Una biblioteca racconta molte storie: anche quella di se stessa e di chi l'ha costituita nel tempo di una vita o di molte vite. Una biblioteca può essere come un autoritratto, un'autobiografia. In quella in cui stiamo per entrare, però, gli scaffali sono vuoti. I suoi libri sono scomparsi, la biblioteca è andata dispersa, perduta. Non ne sapremmo nulla, se il loro lettore non avesse registrato nei suoi quaderni il diario giornaliero di un ininterrotto dialogo con quei testi. E quel lettore era Leonardo da Vinci. A torto considerato «omo sanza lettere», Leonardo dedicò una parte importante della propria attività intellettuale alla parola scritta. In un appassionante percorso a ritroso, la ricostruzione della sua biblioteca ne rivela il forte radicamento nella cultura del suo tempo e la proiezione verso nuovi orizzonti di modernità.
Prefazione di Marco Travaglio.
Campi magnetici, correnti magmatiche e telluriche sotterranee, ioni liberati dalle acque, componenti ferrose nelle rocce: tutta la Terra è percorsa da potenti linee naturali che, incontrandosi, creano straordinarie concentrazioni di energia. Sono i luoghi di forza: basta avvicinarsi per avvertire un'atmosfera diversa, che può cambiare radicalmente lo stato fisico e mentale. I nostri antenati, che vivevano a stretto contatto con l'ambiente, sapevano cogliere meglio di noi le peculiarità di questi siti e li sceglievano come aree sacre, dove praticavano riti di fecondazione, guarigione e rigenerazione. Oggi la scienza sta rivalutando i culti del passato, perché si è scoperto che avvenivano in località cariche di un'energia reale e misurabile, in parte ancora misteriosa ma in grado di apportare benefici immediati. L'Italia è ricca di luoghi di forza: dallo spaventoso giardino di Bomarzo alla piramide massonica di Radicofani, dal percorso iniziatico di Castel del Monte alla Sacra di San Michele, una delle sette chiese dedicate all'arcangelo disposte casualmente? sulla stessa linea di forza. Nel libro "Luoghi di forza", Isabella Dalla Vecchia e Sergio Succu, studiosi delle civiltà antiche, ci guidano alla scoperta dei principali siti del nostro Paese, ne spiegano la storia e la funzione, insegnano a leggere i simboli occulti che ci aiutano a entrare in contatto con le forze della natura e a recuperare una sapienza ormai dimenticata.
Terzo volume della collana Graphé, che si propone come corso completo di studi biblici di base. Ogni volume presenta in modo chiaro il quadro complessivo di riferimento per le singole sezioni bibliche, proponendo lo stato attuale della ricerca. Questo volume tratta i libri che vanno da Giosuè a 2 Re, i due libri delle Cronache, quelli di Esdra, Neemia, Rut, Ester, Tobia, Giuditta e i due libri dei Maccabei.
La riflessione ha una scansione che richiama ovviamente al mondo salesiano: attraverso la trattazione i figli di Don Bosco sono invitati a interrogarsi sulla loro spiritualità e ad approfondirla, per capire meglio la grazia che è stata loro data, per sviluppare il progetto di vita cui sono chiamati e per percorrere la via di santificazione a loro disposizione.
Bollini arrivò a morire con eroismo grazie alla solida formazione ricevuta all'interno del suo oratorio e nella Giac, la Gioventù Italiana di Azione Cattolica. Da qui la necessità di alzare lo sguardo verso un orizzonte più ampio, ovvero quello costituito dalla partecipazione alla lotta di Liberazione dei giovani e degli uomini che nell'antica associazione militavano o avevano militato pochi anni prima. Il rapporto tra Ac e Resistenza è stato studiato finora sotto molti profili, ma per lo più in modo disorganico oppure apologetico o, ancora, all'interno della più vasta storia dei cattolici nella Resistenza. Le pagine che seguono non hanno certo la pretesa di colmare questa lacuna, ma vorrebbero sollecitare gli studiosi ad affrontare in modo più organico e completo questi argomenti, oltre che invogliare gli attuali appartenenti all'Azione Cattolica (e, certo, non solo loro) a riscoprire e valorizzare un patrimonio di idealità e di fede che non deve andare disperso.
Valentino Vecchi è stato contemporaneamente un uomo di Dio, di questo mondo e di questa Chiesa. Quello che egli diceva prima di tutto lo viveva. È dalla sua esperienza di uomo, di prete, di rettore per un decennio del Seminario patriarcale di Venezia che hanno tratto alimento le riflessioni sulla vocazione che potete leggere in questo volume. A trent'anni dalla sua morte sono ancora tesori di saggezza, perle spirituali valide per tutti quelli che avranno la pazienza di leggerle e meditarle.
Un sussidio per meditare e comprendere il mistero della croce con Maria: ideale sia per la preghiera personale che per la celebrazione comunitaria.
Tutto in dieci anni. Da anonimo segretario fiorentino della Margherita a presidente del Consiglio. Questo libro racconta la vera storia di Matteo Renzi. Con una prefazione di Marco Travaglio.
Attraverso la lettura di passi biblici, l'autrice mette a fuoco il fascino ambiguo e i labili confini di magia, occulto e superstizione.
Una tredicina per chiedere l’intercessione del santo più amato, meditando sulle beatitudini pronunciate da Gesù e incarnate da sant’Antonio. Un sussidio agile e intenso per pregare con le parole di Antonio, e riflettere con la meditazione di papa Francesco sulle beatitudini.
Destinatari
Devoti di sant'Antonio.
Autore
CARLO VECCHIATO ofm, nato a Fiumicello di Campodarsego (1944), ordinato sarcedote nel marzo 1970, è stato segretario generale e procuratore dell'Ordine fino al 2007. Attualmente risiede presso il Convento dei santuari antoniani di Camposampiero.
Un sussidio per contemplare il mistero della croce attraverso la spiritualità e i testi di san Francesco e santa Chiara.