El libro recoge una serie de discursos de santo Tomás de Aquino ordenados según el propio autor: lo que se ha de creer (el Símbolo de los Apóstoles); lo que se ha de desear (el Padrenuestro y el Avemaría); y lo que se ha de poner en práctica (los Mandamientos de la Ley de Dios).
Il nuovo Compendio di Diritto Tributario, giunto alla XXXI edizione, si presenta profondamente rinnovata nella struttura, nella grafica e nel modo in cui sono trattati gli argomenti. Il linguaggio è stato reso più semplice e gli istituti fondamentali sono esaminati a partire dalla loro definizione, per individuare subito il primo dato necessario per proseguire lo studio. La sistematica espositiva della manualistica Simone agevola lo studio della materia mediante l'uso del neretto, del corsivo, di diversi corpi di stampa e di appositi box con fondino, per evidenziare gli orientamenti più rilevanti di dottrina e giurisprudenza. In chiusura di ogni capitolo del Compendio di Diritto Tributario 2023 sono riportate le domande di esame o di concorso più ricorrenti, in modo da verificare il livello di preparazione raggiunto. Come sempre, nei Compendi Simone uno sguardo attento è riservato alle tematiche di stretta attualità e alle più recenti novità legislative, fra cui si segnalano quelle introdotte dalla legge di bilancio 2023 (L. 197/2022), dal decreto aiuti-quater (D.L. 176/2022, conv. in L. 6/2023), dal decreto mille proroghe (D.L. 198/2022, conv. in L. 14/2023) e dal decreto blocca cessioni (D.L. 11/2023, conv. in L. 38/2023). In Appendice è stato dedicato ampio spazio al disegno di legge delega di riforma del sistema fiscale italiano presentato al Parlamento dal Governo Meloni. Perle sue caratteristiche, questa nuova edizione del Compendio di Diritto Tributario rappresenta uno strumento di studio e di consultazione indispensabile per chi intende sostenere l'esame di avvocato, per commercialista ed esperto contabile o consulente del lavoro, nonché per preparare un concorso pubblico o un esame universitario.
El libro recoge los primeros pasos del Opus Dei en Filipinas, de la mano de tres ingenieros, dos economistas y dos sacerdotes.
San Josemaría eligió a tres ingenieros, dos economistas y dos sacerdotes para comenzar el trabajo apostólico del Opus Dei en el Sudeste Asiático. Hoy, su labor está presente en Hong Kong, Macao, Singapur, Kuala Lumpur, Taipei y Surabaya, y trabaja establemente en Yakarta, Shanghai, Beijing, y otras ciudades de China y Corea.
Al hilo de los recuerdos del autor, este libro describe los comienzos en Filipinas, iniciados en Manila, la perla del Oriente.
Es ingeniero industrial, y sacerdote desde 1964. Ese mismo año, san Josemaría le pidió que se trasladara a Filipinas junto con otros miembros del Opus Dei, licenciados en Economía en Harvard, para iniciar allí la labor apostólica de esta institución. Contribuirá más tarde a extender su mensaje por Singapur, Hong Kong, Kuala Lumpur, Shanghai y otros lugares del sudeste asiático.
Lei è una giovane gitana in fuga dalla famiglia per sottrarsi al matrimonio combinato con un uomo anziano, lui è un orologiaio che sta campeggiando sul confine e la accoglie nella propria tenda. L'incontro inaugura un'intesa fatta di dialoghi notturni sugli uomini e sulla vita, uno scambio di saperi e di visioni - lei che crede nel destino, nei segni, nel dio delle cose, lei che addestrava un orso e lo amava come il migliore degli amici; lui che si sente un ingranaggio dentro la macchina del mondo e che quel mondo interpreta secondo le regole dello Shangai, come se giocare fosse un modo per mettere ordine nel caos. Un'intesa che durerà a lungo, anche da lontano, e finirà per modificare l'esistenza di entrambi: uno scarto nel gioco, un bastoncino che si muove. Erri De Luca si mette su piste poco battute, su vite che si annodano e si sciolgono. Lo fa con una storia densa e lieve, dove ogni parola schiude significati più profondi, ogni frase è una porta di accesso prima di tutto a sé stessi, e nel farlo ci invita a un gioco calmo, paziente e lucido, nel quale anche una mossa impercettibile può cambiare il corso della partita.
Teresa Pandolfi ha esagerato. Questo pensa chi l'ha rapita. La sfacciata, attraente bionda a capo dell'Unità segreta dei Servizi deve essere messa a tacere. Prima di farla fuori, però, serve la certezza che non abbia lasciato prove compromettenti per il loro sistema di potere. Intanto Sara è in crisi. Diverse come il giorno e la notte, lei e Bionda sono amiche, colleghe, rivali. Più ancora: sorelle. Dal giorno in cui non le risponde a un messaggio, Mora ha capito: Teresa è in pericolo di vita. Lei è disposta a qualsiasi cosa per salvarla, con Viola, Pardo e persino Boris, il colossale Bovaro del Bernese. Al suo fianco la risorsa più preziosa, l'ex agente Andrea Catapano, che con Bionda e Mora ha condiviso gli anni migliori. Così comincia una forsennata corsa contro il tempo. Per capire se esistono delle prove, unica merce di scambio per la liberazione di Teresa, Sara dovrà scavare dentro tutto ciò che sa di lei. Tornare alle indagini di ieri, collegarle a quelle di oggi. Ma dovrà soprattutto schiudere lo scrigno dei ricordi, anche i più minuti, all'apparenza insignificanti, che ognuno di noi cela a propria insaputa in fondo al cuore. Lì in mezzo, Mora potrebbe indovinare la pista giusta, a cui arriverebbe - in uno slancio dell'anima - soltanto una sorella.
Il collocamento avviene a seguito dell'allontanamento del bambino dalla sua famiglia, quando arrivano in comunità i neonati e i bambini portano su di sé i segni dell'abbandono ed è possibile cogliere nel loro comportamento alcuni elementi disfunzionali dello sviluppo, Al bambino allontanato dalla famiglia d'origine perché rifiutato, trascurato o abusato manca soprattutto quel sentimento di sicurezza, di «continuità dell'essere» a partire dal quale ciascuno comincia a costruire la propria identità e a esplorare ciò che lo circonda. Da venticinque anni, il Polo Accoglienza Prima Infanzia Il Girotondo di Roma Capitale si impegna a offrire ai suoi piccoli ospiti la stabilità e il sostegno di cui hanno bisogno per svilupparsi in maniera piena e armoniosa: organizzata secondo i principi della pedagogia di Maria Montessori, la comunità si configura come un contesto educativo e di cura, in cui ogni aspetto è pensato per garantire l'unità della persona in divenire e per promuovere fiducia, autonomia e libertà.
«La Chiesa ricorda i dolori di Maria, l'Addolorata. Da secoli questa venerazione è diffusa fra il popolo di Dio. La devozione ai dolori di Maria fu prima una devozione popolare e solo in seguito liturgica e contempla i sette momenti messi in rilievo dai Vangeli. La pietà cristiana ha raccolto i dolori della Madonna e parla dei "sette dolori". A me fa bene, in tarda serata, quando prego l'Angelus, pregare questi sette dolori come un ricordo della madre della Chiesa che, con tanto dolore, ha partorito tutti noi.» (Papa Francesco)
L'undicenne Pietro Stefano Mele è un ragazzino qualsiasi, che ancora non sa come un piede messo in fallo possa cambiare tutta una vita. Quando la madre scivola sbatte la testa su uno scoglio, inizia una lunga battaglia con il proprio senso di colpa. Il padre, Seb, dall'esasperato egocentrismo, riversa su Pietro la responsabilità dell'accaduto e lo abbandona nel piccolo borgo sardo di San Leonardo de Siete Fuentes, da nonna Sircana, che fino a quel momento è stata, per il nipote, solo una sconosciuta. L'anziana vive in una casa ai confini del bosco e non pare avere alcuna intenzione di aprire il suo mondo a Pietro. Tuttavia, giorno dopo giorno, tra i due nasce un'intesa profonda. Il romanzo di una grande voce letteraria, la storia della formazione alla vita del ragazzo selvaggio che è in ognuno di noi.
Un mondo dagli equilibri pericolosamente instabili, un'Italia sempre sull'orlo della recessione con una classe dirigente in disarmo, una società impoverita e divisa, una crisi climatica conclamata: questo libro si apre con una spietata fotografia del presente. Eppure, si chiude con un'ampia e luminosa visione del futuro. Cosa c'è in mezzo, cosa si inserisce nello spazio del possibile, tra disastro e rinascita? La politica e, in particolare, la sinistra. Risollevarci dall'attuale stagnazione, infatti, è possibile, ma servono soluzioni radicali per una lotta senza quartiere alle disuguaglianze - a partire dalle politiche fiscali - e per il contrasto al cambiamento climatico e al consumo di risorse, in modo da fermare la devastazione non di un Paese, ma del pianeta intero. In pagine battagliere e appassionate, Carlo De Benedetti attinge alla sua lunga esperienza di imprenditore e a dati, informazioni, analisi di respiro internazionale per proporre, a questa Italia e alla sua politica, una prospettiva diversa, capace di dare speranza alle giovani generazioni, nuova linfa alla partecipazione democratica, una direzione chiara a un popolo sconfortato e stanco. Riforme al risparmio e manovre minime sono una perdita di tempo che non possiamo più permetterci, scrive De Benedetti: oggi è il tempo di un nuovo e moderno socialismo, è il tempo del coraggio.