In esilio a Parigi dal 1922 Berdjaev ha qui realizzato la sua opera di filosofia religiosa radicata nel pensiero russo e in rapporto con quello francese del suo tempo. Clement fa rivivere, intorno a lui, la storia del pensiero europeo del secolo XX, valorizzando anche testi e documenti inediti.
Traduzione del testo di Clément dal francese di Maria Campatelli.
Che cosa succede al corpo con il disfacimento della vecchiaia, con la malattia e infine con la morte? Sono domande che toccano ciascuno di noi quotidianamente, ma che diventano particolarmente intense e drammatiche in alcuni momenti speciali della vita, quando siamo toccati da vicino dalla realtà della malattia e della morte.
Il corpo è la struttura per mezzo della quale l’uomo personalizza l’universo. Ma nella creazione decaduta noi siamo esseri malati e, invece di contenere l’universo, ne siamo assorbiti ed esso diviene la nostra tomba. Cristo, contenuto dall’universo in uno spazio ed un tempo preciso, contiene l’universo e lo rende partecipe della sua resurrezione. La pietra rotolata dall’angelo significa la distruzione del “muro di separazione” tra questa nuova creazione splendente della luce della resurrezione e la nostra esistenza seppellita nella corruzione e nella morte.
Sono questi alcuni temi toccati nella prima parte del libro. La seconda è costituita da un racconto e dalle immagini dell’Hospice Madonna dell’Oliveto di Montericco (RE).
Indice: Clément: La risurrezione, Ermeneutica ed esperienza ecclesiale * Rupnik: Le bende della carità * Il racconto di Bogoljub * I mosaici dell'Hospice "Madonna dell'Oliveto" di Montericco.
Anche il romeno e in sloveno.
È la seconda edizione riveduta e ampliata di un intenso saggio sul significato della conversione e del pentimento che fa da introduzione al Grande canone di sant’Andrea di Creta dell’VIII secolo. Canone letto dai cristiani ortodossi durante il lungo periodo di Quaresima.
Olivier Clément aiuta a cogliere tutta la ricchezza liturgica e spirituale vissuta dalla Chiesa ortodossa in preparazione alla Pasqua, la “festa delle feste”.
Consiste in un «lungo periodo di raccoglimento, di “trasformazione del cuore”, di digiuno nel senso più preciso, ma anche più largo del termine (il “digiuno delle passioni”) che insiste sull’umiltà del pubblicano, sintonizza gli animi sul tono eminentemente cristiano dell’ascesi. Seguono le sei settimane della Quaresima propriamente detta, che portano alla Grande settimana e, dopo un lungo periodo dedicato al pentimento, all’esplosione di gioia della notte pasquale».
L’incarnazione e l’incontro con Cristo, “luce senza tramonto”, introducono al cuore dell’ umanità una novità capace di trasformarne il destino in storia. Le feste cristiane, che celebrano la venuta del Dio-con-noi, ordinano il tempo e la vita dei credenti e li introducono in questo spazio di trasfigurazione: celebrare una festa infatti non è solo fare memoria, ricordarsi, ma aprirsi alle energie dello Spirito, sempre presente ed efficace al cuore di ogni esistenza.
Olivier Clément, nato in Francia nel 1923, è docente di teologia presso l’Institut Saint-Serge di Parigi. Uomo delle fonti, sa cogliere con sapienza spirituale i germi di resurrezione disseminati nella storia dell’umanità. Presso le nostre Edizioni ha pubblicato Pregare il Padre nostro, Occhio di fuoco e Il potere crocifisso.
Nella prospettiva evangelica, il vero potere è quello del Dio crocifisso: un potere che vuole l’alterità dell’altro fino a lasciarsi uccidere per offrirgli la risurrezione. Perciò il potere assoluto s’identifica con l’assoluto del dono di sé, con il sacrificio che comunica la vita agli uomini e fonda la loro libertà.
Olivier Clément, nato in Francia nel 1923, docente di teologia presso l’Institut Saint-Serge di Parigi, da anni dedica la sua vita a sondare le angosce più profonde dell’uomo contemporaneo per discernervi i gemiti latenti dello Spirito.
L'autore commenta tre preghiere della tradizione cristiana. Il commento al Padre Nostro mira a scoprire nella densità stessa del testo quella "preghiera di fuoco" di cui parlava Cassiano. Le due preghiere successive sono familiari alla tradizione orientale. La preghiera allo Spirito Santo è "la preghiera che introduce a tutte le preghiere perché ogni preghiera autentica si dispiega nel soffio dello Spirito". Infine la preghiera di sant'Efrem, preghiera penitenziale che scandisce la liturgia della Quaresima e riassume il senso della lotta interiore tra uno "spirito di pigrizia, scoraggiamento, di dominio, di vane parole" e uno "spirito di castità, di umiltà, di pazienza e d'amore".