Il Credo Niceno-costantinopolitano - unità di base dell'insegnamento cristiano - definito e commentato dai Padri della Chiesa. Il quinto volume presenta testi relativi al Dio trino e uno nella Chiesa e nella storia e alla gloria di Dio nella Chiesa e il compimento della storia.
Roma, Venezia, Trento e Trieste, Fiume, ma anche le capitali del repubblicanesimo, quelle dell'antifascismo e della Resistenza, il Veneto bianco, Predappio, Bologna, Sesto San Giovanni, Perugia e Assisi, i reticoli urbani del terrorismo, la Napoli della tradizione laurina, la provincia leghista, la Milano di "Mani pulite". Protagoniste di questo volume sono le città che hanno nutrito l'immaginario politico dell'Italia unita, orientando la "mappa mentale" di varie gene - razioni. Gli autori, recuperando alcune radici ottocentesche, si muovono tra casi eclatanti - per importanza e sedimentazione del rispettivo mito - e altri di conio prettamente novecentesco, i cui echi arrivano talora fino ai giorni nostri. Si interrogano sulle ragioni che hanno dato origine a determinate immagini delle città, nello specifico dei contesti storici e territoriali di riferimento; ne indagano l'evoluzione, il successo così come l'eclissi nello spazio pubblico, i canali di trasmissione e i meccanismi narrativi che hanno accompagnato la loro circolazione nella vita del paese. Anche da questa prospettiva originale, che intreccia storia e rappresentazione, le città si rivelano una preziosa cartina di tornasole per comprendere il profilo politico del Novecento italiano e cogliere i mutamenti più generali in atto nella società.
Tornerà un giorno la 'disputa felice'? Un dibattito tra persone con opinioni differenti in cui il finale non sia la riproposizione dell'idea iniziale, ma il miglioramento del proprio pensiero e di quello altrui? Una strada da percorrere non può che essere quella educativa, attraverso pratiche di formazione al dibattito deliberativo che facciano maturare abilità retoriche e dialettiche (il saper convincere, la competizione) tanto quanto le attitudini al pensiero critico e all'apertura mentale (il convivere, la cooperazione). Alcuni studiosi provenienti da diverse parti del mondo riflettono sul tema sia dal punto di vista teorico del significato oggi del dibattito nella società iperconnessa, che da quello pratico dell'applicazione di modelli educativi e di strumenti per la misura della loro efficacia.
Questa edizione presenta importanti novità, tra cui la graduale eliminazione (phase-out) del Libor, dalla fine del 2021. Sono stati quindi apportati significativi aggiornamenti in alcuni capitoli e vengono ora trattati i tassi di riferimento overnight che sostituiranno il Libor e le modalità con cui questi tassi saranno utilizzati per determinare le zero curves. Il manuale tiene conto anche delle modifiche nell'assetto regolamentare dei mercati, compresa Basilea IV, in particolare nel Capitolo 8 (Cartolarizzazioni e Crisi Finanziaria del 2007-8) e nel Capitolo 22 (Valore a Rischio ed Expected Shortfall). Inoltre: nel Capitolo 14 (Processi di Wiener e Lemma di Itô) vengono ora trattati anche i moti Browniani frazionari, processi stocastici sempre più utilizzati per modellare la volatilità; all'interno del Capitolo 27 (Ulteriori Elementi su Modelli e Procedure Numeriche), dove vengono trattati i Modelli a Volatilità Stocastica c'è ora una parte dedicata ai rough volatility models, ossia ai modelli che si basano su moti Browniani frazionari. Negli ultimi anni, questi modelli hanno dimostrato di riuscire a descrivere bene la dinamica delle volatility surfaces; il machine learning viene sempre più utilizzato per la valutazione dei derivati e la loro copertura. Alcune sue applicazioni vengono ora trattate nel Capitolo 9 (XVAs) e nel Capitolo 19 (Lettere Greche).
Questo manuale contiene le soluzioni dei quesiti riportati alla fine di ciascuno dei primi 36 capitoli di "Opzioni, Futures e Altri Derivati", 11a edizione. Le soluzioni che appaiono in questa nuova edizione sono molto più numerose rispetto al passato (934 in totale, 271 in più rispetto alla 10a edizione). Il materiale contenuto in questo manuale intende aiutare il lettore a verificare l'apprendimento degli argomenti trattati nel libro di testo: i quesiti sono di vario tipo: si passa dai rapidi controlli della comprensione del testo ad applicazioni molto più impegnative delle tecniche analitiche. Alcuni problemi servono a dimostrare o a estendere alcuni dei risultati presentati nel libro. I file excel che riportano la soluzione di alcuni problemi sono disponibili sul MyLab collegato al testo.
In questo volume voci diverse per ambito tematico e cronologico, oltre che per metodo, si misurano con un tema difficile, che attraversa la storia di genere aprendosi a nuovi spazi di indagine lungo le vie del sacro. I contributi raccolti coprono un orizzonte assai vasto, che pone nuove domande su cesure e continuità storiche nell'ambito dell'Europa cristiana, dal tardo antico all'età contemporanea. Nel percorso si incontrano persone e immagini, donne che agiscono in carne e ossa e al tempo stesso riflettono la loro cultura di appartenenza: vengono restituite le vicende di badesse, mistiche, fondatrici di movimenti religiosi, donne che scendono sui campi di battaglia veri e propri o in quelli della politica. Ne risulta illuminata la complessità e la ricchezza dell'esperienza femminile, il cui ruolo si muove tra uno specifico carisma e il trovar posto negli edifici concettuali e sociali della tradizione cristiana.
Alla morte del nonno Alma torna nella casa dell'infanzia, su un'isola in mezzo a un lago circondato dalle foreste. La tranquillità delle sue giornate è sconvolta quando all'improvviso nella sua vita fanno irruzione un lupacchiotto e un leoncino. La ragazza decide di prendersene cura di nascosto da tutti, per proteggerli dagli uomini che li vogliono catturare e rinchiudere. I due cuccioli crescono giocando insieme come fratelli. Ma un giorno il segreto viene scoperto: il lupo è rinchiuso in una riserva naturale e il leone spedito in un circo. Separati da centinaia di chilometri, da sbarre e recinti, Alma e i suoi due amici cercano disperatamente di ritrovarsi... Il romanzo tratto dal film Il lupo e il leone del regista di Mia e il leone bianco. Età di lettura: da 8 anni.
Nel 1869 fu indetta a Napoli un'assemblea di liberi pensatori in concomitanza con il Concilio Vaticano I. A quell'Anticoncilio aderirono anche 185 donne che chiedevano il riconoscimento della dignità e dei diritti femminili. Tra coloro che contrapponevano l'esigenza di libertà e di emancipazione alle rigide posizioni ecclesiastiche, ebbero un ruolo da protagoniste le sorelle Giulia ed Enrichetta Caracciolo: l'una era Gran maestra di loggia massonica e combattente garibaldina, l'altra, monaca irrequieta desiderosa di affrancamento da una religiosità opprimente. Il volume racconta queste esperienze e come le spaccature createsi durante e dopo la chiusura del Vaticano i portarono alla nascita della Chiesa veterocattolica che ha aperto oggi alle donne importanti ruoli ministeriali. Con i contributi di Angela Russo, Cristina Simonelli e Nadia Verdile.
1945-1954: De Gasperi Presidente del Consiglio. L'instaurazione della Repubblica, l'approvazione della Costituzione, un eccezionale processo di ricostruzione, grandi riforme, l'inserimento dell'Italia nel nuovo sistema di relazioni internazionali, la scelta atlantica e europeista caratterizzarono attività e vicende dei governi da lui presieduti. Il suo indirizzo politico fu sintetizzato nel trinomio «Libertà, giustizia sociale, pace, tutte e tre interdipendenti e solidali». La sua fede nel «regime libero» fu caratterizzata dal «proposito fermissimo - come sottolineò lui stesso - di difenderlo sia contro le minacce degli avversari, sia contro le debolezze degli amici». Difese la democrazia da tendenze e movimenti antidemocratici con metodi democratici. «Umanità e preghiera, spiritualità e politica vissero intrecciate nel suo spirito - ci ha ricordato Maria Romana De Gasperi - prendendo forza e ragioni di vita l'una dall'altra, tanto da renderne difficile la distinzione e il confine».
Il Rapporto SVIMEZ 2021 analizza le ricadute economiche e sociali della pandemia nella nuova geografia dei divari territoriali europei e italiani. L'aggiornamento annuale di contabilità territoriale fornisce il «consuntivo» delle perdite asimmetriche sofferte da famiglie, lavoratori e imprese nell'anno della più profonda recessione dal secondo dopoguerra. Il Rapporto evidenzia le debolezze strutturali del Sistema Paese amplificate dalla crisi da Covid-19 che soprattutto nel Mezzogiorno sviliscono le condizioni di vita delle famiglie e le opportunità di crescita delle imprese: gli squilibri demografici; il digital divide; i diritti di cittadinanza limitati in sanità, istruzione e mobilità; la questione dei giovani e delle donne; le inefficienze del sistema giudiziario; la carenza di risorse umane e finanziarie nella Pubblica Amministrazione. Grazie alla «nuova» Europa del Next Generation Eu, la coesione economica, sociale e territoriale è stata «promossa» a obiettivo esplicito da conseguirsi con le politiche generali, non più «solo» con la politica di coesione. Dopo decenni di «conflitto», politiche generali e politiche di riequilibrio territoriale sono orientate verso un obiettivo unitario: condizionare la ripartenza post-Covid alla riduzione delle disuguaglianze. L'agenda congiunta di riforme e investimenti opportunamente tracciata dal PNRR dovrà perciò estendersi alle politiche generali da ricentrare sui temi dell'interdipendenza tra i territori e dell'attivazione dei potenziali sottoutilizzati di genere e generazionali. Valorizzando il contributo alle transizioni «gemelle» verde e digitale delle regioni del Sud e negli altri territori in ritardo di sviluppo, all'interno di un disegno unitario di politica industriale capace di mettere a frutto il posizionamento strategico del Paese nel Mediterraneo.