Le grandi potenzialità del sapere scientifico e tecnologico, la comunicazione con i suoi connotati di interdipendenza planetaria, ma anche la paura di processi incontrollabili in termini di rischio unificano in comunità la globalità degli uomini. Qui sta il punto su cui far leva per combattere ingiustizia ed esclusione. Seppur confusamente emerge oggi una domanda di senso con cui affrontare il futuro. L'uomo avverte il bisogno di rispondere a un'esigenza profonda di libertà e di significato, di ricostruire se stesso in vista di qualcosa di non effimero. In particolare, l'economia - invadente quanto impotente di fronte ai problemi sul tappeto - chiede umanizzazione e trascendimento etico. Questo il filo che lega le riflessioni dell'autore in tema di globalizzazione, sviluppo, lavoro, responsabilità sociale delle imprese, ruolo delle famiglie e della società nell'ambito di nuove soggettività e protagonismi.
L'autore ha raccolto per l'Editrice AVE alcuni suoi saggi storiografici apparsi, negli ultimi decenni del Novecento, in sedi diverse: miscellanee, enciclopedie, dizionari, riviste, giornali. Si tratta di scritti vari su argomenti eterogenei che possano aiutarci a comprendere la spiritualità e l'attività di un'Associazione, l'Azione Cattolica Italiana, che ha avuto un ruolo importante nella vita della Chiesa e della società civile del nostro Paese. Il libro è diviso in tre sezioni. Nella prima vi sono contributi di carattere generale, con aspetti e momenti della storia di AC tra il primo '900 e la riforma statutaria del 1969. La seconda comprende un saggio sul dibattito storiografico relativo all'Azione Cattolica del tempo di Pio XI e di Pio XII. La terza offre nove profili biografici di personaggi che hanno avuto un ruolo significativo nella vita dell'Associazione: Federico Alessandrini, Vittorio Bachelet, Armida Barelli, Carlo Carretto, mons. Franco Costa, Igino Giordani, Bruno Paparella, Sergio Baronetto e Vittorino Veronese.
La genesi della cultura occidentale è da ricercare nella cultura greco-ellenistica, nella cultura latina, in quella cristiana e nella bizantina, che rispettivamente si sono sviluppate con specifiche peculiarità nel contesto della civiltà occidentale. Queste forze culturali e spirituali, nell'incontro-scontro con i barbari che invasero l'impero romano e con gli Arabi, hanno dato origine prima ad una manifestazione unitaria della cultura europea nel Medioevo e poi alla sua variegata articolazione nell'epoca moderna e contemporanea. Ma le radici sono sempre da ricercare ad Atene, a Roma ed a Bisanzio. Il volume intende offrire una sintesi, delle piste di ricerca e di approfondimento personale del contesto storico-culturale dell'Occidente.
Gloria, trent'anni, forzatamente single, perennemente assillata dalla dieta, lavora in un'agenzia di pubblicità ed è circondata da amiche sposate o, più o meno felicemente, fidanzate. Al suo diario riferisce quotidianamente gli eventi tragicomici della giornata: in primo luogo le avventure, o meglio le sventure, amorose; e poi i successi, quando va bene, sul lavoro; le risate con le amiche; le frustranti privazioni di cibo.
In che misura e a quali condizioni la globalizzazione può costituire un’opportunità di sviluppo per i paesi del Sud del mondo? La domanda appare per molti aspetti paradossale, dal momento che, spesso, l’impatto, attuale e futuro, dei processi di globalizzazione sulle regioni più povere del pianeta viene letto in termini del tutto negativi, per non dire apocalittici. In realtà – questa è la tesi che qui si tenta di dimostrare – la globalizzazione è uno strumento di per sé neutrale, che moltiplica le capacità dell’uomo, tanto quelle di ‘fare il bene’ quanto quelle di ‘fare del male’: sta all’uomo stesso orientarla verso l’obiettivo della promozione delle persone. La globalizzazione offre notevoli opportunità di sviluppo: il suo ‘lato oscuro’ non consiste tanto in qualche caratteristica intrinseca, quanto nel fatto che le enormi possibilità che essa dispiega non siano state ancora raccolte.
Marco Caselli (Chiavari, 1973) è docente di Metodologia e tecnica della ricerca sociale presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore. Di recente ha pubblicato "Misurare lo sviluppo. Tecniche e problemi" (Genova, 2001).
Gloria lavora in un'agenzia di pubblicità, in una grande città del nord Italia. E' una single assillata dalla dieta, circondata da amiche sposate o, più o meno felicemente, fidanzate. Nel suo diario registra gli eventi tragicomici della giornata: in primo piano la vita sentimentale, dominata dallo stupendo Giulio Righi. E poi il lavoro dell'agenzia pubblicitaria, i trabocchetti delle colleghe invidiose, il "coro" delle amiche e degli amici del cuore di Gloria: Daniela, fidanzata con un uomo sposato; Cinzia in procinto di sposarsi; Dario, detto "il divino"; la zia Nora, single attempata...