La famiglia, nelle sue varie declinazioni, tradizionale, aperta, allargata e così via, è sempre più spesso al centro dell'interesse della cinematografia italiana, osservatorio interessante per leggere le tendenze della società. Il libro tenta uno sguardo d'insieme su come il cinema racconta la famiglia italiana, partecipando alle sue difficoltà, spesso con un atteggiamento di comprensione che offre a ciascuno una seconda possibilità. L'intervista a protagonisti del settore - i registi Anne Riitta Ciccone, Alessandro D'Alatri e Giovanni Veronesi - e le approfondite schede di lettura di 16 film recenti si propongono come strumento di confronto e supporto formativo per operatori ed educatori.
Questo volume, che si inserisce nella collana della L.E.V. dedicata al rapporto tra arte e religione, prende in esame la figura di Lorenzo Lotto, uno dei più grandi pittori italiani del Cinquecento. In particolare l'autore ripercorre cronologicamente le tappe fondamentali della vita del pittore cinquecentesco attraverso la sua produzione artistica, dalla formazione veneziana al cantiere vaticano per papa Giulio II, dai lavori per le parrocchie lombarde e marchigiane al suo ritiro presso la Santa Casa di Loreto. Il testo è inoltre preceduto dalla Prefazione del Direttore dei Musei Vaticani, Antonio Paolucci, e arricchito da più di 30 riproduzioni a colori delle opere lottesche.
I padri tornano alla ribalta. Il cinema italiano, e non solo, indaga e riscopre la figura del padre. Una panoramica attraverso una ventina di film ed una decina di interviste ad attori, attrici e registi come: Luca Argentero, Anita Kravos, Diane Fleri, Pupi Avati, Alessandro Angelini.
32 maestri della pittura - da Duccio fino a Rothko -, distanti nel tempo, diversi per origini e vicende, ma accomunati dalla medesima ansia: raggiungere, toccare, sperimentare e comunicare l'immortalità che è propria della Bellezza. «L'opera di ciascuno di loro può rappresentare una tappa nel viaggio lungo i secoli da parte dell'uomo europeo per soddisfare la sua ricerca di un mondo rinnovato - risorto, verrebbe da dire. Di una diversa dimensione dell'esistere. Essi perciò, attraverso le loro opere, possono accompagnare ciascuno: scendano nell'abisso del dolore o salgano sul piano della serenità, questi maestri ci stanno accanto o ci precedono, aiutandoci a non rimanere prigionieri del grigiore, ma a continuare ad aspirare a qualcosa di più grande e di più profondo, che l'Arte tenta di esprimere» (dall'Introduzione).
Il cinema insegue i giovani, sia confezionando prodotti per loro sia parlando di loro. Il libro presenta un ampio e aggiornatissimo panorama di film italiani, con interviste a registi e attori.
Nel corso dell’esistenza l’uomo si trova a dover fronteggiare svariate prove: momenti di valutazione delle proprie capacità, contesti che impongono una scelta, situazioni in cui si è chiamati a determinare se stessi esercitando il proprio libero arbitrio. La finzione cinematografica, nell’intento di raccontare l’uomo, assume questi punti di svolta come elementi centrali di diverse narrazioni. In questo saggio, Mario Dal Bello offre una panoramica sulla recente produzione di nove autori italiani, dandoci modo di vedere, con acutezza critica, come un tema così denso di significati possa essere declinato sulla scorta di sensibilità, punti di vista e scelte narrative profondamente diverse le une dalle altre.
Mario Dal Bello, laureato in Lettere, Filosofia e Teologia, già docente di Letteratura italiana nei licei in Italia e all’estero, è dal 1990 Responsabile del settore Arte e Spettacolo della rivista «Città Nuova». Scrive saggi e articoli su diverse riviste culturali, collabora a convegni internazionali e nazionali d’arte e di cinema, è membro della Commissione Nazionale Valutazione Film della Cei. È autore di Pasolini, Zeffirelli, Gibson: una storia dell’arte raccontata dal cinema (in Gesù e la macchina da presa di Dario E. Viganò, Lateran University Press, 2005) e di Primissimo piano. Incontri con registi, attrici e attori (Ente dello Spettacolo, 2006). Ha pubblicato per Effatà Editrice il volume Caravaggio. Percorsi di arte & cinema (2007).
52 incontri ravvicinati, o meglio 52 ritratti in Primissimo Piano.