Mettersi alla scuola del Concilio: si tratta di una vera e propria chiamata, di un appello che lo Spirito santo sta facendo risuonare con forza nel cuore della comunità cristiana, come forse mai in precedenza, per fare finalmente tesoro, al di là di distinzioni, polemiche o sfumature, di questo autentico dono di Dio alla sua Chiesa nel volgere della storia tra il secondo e il terzo millennio cristiano. E se facciamo nostra l'ormai famosa constatazione di Josef Doré secondo la quale, dopo il Vaticano II, "nulla sarà assolutamente più come prima", non è per tessere un elogio superficiale e perfino scontato di quell'evento, ma per collocarci nella giusta prospettiva grazie alla quale è possibile leggere e accogliere, oggi, il magistero conciliare. Tra i vari contributi di questo saggio, da sottolineare l'attenzione ad alcuni "frutti del Concilio", sotto il profilo di quelle istituzioni di vita consacrata che sono un segno eloquente della perenne "novità" e radicalità del Vangelo anche nel nostro tempo: l'esperienza della Comunità monastica di Bose; la personalità di don Giuseppe Dossetti, fondatore della Piccola Famiglia dell'Annunziata; il lavoro e la testimonianza del Centro Aletti, nato dalla geniale ispirazione del card. Tomás Spidlík sj. Inoltre, un saggio inedito del teologo J.W. O'Malley affronta il problema dell'umanesimo del Vaticano II.
In luce Christi è il motto episcopale del vescovo Luciano Giovannetti. In esso è come racchiuso un vero e proprio programma di vita e di missione: vivere, agire, perfino "sognare" in quella luce che Cristo dona a coloro che ascoltano la sua parola e la mettono in pratica. Una luce che rifulge nei nostri cuori, li illumina e li chiama alla comunione con Dio. Realizzato per testimoniare la memoria grata da parte di tanti per la vita e l'attività pastorale del vescovo Luciano in occasione del suo ottantesimo compleanno, questo volume è, a un tempo, uno strumento di documentazione, un contributo di studio e la voce dell'amicizia e della gratitudine. Nelle sue tre sezioni, esso raccoglie un'ampia selezione delle lettere pastorali che mons. Giovannetti ha indirizzato alla comunità ecclesiale fiesolana nei ventinove anni del suo ministero episcopale, una piccola antologia delle sue omelie, tre contributi di studio su tematiche spirituali ed ecclesiali, un'ampia raccolta di testimonianze sulla figura.
Il volume raccoglie i diciannove sermoni del ciclo natalizio, che celebrano le solennità del Natale e dell'Epifania. In un tempo di grandi eresie (arianesimo, nestorianesimo, monofisismo), il grande pontefice spiega con solenne ed elegante chiarezza all'assemblea dei fedeli gli aspetti essenziali dell'Incarnazione: la reale compresenza delle due nature - umana e divina - nell'unica persona del Verbo.
IN QUESTO VOLUME SONO CONTENUTI I LIBRI VIII - X DELLE LETTERE, RELATIVE AL PERIODO SETTEMBRE 598 - AGOSTO 600. Del papa vissuto a cavallo del vi e vii secolo e`rimasto un ricchissimo carteggio, dove egli si rivela come un personaggio poliedrico, attento alle esigenze dei piu`poveri, interlocutore di uomini di governo. Le lettere di gregorio magno hanno un grande valore storico per comprendere un periodo oscuro per l'italia e denotano il suo grande interesse non solo per la pastorale e la cura delle anime, ma anche per l'eco nomia e per i temi giuridici.
I sacramenti in generale. Il Battesimo, la Cresima, l'Eucaristia (Libro IV, distinzioni 1-13). E' la prima traduzione in ita liano del commento di san tommaso alle sentenze di pietro lombardo. L'ultima edizione di quest'opera, solo in latino, risale al 1858. La presente edizione comprende testo latino e traduzione italiana sia alle sentenze che al commento. Si tratta della prima somma teologica" composta dall'aquinate . Un'opera di straordinario v alore teoretica, indispensabile ai cultori di teologia. In questo volume (n0 7 dell a serie) son contenute distinzioni 1-13 del libro quarto. Tommaso tratta dei sacramenti in generale e analizza poi specificamente i sacramenti del battesimo, confermazione ed eucar"
Commenti al Credo, al Padre Nostro, all'Ave Maria e ai Dieci Comandamenti con in appendice l'Ufficio e la Messa Corpus Domini" e le preghiere di San Tommaso. Traduzione e note a cura di P. Lippini. " CONTRO IL PARERE DEI GENITORI, TOMMASO DECISE DI NON ENTRARE NELL'ORDINE DEI , BENEDETTIN I. SI POSSONO FARE SOLO DELLE CONGETTURE SULLE RAGIONI CHE INDUSSERO QUESTO RICCO E BRILLANTE STUDENTE VENTENNE A OPTARE, ENTRANDO NELLA VITA RELIGIOSA, PER IL QUASI SCONOSCIUTO ORDINE DEI FRATI PREDICATORI, LA CUI APPROVAZIONE RISALIVA SOLTANTO AL 1216 E IL CUI FONDATORE, SAN DOMENICO, ERA STATO CANONIZZATO SOLO DIECI ANNI PRIMA (1234). QUELLO DI PR EDICATORE IN EFFETTI FU PER TOMMASO UN SENSO DI VITA CHE SI ESPLICR NELLA MOLE IMPRESSIONANTE DEI SUOI SCRITTI TEOLOGICI
La Penitenza, l'Unzione degli infermi (Libro IV, distinzioni 14-23). Verso il 1150 pietro lombardo raccolse in modo unitari, a beneficio di maestri e studenti, le argomentazioni (sententiae) dei padri della chiesa sulle varie questioni di teologia. Tutto il medioevo ha studiato questo testo che, a ragione, pur essere considerato la prima delle grandi somme teologiche i docenti, per diventare maestri" dell'universita dovevan o commentare quest'opera. Anc he s. Tommaso ha "dovuto" farlo, rivelando, fin da questa prima opera sistematica, il suo genio e il suo nuovo modo di fare teologia. I n questo volume (80) sono contenute le distinzioni 14-23 del libro quarto originale in latino. L'aquinate tratta del sa cramento della penitenza e di alcuni aspetti legati ad esso come la riparazione, l'elemos ina, il digiuno, la preghiera, la giustificazione del peccatore, il dolore dei peccati, il potere delle chiavi, la correzione fraterna, il purgatorio, e del sacramento dell unzione degli infermi. L unico voulume gia pubblic ato della collana e`il n0 7 (cod 9788870943566) che tratta i sacramenti in generale. "
335 pensieri del grande mistico spagnolo, principe dei poeti". "