Nella prospettiva evangelica, il vero potere è quello del Dio crocifisso: un potere che vuole l’alterità dell’altro fino a lasciarsi uccidere per offrirgli la risurrezione. Perciò il potere assoluto s’identifica con l’assoluto del dono di sé, con il sacrificio che comunica la vita agli uomini e fonda la loro libertà.
Olivier Clément, nato in Francia nel 1923, docente di teologia presso l’Institut Saint-Serge di Parigi, da anni dedica la sua vita a sondare le angosce più profonde dell’uomo contemporaneo per discernervi i gemiti latenti dello Spirito.
"Le piante viaggiano. Soprattutto le erbe. Si spostano in silenzio, in balìa dei venti. Niente è possibile contro il vento. Se mietessimo le nuvole, resteremmo sorpresi di raccogliere imponderabili semi mischiati di loess, le polveri fertili. Già in cielo si disegnano paesaggi imprevedibili. Il caso organizza i dettagli, per la diffusione delle specie ricorre a ogni possibile vettore. Non c'è nulla che non sia adatto al trasporto: dalle correnti marine alle suole delle scarpe. Ma la gran parte del viaggio spetta agli animali. La natura prende in prestito gli uccelli consumatori di bacche, le formiche giardiniere, le docili pecore, sovversive, il cui vello racchiude campi e campi di sementi. E poi l'uomo. Animale tormentato in continuo movimento, libero scambiatore della diversità. L'evoluzione ha il suo tornaconto. La società no. Il minimo progetto di gestione cozza contro il calendario delle previsioni. Come ordinare, gerarchizzare, imporre, quando a ogni angolo spuntano possibilità? Come conservare il paesaggio, gestirne il dispendio se si trasforma col passare degli uragani? Quale schema tecnocratico applicare agli straripamenti della natura, alla sua violenza? Al cospetto dei venti e degli uccelli rimane il problema dei divieti. La natura creativa condanna il legislatore a rivedere i testi, a cercare parole rassicuranti. [...] Cosa diventeremo se gli stranieri occupano le nostre terre? È questione di sopravvivenza...
In quest'opera si ripercorrono gli attimi salienti del movimento della Resistenza, diffusosi in tutta Europa durante la Seconda Guerra Mondiale. Le tappe lungo le quali si snoda il racconto dell'autore procedono attraverso l'analisi delle differenti formazioni partigiane italiane ed europee, condotta mediante l'esame delle lettere degli stessi partigiani condannati a morte e intervallata da frequenti e talora toccanti citazioni tratte dalle testimonianze scritte.
Le recenti crisi, dalla guerra nei Balcani a quella in Irak, hanno reso evidente che, se sul piano economico l'unione europea e la sua moneta hanno posto le basi per competere con gli Stati Uniti, sul piano della politica estera, della sicurezza e della difesa, molto resta ancora da fare. Il volume ripercorre questo aspetto ancora incompiuto dell'integrazione europea dal dopoguerra alle minacce del terrorismo internazionale. Nonostante tutto la sindrome dell'insicurezza che caratterizza l'attuale situazione spinge per una maggior cooperazione tra i paesi europei.
Strumento di approfondimento dei grandi temi contemporanei che traduce le tematiche dell'educazione alla mondialita in percorsi interdisciplinari. Da ogni parte gli insegnanti sono sollecitati ad applicare una didattica interculturale e interdisciplinare. Anche le istituzioni scolastiche orientano sempre piu`in tal senso. Questa pubblicazione offre ai docenti (scula media inferiore e biennio superiore) uno strumento di approfondimento dei grandi temi contemporanei. Uno strumento che non sia soltanto teorico, ma traduca le tematiche della educazione alla mondialita in percorsi interdisciplinari, senza stravolgere i programmi e senza abbandonare i temi e gli obiettivi delle