Alice, una insoddisfatta quarantenne di New York, nonostante abbia apparentemente tutto: è bella, ha un marito, Doug, col quale è sposata da sedici anni, e due bambini, desidera qualcosa di più emozionante, diventare scrittrice. La donna, che soffre di malattie psicosomatiche curate dal medico cinese Yang con erbe portentose, sente infatti che l'affetto del marito è diventato abitudinario e distratto, e prova una viva attrazione per Joe, un sassofonista separato dalla moglie, incontrato per caso alla scuola dei figli, e, dopo molti rifiuti, perché è una cattolica convinta, finisce con l'avere una lunga relazione con lui. Tormentata dal rimorso e sempre più tesa, Alice cerca invano un aiuto per realizzare le proprie aspirazioni da parte di Doug, che le suggerisce di occuparsi di moda, poi dalla efficiente sorella Dorothy, e, infine, dall'amica Nancy, che ha un importante lavoro alla televisione. Poi ricorre ancora alle prodigiose erbe di Yang, una delle quali la rende invisibile. Così Alice scopre i numerosi tradimenti del marito e la falsità di alcune amiche. In crisi, le appare il fantasma del pittore Ed, un innamorato respinto, morto da venti anni, che la porta con sé a volare nel cielo notturno di New York, e in seguito le appare anche la MStati Uniti degli scrittori. DelStati Uniti dal marito, Alice pensa di mettersi con Joe, ma lui ha deciso di tornare a vivere con la moglie. Prima di partire per il Tibet, il dottor Yang consegna alla sua paziente una busta di erbe, con le quali potrà ottenere per sempre l'amore di Doug o quello di Joe: deve perciò scegliere fra i due. Ma, recatasi al party di Natale di Dorothy, dove un po' di quelle erbe finiscono per errore nello zabaione, Alice si trova improvvisamente assediata da un gruppo di uomini innamorati di lei, e getta nel lavello l'erba rimasta: non vuole un amore ottenuto per magia. Rifiutata poi la proposta del marito di riunirsi a lei, Alice decide di partire per Calcutta, per collaborare con Madre Teresa, poi torna a New York, per svolgere un lavoro di volontariato e vive sola in un modesto alloggio di periferia coi suoi bambini, ai quali si dedica con gioia.
Il metodo Easyway viene presentato in modo vivace e chiaro grazie ai dialoghi e e alle simpatiche illustrazioni di Bev Aisbett. Le duecento illustrazioni rendono il messaggio di Allen Carr facilmente accessibile per chi è sempre di corsa, per chi non ha mai tempo e per chi è un po'... pigro!
Confezione 10 pezzi sulle dieci cose che Benedetto XVI vuole farti sapere". Il Papa vuole condurre gli uomini e le donne di oggi a vedere quegli insegnamenti con uno sguardo rinnovato, mettendo da parte i pregiudizi e le incomprensioni. "
Concepite come annotazioni private, appunti sparsi in cui anche l'ordine cronologico viene a volte a mancare, le pagine del "Diario indiano" non vogliono essere la fedele registrazione di una vicenda autobiografica legata a un viaggio. Il viaggio naturalmente c'è, ed è quello compiuto da Allen Ginsberg nella penisola indiana tra il marzo del 1962 e il maggio del 1963, in compagnia dell'amico Peter Orlovsky e di Gary Snyder, anche loro poeti della Beat Generation; e ben avvertibile è anche la dimensione "on the road" del libro; ma molto più intenso è il lato introspettivo del viaggio, scandito dai tentativi di una presa di coscienza diretta e partecipata della vita indiana; l'autore cerca di immergersi nell'India, piuttosto che di conoscere l'India, che così diviene soprattutto il luogo ideale per un'esperienza spirituale. Assai lontano quindi dal poter essere letto come una cronaca o un reportage, il "Diario" deve la sua suggestione al fascino visionario che emanano le sue pagine, in cui le poesie "urlate" si alternano agli stati di allucinazione, le descrizioni cittadine alle trascrizioni dei sogni, le risposte laconiche dei guru agli smarrimenti dell'uomo messo di fronte all'insondabilità dello spirito e della morte. Ma, ancora di più, il libro trova misura, coesione e intensità entro i modi e i tempi della sua prosa uniforme e cadenzata, quasi scandita dal ritmo mentale di versi lunghissimi e ipnotici, fino a confondere se stessa e le poesie con cui si avvicenda in una sola lentissima musica.
Partendo dal frutto tentatore del giardino dell'Eden fino ad arrivare al divino foie gras, una maliziosa e divertente carrellata di cibi proibiti che hanno definito le varie culture nel mondo. Associando ciascuno dei piatti tabù a uno dei sette peccati capitali, l'autore ci mostra che, quando un piacere primario come il cibo viene criminalizzato, la storia che ne nasce è a dir poco sorprendente. Ricco di storie incredibili e dei racconti di viaggio dell'autore in luoghi esotici, "Nel giardino del diavolo" è un libro singolare che coniuga l'amore per il cibo e la curiosità per la cultura ed esprime un grande amore per l'arte del viaggiare.
Questo libro è la chiave che vi permetterà di uscire dalla prigione del fumo con facilità. Il metodo Easyway (letteralmente modo facile) non si basa su inutili tattiche intimidatorie, non fa appello alla forza di volontà né porta ad ingrassare, ma, capitolo dopo capitolo, dimostra come sia il fumatore accanito sia quello occasionale possano, serenamente, liberarsi dalla schiavitù della nicotina per sempre. Tutto quel che occorre per diventare felici non fumatori è solo il tempo di leggere queste pagine, come testimoniano i milioni di persone che l'hanno già letto, perché - nonostante sembri impossibile - smettere di fumare è facile, se sai come farlo.
Il cofanetto contiene i tre scritti di Woody Allen: Rivincite; Senza piume; Effetti collaterali. I tre volumi sono curato da Daniele Luttazzi.
Nell'oscurità più totale si accende una lampadina. Alla sua debole luce vediamo un ragazzo, Paul, che si esercita a fare giochi di prestigio. La lampadina, infatti, gli si è materializzata sulla punta delle dita ed è alimentata da chissà quale energia magica. Non è attaccata al muro nè collegata a una presa o a qualche filo. Presto comincerà a galleggiare misteriosamente nell aria...
Il pregio di questo sussidio consiste nella possibilità di coinvolgere i ragazzi durante tutta la celebrazione della Via crucis, affidando loro l'incarico di rappresentare i ruoli delle persone che furono presenti alla Passione di Gesù. Con linguaggio semplice, adatto alla loro sensibilità, i vai personaggi dicono il loro nome e raccontano l'episodio di cui furono protagonisti. Così anche i ragazzi possono più facilmente immedesimarsi nelle vicende che ascoltano e rivivere dal di dentro il mistero della croce di Gesù. Stimolando la creatività e la fantasia dei ragazzi è possibile anche arricchire la celebrazione con qualche costume adatto e con una sobria scenografia, in modo da rendere più completa la 'sacra rappresentazione' del cammino compiuto da Gesù per la nostra redenzione. Com'è noto, la devozione popolare in ogni epoca ha saputo drammatizzare i racconti della Passione, in modo da far emergere i sentimenti della più autentica com-passione: anche questo sussidio si propone di sviluppare nei ragazzi la capacità di sentirsi vicini a Gesù nel momento in cui egli manifesta il suo amore nel modo più sublime. Per questo è necessario che nella celebrazione non solo la mente, ma anche il cuore, i sentimenti e i sensi corporei vengano impressionati. Per rendere più completa la celebrazione si è aggiunta una quindicesima stazione (la risurrezione di Gesù), che permette di contemplare il mistero pasquale nella sua interezza. Infine, ogni comunità può utilizzare con libertà e a seconda delle proprie tradizioni i canti proposti da intercalare fra una stazione e l'altra.
Destinatari
Il sussidio si rivolge alle comunità parrocchiali e scolastiche, che vogliono curare la devozione della Via crucis in modo adatto alla religiosità dei ragazzi.
Autore
James Allen ha preparato il testo originale di questa Via crucis per conto della Liturgical Press, la più importante casa editrice americana nel settore della liturgia cattolica, fondata e sostenuta dal monastero benedettino Saint John di Collegeville (Minnesota).