Il libro si propone di offrire anche ai più piccoli la possibilità di accostarsi direttamente alle parole scritte da san Francesco verso la fine della sua vita rivolgendosi «a tutti gli uomini e le donne che abitano nel mondo intero».
Nella “Lettera ai fedeli”, infatti, il santo di Assisi ha usato parole semplici e comprensibili da chiunque, ma allo stesso tempo capaci di farci uscire dalla piatta superficialità del mondo in cui viviamo.
Allo stesso modo, le tavole di sr. Chiara Amata che illustrano questo libro colpiscono per la loro spontaneità, ma offrono anche la possibilità di essere meditate e “lette” in profondità per aiutarci ad entrare in quel mondo interiore nel quale la presenza di Dio è più evidente e percepibile.
Nuova edizione di un'opera di grande spessore culturale ove la vita di san Francesco viene scandita attraverso le immagini della famosa tavola, di autore ignoto, conservata fin dal 1595 nella cappella Bardi di Santa Croce a Firenze. L'immagine che ne emerge è quella di un san Francesco inedito, ben lontana dall'immagine edulcorata, di maniera, cui siamo abituati. Questo è il ciclo pittorico più dettagliato della vita del Santo.
Una breve biografia di Chiara, per accostarsi alla sua figura e alla sua spiritualita.
La piccola vita di Chiara, che queste pagine raccolgono, è destinata a quanti desiderano un primo accostamento alla figura della santa. L'autrice non parla un linguaggio dotto, ma tiene conto della pura verità storica, quale risulta da documenti sicuri, per presentare santa Chiara quale essa è, modello per gli uomini di oggi e non personaggio relegato sullo sfondo di uno scenario medievale. Perché questa è appunto la prerogativa dei santi: essere vivi in ogni tempo e parlare un linguaggio sempre attuale.
«Queste pagine appartengono ad un libro di luce. Sono date così alla Chiesa come un messaggio alto e urgente, riassunto in quelle due realtà indissolubili che richiamano due momenti risolutivi della vita di Gesù: la sua preghiera sacerdotale (Gv 17, 21-23), il suo grido di abbandono sulla croce (Mt 27, 46). L'Unità e Gesù abbandonato. Ecco due parole di luce per la Chiesa del nostro tempo, per l'umanità della nostra epoca, quando più acuto è il grido dell' abbandono e più incalzante a tutti i livelli si fa l'anelito dell'unità». (dall'Introduzione)
il dolore nella spiritulità dell'unità
"Mi ha sorpreso sapere che a Natale hai regalato tutti i doni che hai ricevuto. A me costa tanto dare i miei giocattoli e le mie cose. Tu come fai?" E ancora: "Chiara, tu ci insegni a dare sempre, senza risparmiare mai. Io però non ho tante cose da dare. Come posso fare?". Sono solo alcune delle domande, riportate nel volume, che i bambini hanno rivolto - in un dialogo diretto, semplice e spontaneo - a Chiara Lubich, fondatrice del Movimento dei Focolari, che nelle sue risposte insegna a trovare nelle parole del Vangelo "date e vi sarà dato" o "qualunque cosa avrete fatto al più piccolo l’avrete fatto a me" la chiave per un nuovo stile di vita improntato alla fratellanza universale. Vengono quindi presentate brevi esperienze sul tema raccontate dai bambini delle più varie nazionalità. Piccoli e grandi aneddoti segnati dalla freschezza e dall’innocenza proprie dell’infanzia, e capaci di portare una ventata di positività e un segno di speranza nel futuro.