Dan Brown, da sempre appassionato di musica e musicista lui stesso, è stato ispirato dai classici per l'infanzia come "Pierino e il lupo" e dai suoi libri di bambino. Ne "La Sinfonia degli animali" combina musica e scrittura per una nuova generazione di lettori, usando le tecnologie più avanzate per coinvolgerli nella lettura. Il libro sarà infatti accompagnato dalla prima opera musicale dell'autore, composta appositamente per l'occasione: un album di musica classica che eleva la lettura a esperienza multisensoriale e si rivolge sia ai bambini che agli adulti. Un libro senza tempo che grandi e piccini potranno sia leggere in modo tradizionale, sfogliando semplicemente le pagine, sia, mentre leggono le pagine, ascoltando le composizioni musicali - una per ciascun animale - con un'app interattiva per smartphone che sarà disponibile per il download gratuito via web oppure con un QR code stampato su "La Sinfonia degli animali" al momento della pubblicazione. I disegni sono dell'illustratrice ungherese Susan Batori. Età di lettura: da 5 anni.
Una collana di libri a fumetti dedicati ai più piccoli, e non, scritti e illustrati da Jeffrey Brown, che raccontano, da una galassia molto, molto lontana, le gioie e i dolori dell'essere genitore oggi. Età di lettura: da 10 anni.
Distinti dai poveri "veri", i poveri "santi" hanno mantenuto per secoli nel cristianesimo lo status di élite. Questi asceti, maestri e preti sono vissuti ricevendo un supporto materiale dai loro seguaci, in cambio di un aiuto immateriale incommensurabile: insegnamenti, preghiere e benedizioni. Offrire loro un sostegno, infatti, come offrirlo ai poveri reali, era un modo per accumulare un tesoro in cielo. Fin dalla nascita del monachesimo cristiano in Egitto e in Siria, i cristiani hanno dibattuto aspramente se i monaci dovessero lavorare per vivere o se, come i buddhisti, potessero vivere facendo l'elemosina. Peter Brown descrive la storia di questa polemica, le tensioni insospettate tra i poveri veri e i poveri santi, le contraddizioni all'interno del cristianesimo dei primi secoli riguardo al valore del lavoro, della ricchezza e della carità.
The spellbinding new Robert Langdon novel from the author of The Da Vinci Code.
Robert Langdon, Harvard professor of symbology and religious iconology, arrives at the Guggenheim Museum Bilbao to attend the unveiling of a discovery that “will change the face of science forever”. The evening’s host is his friend and former student, Edmond Kirsch, a forty-year-old tech magnate whose dazzling inventions and audacious predictions have made him a controversial figure around the world. This evening is to be no exception: he claims he will reveal an astonishing scientific breakthrough to challenge the fundamentals of human existence.
But Langdon and several hundred other guests are left reeling when the meticulously orchestrated evening is blown apart before Kirsch’s precious discovery can be revealed. With his life under threat, Langdon is forced into a desperate bid to escape, along with the museum’s director, Ambra Vidal. Together they flee to Barcelona on a perilous quest to locate a cryptic password that will unlock Kirsch’s secret.
In order to evade a tormented enemy who is one step ahead of them at every turn, Langdon and Vidal must navigate labyrinthine passageways of hidden history and ancient religion. On a trail marked only by enigmatic symbols and elusive modern art, Langdon and Vidal uncover the clues that will bring them face-to-face with a world-shaking truth that has remained buried – until now.
Robert Langdon, professore di simbologia e iconologia religiosa a Harvard, è stato invitato all'avveniristico museo Guggenheim di Bilbao per assistere a un evento unico: la rivelazione che cambierà per sempre la storia dell'umanità e rimetterà in discussione dogmi e principi dati ormai come acquisiti, aprendo la via a un futuro tanto imminente quanto inimmaginabile. Protagonista della serata è Edmond Kirsch, quarantenne miliardario e futurologo, famoso in tutto il mondo per le sbalorditive invenzioni high-tech, le audaci previsioni e l'ateismo corrosivo. Kirsch, che è stato uno dei primi studenti di Langdon e ha con lui un'amicizia ormai ventennale, sta per svelare una stupefacente scoperta che risponderà alle due fondamentali domande: da dove veniamo? E, soprattutto, dove andiamo? Mentre Langdon e centinaia di altri ospiti sono ipnotizzati dall'eclatante e spregiudicata presentazione del futurologo, all'improvviso la serata sfocia nel caos. La preziosa scoperta di Kirsch, prima ancora di essere rivelata, rischia di andare perduta per sempre. Scosso e incalzato da una minaccia incombente, Langdon è costretto a un disperato tentativo di fuga da Bilbao con Ambra Vidal, l'affascinante direttrice del museo che ha collaborato con Kirsch alla preparazione del provocatorio evento. In gioco non ci sono solo le loro vite, ma anche l'inestimabile patrimonio di conoscenza a cui il futurologo ha dedicato tutte le sue energie, ora sull'orlo di un oblio irreversibile. Percorrendo i corridoi più oscuri della storia e della religione, tra forze occulte, crimini mai sepolti e fanatismi incontrollabili, Langdon e Vidal devono sfuggire a un nemico letale il cui onnisciente potere pare emanare dal Palazzo reale di Spagna, e che non si fermerà davanti a nulla pur di ridurre al silenzio Edmond Kirsch. In una corsa mozzafiato contro il tempo, i due protagonisti decifrano gli indizi che li porteranno faccia a faccia con la scioccante scoperta di Kirsch... e con la sconvolgente verità che da sempre ci sfugge.
Condividono tutto con noi: la casa, le emozioni, la vita. E dopo? Cosa succede ai nostri amici più cari - cani e gatti, ma anche cavalli, pappagallini, criceti, tartarughe, pesci rossi - quando la loro esistenza terrena finisce? La più celebre medium d'America non ha dubbi: anche per i cuccioli che hanno reso più felice e intensa la nostra vita, il passaggio in questo mondo non è che l'inizio. Perché anche loro possiedono una profonda dimensione spirituale, che emerge dalle testimonianze personali e dalle ricerche raccolte in questo libro: animali che salvano vite, che riescono a vedere e sentire cose che noi umani non riusciamo a percepire e che, nella dimensione terrena come in quella ultraterrena, ci regalano sostegno, coraggio, amore e lealtà.
L'indagine di Peter Brown si concentra dapprima sui mutamenti politici e sociali, sulle contraddizioni latenti nel tardo impero romano, fino alla sua caduta. Poi, volgendosi piú precisamente agli atteggiamenti religiosi, esamina i rapporti tra paganesimo e cristianesimo. Due crisi, due rivoluzioni strettamente legate, cui segue la comparsa di nuove realtà politiche ed economiche: in Oriente, soprattutto, col crollo dell'impero persiano dei Sassanidi, l'avvento dello stato bizantino e dell'Islam.
"Non c'è minaccia più grande per i critici, i cinici e i seminatori di paure di coloro fra noi che sono disposti a cadere perché hanno imparato a rialzarsi. Con le ginocchia escoriate e i cuori infranti, scegliamo di riconoscere i nostri vissuti difficili, invece di nasconderci e fingere. Siamo noi gli autori delle nostre vite. Siamo noi a deciderne i coraggiosi risultati. Traiamo amore dalla disperazione, compassione dalla vergogna, benevolenza dalla delusione, coraggio dal fallimento, forza dalla fragilità. Scoprirci è il nostro potere. La narrazione è la strada verso casa. La verità è la nostra canzone. Noi siamo i coraggiosi e affranti. Noi ci rialziamo più forti di prima." Basandosi sui risultati di una ricerca su larga scala durata dodici anni, Brené Brown ha raccolto e analizzato le testimonianze di importanti manager, artisti, docenti e famiglie comuni che hanno saputo superare un fallimento o una grave delusione, riuscendo a trovare l'equilibrio nel mezzo di una battaglia durissima. Sulla base di questi risultati, Brené Brown ha elaborato un metodo per acquisire consapevolezza, guidandoci attraverso tre fasi ineludibili del processo di crescita personale: Riconoscere, Riflettere, Rivoluzionare.
La presente obra es una reconstrucción de la historia de la comunidad juánica. Para ello, R. E. Brown se ha centrado ante todo en las páginas del cuarto evangelio, convencido de que en él se habla no sólo de Jesús, sino también de dicha comunidad. Por otra parte, el autor es consciente de los peligros que acechan a la hora de deducir las características de las primeras comunidades a partir de lo que los textos evangélicos dicen o silencian a causa de la situación social e histórica en la que fueron escritos.
El estudio de Brown se divide en cuatro grandes apartados: los orígenes de la comunidad y su conflictiva relación con el judaísmo de la segunda mitad del siglo I; el modo de vida de la comunidad; las divisiones que sufrió, y la paulatina disolución de los distintos grupos que surgieron de ella.
Los escritos de Juan muestran una comunidad cuya imagen de Jesús fue perfilada en un contexto conflictivo que indujo al antagonismo con los de fuera y al cisma entre los de dentro. Al igual que se manifiesta en Jesús, la palabra transmitida a la comunidad juánica se hizo carne en aquel momento histórico determinado.
Il modo in cui i cristiani consideravano il destino dell'anima nell'aldilà subí una radicale e rivoluzionaria mutazione tra la fine del mondo antico e l'inizio del Medioevo, cioè tra il 250 e il 650 d.C. Peter Brown descrive come questo cambiamento abbia trasformato il rapporto istituzionale della Chiesa con il denaro e posto le basi al suo dominio della società medievale d'Occidente. Secondo la dottrina cristiana delle origini i vivi e i morti erano ugualmente peccatori, bisognosi gli uni degli altri per ottenere «il riscatto dell'anima». Le intercessioni devote dei vivi potevano dunque determinare il diverso destino, tra paradiso o inferno, delle anime dei defunti. Nel III secolo, il denaro cominciò dunque a giocare un ruolo decisivo: i cristiani benestanti iniziarono a far uso di pratiche devozionali sempre piú raffinate per mettere in salvo la propria anima e quella dei loro cari: assicurandosi sepolture in luoghi privilegiati e facendo ricche donazioni alla Chiesa. A partire dal VII secolo, in Europa cominciarono a proliferare sontuosi monasteri e cappelle funerarie che attraverso lo splendore dei marmi rendevano visibile le qualità cristiane dei morti piú facoltosi, come se una parte del tesoro immaginato in cielo fosse ricaduto sulla terra. In relazione alla crescente influenza del denaro, la dottrina della Chiesa sulla vita dopo la morte da argomento speculativo si trasformò in qualcosa di molto piú concreto. L'uso della ricchezza personale per cercare di raggiungere la salvezza dell'anima, oltre ad alimentare sbalorditive dimostrazioni di generosità, scatenò accesi dibattiti, destinati a protrarsi per secoli, sul significato e l'uso appropriato della ricchezza come anello di congiunzione tra cielo e terra, vivi e morti.
Con questo libro Peter Brown affronta senza ambiguità uno dei grandi paradossi della storia dell'Occidente. Utilizzando fonti alte e archivi "bassi" elaborazioni dottrinali di matrice teologica, disposizioni del diritto canonico e materiali spuri tratti dalla vita quotidiana di comunità e personaggi minori - lo storico scrive una vera e propria storia economica del cristianesimo e della Chiesa delle origini. Al centro del libro la condizione paradossale per cui se anche la rinuncia, il dono e la povertà si trovano al cuore dei Vangeli, la chiesa, che su quei testi si è edificata, è diventata, nel corso dei secoli, una delle più formidabili potenze economico-finanziarie della storia. Lungi dal gridare allo scandalo, Brown cerca di spiegare come mai un'istituzione nata sul presupposto secondo cui la vera vita si colloca nel mondo altro della promessa, e che questo mondo, con i suoi beni, lusinghe e tentazioni, è da rigettare, proprio a questo mondo si è adattata con tutte le sue forze, insediandovisi e organizzandosi anche e soprattutto come potenza economica e politica. Due i fenomeni studiati dall'autore. Da un lato il flusso di ricchezza, poteri, ruoli e funzioni di comando e controllo dalla grande aristocrazia terriera alle alte gerarchie ecclesiastiche. Dall'altro, e specialmente, le condotte e scelte di vita di una "moltitudine sinora inosservata". La ricchezza della Chiesa si spiega soprattutto guardando verso il basso, verso un mondo di cui si sapeva poco solo fino a pochi anni fa...
Il profilo di Dante che ci guarda dalla copertina è il motore mobile di un thriller che di "infernale" ha molto. Il ritmo e poi il simbolismo acceso, e infine la complessità dei personaggi. Non è sorprendente che lo studioso di simbologia Robert Langdon sia un esperto di Dante. È naturale che al poeta fiorentino e alla visionarietà con cui tradusse la temperie della sua epoca tormentata il professore americano abbia dedicato studi e corsi universitari ad Harvard. È normale che a Firenze Robert Langdon sia di casa, che il David e piazza della Signoria, il giardino di Boboli e Palazzo Vecchio siano per lui uno sfondo familiare. Ma ora è tutto diverso, non c'è niente di normale. È un incubo e la sua conoscenza della città fin nei labirinti delle stradine, dei corridoi dei palazzi, dei passaggi segreti può aiutarlo a salvarsi la vita. Il Robert Langdon che si sveglia in una stanza d'ospedale, stordito, sedato, ferito alla testa, gli abiti insanguinati su una sedia, ricorda a stento il proprio nome, non capisce come sia arrivato a Firenze, chi abbia tentato di ucciderlo e perché i suoi inseguitori non sembrino affatto intenzionati a mollare il colpo. Barcollante, la mente invasa da apparizioni mostruose, il professore deve scappare. Aiutato solo dalla giovane dottoressa Sienna Brooks, soccorrevole, ma misteriosa come troppe persone e cose intorno a lui, deve scappare da tutti. Comincia una caccia all'uomo in cui schieramenti avversi si potrebbero ritrovare dalla stessa parte, in cui niente è quel che sembra.