Tra il 9 e il 13 novembre 2015, a Firenze, si terrà un nuovo Convegno Ecclesiale Nazionale, che i Vescovi hanno titolato: In Gesù Cristo il nuovo umanesimo. A tale appuntamento desideriamo avvicinarci con impegno ed entusiasmo. Queste pagine, più e prima che uno strumento di lavoro finalizzato a organizzare la preparazione, sono un appello alla relazione e all'interazione ecclesiale in vista di quell'incontro: una semplice e cordiale preghiera - rivolta alle nostre Diocesi e alle varie realtà in cui si articola il cattolicesimo italiano - a prendere in consegna l'idea matrice del Convegno sintetizzata nel suo titolo. Vogliamo, in altri termini, suscitare l'interesse e la disponibilità di tutti a collaborare affinché l'incontro di Firenze sia un autentico evento ecclesiale, comunitario e comunionale.
La collana si configura come una novità assoluta nel panorama italiano: un Commentario di taglio scientifico ai documenti del Vaticano II, previsto in 8 volumi. I documenti sono presentati nella versione originale in latino e nella traduzione italiana (versione Enchiridion Vaticanum 1). Progettata in dialogo con l'Associazione teologi italiani, l'opera coinvolge giovani studiosi che hanno lavorato sui testi conciliari con tesi o ricerche. Il volume presenta i decreti Christus Dominus, Optatam totius e Presbyterorum ordinis.
Questo volume, che raccoglie gli interventi del convegno «Evangelizzare nelle criticità dell'umano», si inserisce nella traiettoria che la Teologia dell'evangelizzazione ha percorso a Bologna dalla seconda metà degli anni '70 a oggi. I contributi della prima parte offrono una lettura del contesto socio-culturale italiano (e, almeno in parte, europeo), individuando alcuni punti critici, per esempio il lavoro, il digitale e l'immigrazione. Messaggio e stile, di fatto, si intrecciano nelle relazioni della seconda e terza parte. La dimensione relazionale della verità, avvicinata in chiave biblica e filosofica, l'aspetto comunitario dell'evangelizzazione e il vangelo come terapia per un uomo ferito focalizzano alcuni contenuti fondamentali dell'annuncio, che sono al tempo stesso modalità intrinseche del suo darsi. Nella terza e ultima parte, gli ambiti della famiglia e dell'educazione vengono accostati come luoghi critici dell'umano in cui leggere - o immettere - segni di speranza, mentre la categoria di ecologia umana viene considerata una risorsa e un'opportunità per l'evangelizzazione.
Questo documento preparatorio propone una riflessione articolata in tre passi. Si comincia delineando sommariamente alcune dinamiche sociali e culturali del mondo in cui i giovani crescono e prendono le loro decisioni, per proporne una lettura di fede. Si ripercorrono poi i passaggi fondamentali del processo di discernimento, che è lo strumento principale che la Chiesa offre ai giovani per scoprire, alla luce della fede, la propria vocazione. Infine si mettono a tema gli snodi fondamentali di una pastorale giovanile vocazionale. Si tratta quindi non di un documento compiuto, ma di una sorta di mappa per favorire una ricerca, i cui frutti saranno disponibili solo al termine del cammino sinodale.
Le «carte romane» di Enrico Bartoletti comprendono riflessioni, appunti, schemi di relazioni, sintesi degli incontri della Presidenza e del Consiglio permanente della CEI, resoconti di colloqui con Paolo VI.
Un materiale di grande interesse che consente di scoprire alcuni tratti della vita umana, cristiana ed ecclesiale di un vescovo, meritevoli di essere valorizzati nell’attuale stagione ecclesiale.
Sommario Presentazione (I. Castellani). Abbreviazioni e sigle. Introduzione (M. Faggioli). Nota del curatore (M. Brunini). Breve cronologia della vita di mons. Enrico Bartoletti (M. Brunini). I. Carte Romane 1972. II. Carte Romane 1973. III. Carte Romane 1974. IV. Carte Romane 1975. V. Carte Romane 1976. Appendice 1. Problematiche concordatarie. Appendice 2. Dal Diario dell’ambasciatore Pompei. Appendice 3. Documenti relativi alla Commissione Donna. Appendice 4. Lettera a mons. G. Benelli. Appendice 5. Riflessioni sull’Anno Santo. Appendice 6. Appunto sul progetto di Esortazione Apostolica Evangelii nuntiandi. Appendice 7. Omelie. Appendice 8. Appunti sulle posizioni di G. Andreotti e F. Piccoli. Appendice 9. Intervista a Bartoletti sul Giubileo da parte di L. Valente. Appendice 10. «In ascolto di Dio e di chi non ha voce». Intervento di mons. E. Bartoletti al Consiglio nazione dell’ACI il 24 ottobre 1975. Appendice 11. Intervista a Bartoletti sulla legalizzazione dell’aborto. Indice dei nomi.
Note sull'autore La biografia di monsignor Enrico Bartoletti (1916-1976) si può suddividere in quattro stagioni. La prima (1916-1939) coincide con il periodo della formazione tra le due guerre mondiali; la seconda (1941-1958) con il ministero presbiterale a Firenze; la terza (1958-1973) con il ministero episcopale a Lucca; la quarta (1972-1976) con il servizio a Roma in qualità di segretario della Conferenza Episcopale Italiana. Gli innumerevoli appunti raccolti in oltre quarant’anni definiscono il profilo di un uomo pubblico dall’intensa vita spirituale e con frequentazioni che comprendono Divo Barsotti, Ernesto Balducci, Davide Maria Turoldo, Lorenzo Milani e Arturo Paoli.
Note sul curatore Marcello Brunini, parroco a Viareggio, è direttore dell’Archivio storico della diocesi di Lucca, iscritto nella Memoria del mondo dell’Unesco. Di mons. Bartoletti ha curato anche In spe fortitudo. Diario spirituale (1933-1975) (22013).
A 50 anni dal Vaticano II occorre da parte dei laici e delle stesse comunità cristiane un serio esame di coscienza ecclesiale, riprendendo in mano il Concilio, rileggendolo in modo non superficiale. Accanto a ciò si rende indispensabile una ripresa dell'azione formativa dei laici e una nuova valorizzazione dell'associazionismo. Il volume raccoglie i contributi offerti sul tema da studiosi diversi ai quali è stato chiesto di riflettere su alcuni precisi passaggi del percorso conciliare. Lo sforzo si concentra soprattutto sull'identità-autonomia laicale.
Quale importanza si può attribuire oggi al concilio Vaticano II? Che rilievo hanno assunto temi allora avvertiti come urgenti, quali l'espressione della dottrina in una forma pastorale, la riforma della Chiesa e l'unità dei cristiani? E che mutamenti sono intervenuti sul piano dell'annuncio della fede e sui compiti della teologia? Una vasta consultazione, che nell'arco di alcuni anni ha coinvolto circa duecento persone e si è svolta sotto il patrocinio della Federazione internazionale delle Università Cattoliche, che ha sede a Parigi e rappresenta una rete di 215 università nei cinque continenti, ha cercato una risposta a queste domande. Tra le varie cose è emerso chiaramente, per esempio, che per un numero non irrilevante di teologhe e teologi dell'emisfero sud, il Vaticano II appare come l'ultimo concilio euro-atlantico, il che implica un rapporto diverso e originale con il concilio stesso e il suo corpus testuale.
L'individualismo neo-pelagiano e il disprezzo neo-gnostico del corpo sfigurano la confessione di fede in Cristo, Salvatore unico e universale. Il documento della Congregazione per la dottrina della fede ribadisce che la salvezza consiste nella nostra unione con Cristo, che, con la sua incarnazione, vita, morte e risurrezione, ha generato un nuovo ordine di relazioni con il Padre e tra gli uomini e ci ha introdotto in quest'ordine grazie al dono del suo Spirito.
Le ricorrenti crisi economico-fianziarie internazionali non chiudono la possibilità di rinnovare le relazioni solidali tra gli uomini. Riflessioni e proposte per educare a una fraternità globale.
Cardinali, vescovi, teologi, filosofi, biblisti, storici, giornalisti, scrittori, donne e uomini di cultura: più di 200 nomi autorevoli, del mondo ecclesiale e non, hanno aderito con sollecitudine all'invito di commentare succintamente, a partire dalla propria singolare prospettiva, 365 citazioni brevi tratte dai documenti del Vaticano II.
Ne è scaturita una "collana di perle" - una perla al giorno per un intero anno -, la cui luce testimonia il fascino e la bellezza del messaggio del Concilio per l'uomo contemporaneo.
A 50 anni di distanza, siamo di fronte a un evento che continua a segnare la vita della comunità cristiana, un albero ancora carico di frutti copiosi da saper cogliere. In ascolto del magistero, occorre propiziare un ritorno alle fonti del Vaticano II, per recuperarne lo spirito e riassaporarne la lezione. Le "perle" sono occasione per riconsegnare al popolo di Dio questo patrimonio prezioso e aiutarlo a riscoprirne l'attualità.
Ora in edizione in brossura.
Sommario
Una grande forza per il futuro della Chiesa (Benedetto XVI). Il Concilio Vaticano II: una memoria da onorare. (C.M. Martini - M. Vergottini). I. I papi del Concilio (A. Zambarbieri). II. Le perle del Concilio (J.W. O'Malley). III. Perle bibliche nel Concilio (C. Ghidelli). Indice degli autori.
Note sul curatore
MARCO VERGOTTINI, teologo laico, già vice-presidente dell'Associazione Teologica Italiana dal 2003 al 2011, è docente di Introduzione alla teologia e di Storia della teologia contemporanea presso la Facoltà teologica dell'Italia settentrionale di Milano. Autore di saggi sul concilio Vaticano II, su Paolo VI e sulla teologia dei laici, è coordinatore del sito-web: www.vivailconcilio.it.
I conflitti nel mondo non tendono a diminuire e crescono anche i disastri naturali. In un clima di crisi economica vengono studiati gli effetti meno noti della speculazione finanziaria incontrollata che amplifica i processi di arricchimento di pochi e di impoverimento di molti. Il decisivo ruolo culturale dell'informazione e dei «new media». Un'analisi del contesto per aiutare la riflessione e alcune proposte concrete per l'azione.
La CARITAS ITALIANA è l'organismo pastorale della CEI per la promozione della carità. Nasce nel 1971, per volere di Paolo VI, nello spirito del rinnovamento avviato dal Vaticano II. Fondamentale il collegamento e confronto con le 220 Caritas diocesane, impegnate sul territorio nell'animazione della comunità ecclesiale e civile, e nella promozione di strumenti pastorali e servizi: centri di ascolto, osservatori delle povertà e delle risorse, Caritas parrocchiali, centri di accoglienza, ecc. Educazione alla pace e alla mondialità, dialogo, corresponsabilità sono le linee portanti degli impegni della Caritas nel mondo.
Della collana EDB «Caritas Italiana» fanno parte i volumi: Perseveranti nella carità (22003), Per una carità aperta al mondo (2003), Immigrazione «segno dei tempi» (2004), Liberare la pena (2004), La cooperazione solidale tra Caritas di Chiese sorelle (2004), Così lontani, così vicini (2005), Un dolore disabitato (22005), Dal conflitto alla riconciliazione (2005), Partire dai poveri per costruire comunità «...li avete sempre con voi» (Gv 12,8) (22007), Cristiani e musulmani esperienze di dialogo e di fraternità (2007), Lobby e advocacy a fianco dei «dimenticati» (2008), La Chiesa della carità (2009), Chiese sorelle, nella solidarietà (2009), Povertà globali, risposte locali (2010), Micro azioni per macro valori (2011), La Chiesa che educa servendo Carità (2012), Volontariato, scuola di vita alla «cattedra» dei poveri (2012).
La necessità di superare ogni sterile contrapposizione o estrinseca giustapposizione tra doni gerarchici e carismatici è richiesta dalla stessa economia della salvezza, che comprende la relazione intrinseca tra le missioni del Verbo incarnato e dello Spirito Santo.