Questo libro è una testimonianza decisiva dello scontro dottrinale fra Pagani e Cristiani.
Muy posiblemente la característica más perceptible de estas páginas sea el amor al sacerdocio: amor del autor a su propio sacerdocio, y amor a los sacerdotes. Aunque el libro contiene seria y fundada teología, sólo de manera secundaria es un tratado teológico o una investigación sobre el sacramento del orden. Constituye ante todo un estímulo vital ofrecido a los sacerdotes para renovarse y vivir desde la raíz de su llamada, y a todos los lectores para comprender el significado del sacerdocio en la vida de la Iglesia. Mons. Celso Morga -designado arzobispo coadjutor, en octubre de 2014, de la diócesis de Mérida-Badajoz- ha madurado su visión del sacerdocio cerca del Papa actual y de sus dos antecesores -ha trabajado durante veintisiete años en la Congregación para el Clero-. De ellos ha entresacado los tres grandes apoyos necesarios para todos los sacerdotes: la amistad con Cristo, la vida de fe y la humildad.
Gli avvenimenti significativi della nostra vita sono sempre numerosi: più o meno importanti, alcuni felici e fastosi e altri, purtroppo, anche tristi. Non sono mai da dimenticare le ricorrenze, da vivere con il cuore e da cogliere come momenti di comunione con i nostri cari. È consuetudine accompagnarli con un augurio o una frase, con parole anche comuni per dire cose fuori dal comune: questo libro ne propone alcune delle più belle e conosciute, ricordando che una buona parola detta a tempo opportuno è come il bacio di un'anima a un'altra anima. Parole così completano la gioia di fare un dono... ma non sempre riusciamo a trovare quelle giuste.
Un'emozionante carrellata di aforismi, immagini poetiche, frasi sull'amore, la sua bellezza e le sue fatiche.
Una serie di proverbi e citazioni, in tono spesso leggero e umoristico, sui temi della vita. Un proverbio è una piccola opera d'arte, è un modo discreto per entrare in punta di piedi nella vita e nella cultura di un popolo, è una perla di saggezza che prende forma in poche parole, limitando l'inutile. In questo libro, assieme ai proverbi, troverete parecchie citazioni molte delle quali umoristiche; scoprirete così come la vita possa essere vissuta con saggezza ma anche in leggerezza.
Ogni massima, ogni pensiero, ogni singola parola di questo libro hanno lo scopo di portare aiuto e consolazione, riuscendo con la loro bellezza, la loro luminosità, la loro positività a colorare la nostra anima per vie dirette o tortuose, dandoci così ali per volare.
“Mi considerano pazzo perché non voglio vendere i miei sogni in cambio di oro; e io li giudico pazzi perché pensano che i miei sogni abbiano un prezzo”
Kahlil Gibran
Sono un infermiere che da più di vent’anni lavora in ambito psichiatrico, sia in strutture di tipo riabilitativo sia in reparti per pazienti acuti. Ho iniziato con questa tipologia di pazienti poiché, avendo una sorella con problemi psichiatrici che abita lontano da me, curando loro era come se mi prendessi cura di lei, una persona splendida alla quale voglio molto bene. In tutti questi anni ho avuto modo di constatare come la malattia, soprattutto quella psichica, allarghi la dimensione interiore dell’uomo. Tale dimensione interiore traspare anche da queste bellissime poesie, che ho potuto raccogliere in questo periodo e che, a mio parere, costituiscono il traboccare spontaneo di sentimenti possenti. In esse io ritrovo il sorriso e le lacrime di questi malati, ritrovo i loro sogni e le loro aspettative che non sono poi così diverse dalle mie, come si può constatare dai versi che anch’ io ho scritto nel tempo e che ho inserito in questa raccolta. Nei giorni vissuti con loro, questi pazienti hanno preso tanto di me, anche perché mi sono lasciato “prendere”, in barba ai consigli di chi mi spingeva a non lasciarmi coinvolgere troppo. Ho appurato tuttavia che nessuno di loro se n’è andato senza lasciarmi nulla in cambio, prova evidente che due anime non si incontrano mai invano.
Giorgio Celsi è nato a Fossombrone (Pesaro-Urbino) nel 1963. Da più di vent’anni lavora in qualità di infermiere in ambito psichiatrico. È presidente dell’associazione “Ora et Labora in Difesa della Vita”.
La scadenza del quarto centenario dalla nascita ha ridestato l'interesse per san Giuseppe da Copertino. Ma l'approccio a questa straordinaria figura che caratterizza la presente opera è senz'altro originale. Come suggerisce il sottotitolo, l'autore (come ha già fatto con san Francesco e sant'Antonio) ha cercato di mostrare come la santità non può essere separata dall'umanità in cui si radica, intesa come temperamento, carattere, educazione, psicologia.Soprattutto quest'ultima dimensione viene scandagliata in queste pagine, con stile rapido e immediato, senza tecnicismi o astrattezze. La vicenda biografica del «santo dei voli» offre diversi spunti per tale indagine: gli anni duri dell'infanzia, la difficoltà di essere accolto tra i frati e di accedere al sacerdozio anche per certi limiti dell'intelligenza; e poi l'incomprensione da parte dei confratelli e dei superiori, culminata nel processo da parte del Sant'Uffizio e l'esilio ad Assisi. L'unicità della sua esperienza umana è alla base anche dell'originalità della sua esperienza spirituale così ricca di doni straordinari, che la scienza non sa spiegare.
Destinatari
L'opera si rivolge a un pubblico vasto, in particolare a quei devoti dei santi che desiderano conoscere aspetti più nuovi e originali di queste grandi figure.
Autore
Giuseppe Celso Mattellini, francescano conventuale, ha insegnato nelle scuole dell'Ordine e ha svolto un'intensa attività di consulenza psicopedagogica. Ha collaborato a riviste e libri, condotto trasmissioni radiofoniche e scritto varie opere presso diversi editori.