L'occasione portata dalla prima figura di "papa tifoso" della storia può invece regalarci una chiave di lettura molto diversa, praticamente opposta. Può aiutarci a ritrovare il senso della passione per il calcio, attraverso la storia di una persona che è passata dall'essere "uomo", all'essere "eminenza" fino a diventare "santità", legata a quella di una società calcistica che dal 1908 a oggi ha vissuto glorie e drammi, episodi meravigliosi e paradossali, sviluppando un senso di appartenenza eterno e sconfinato, sia fra la gente del proprio quartiere sia nei cuori di tifosi nati a migliaia di chilometri di distanza.