«Il titolo di questa sezione dell'Opera Omnia indica chiaramente l'oggetto delle opere presentate e subito si può intuire come siamo condotti al cuore dell'esistenza della Chiesa, che vive della Parola e del Pane, nutrendosi alla Tavola dei due alimenti necessari all'esistenza. I volumi di questa sezione hanno una data lontana nel tempo (1949, 1950, 1959-1993, date delle prime edizioni francesi), e tuttavia corrispondono a questioni che oggi sono più che mai importanti e difficili per la teologia e per l'esistenza cristiana; soprattutto, come si vedrà, la questione della lettura e interpretazione della Scrittura. [.. .] Le opere di de Lubac contenute in Scrittura ed Eucarestia trattano due grandi temi, che coincidono con i fondamenti della fede e della teologia cristiana. La Chiesa, infatti, vive della Parola testimoniata e portata dal Libro, e della Eucarestia, nella memoria di Gesù, celebrazione ma anche sintesi di tutta la storia e del mistero della salvezza. Sono opere che hanno fecondato la riflessione teologica del periodo immediatamente precedente il Vaticano II, e, anche se non citate, hanno nutrito alcuni documenti conciliari tra i più importanti (sulla rivelazione, sulla Chiesa, sulla liturgia). [...] E questo il significato delle opere di de Lubac, che rimangono dei classici della teologia del XX secolo, e proprio perché classici si presentano sempre attuali. Non si può capire la Chiesa senza pensare all'Eucarestia, e viceversa. L'esegesi, ricerca attenta, rigorosa, di tutta la dimensione storica e filologica della Scrittura, ha assoluto bisogno della lettura sempre attenta al "senso spirituale": solo così la Parola vivifica. Altrimenti rimane lettera morta, addirittura portatrice di morte.» (Dall'Introduzione di Azzolino Chiappini alla Sezione quinta dell'Opera Omnia)
Fratel Charles, il "piccolo fratello universale", ci obbliga a una riflessione sull'uomo, sul mondo e sulla relazione fra le religioni, in particolare con il mondo islamico. Nato a Strasburgo il 15 settembre 1858, morì a Tamanrasset (Algeria) il 1° dicembre 1916, ucciso in un assalto di banditi nel suo eremo, dove aveva scelto di vivere l'esistenza dei poveri del territorio e di quel Cristo di cui, per un ventennio, imitò la "vita nascosta". Le pagine di questo volume raccolgono testi di varia provenienza, che testimoniano proprio gli esordi della vita in Cristo di fratel Charles: gli anni di Nazaret e Gerusalemme, quelli dell'immersione nei luoghi della vita segreta di Gesù, della vita oscura della Santa Famiglia. In questi anni, che vanno dal 1897 al 1900, fratel Charles approfondì i motivi della propria vocazione, fece memoria della vita precedente la conversione e impostò il futuro. Sono anni decisivi, dunque, in cui il lettore ritroverà tutto quello che il "piccolo fratello" sarebbe stato in seguito.
"L'amore delle anime" è un classico della spiritualità, nel quale sant'Alfonso ha voluto raccogliere con ordine «i passi delle divine Scritture circa l'amore che Gesù Cristo ci ha dimostrato nella sua morte», come egli stesso spiega. Per il Santo la passione di Gesù è l'incentivo più forte che deve muoverci ed infiammarci ad amare il nostro Salvatore, perché quanto egli ha patito l'ha patito per ciascuno di noi. Nella descrizione delle circostanze della Passione sant'Alfonso sottolinea le finezze dell'amore di Gesù e a commuoverlo maggiormente sono le sofferenze dello spirito e del cuore procurategli dal tradimento di Giuda, dal rinnegamento di Pietro, dall'abbandono dei discepoli, dall'ingratitudine e dall'indifferenza di molti... Ripercorrere e meditare la passione di Gesù con la guida di sant'Alfonso è molto utile per i cristiani di oggi: è infatti quanto mai urgente ritrovare il senso della propria vita nel dono di sé fino al sacrificio, nell'amare e soffrire per l'altro. Quest'opera preziosa aiuterà sulla via della santità chiunque la legga con attenzione e amore.
Fulvio De Giorgi, Come studiare la Storia della Pedagogia Giuseppe Tognon, Jean-Jacques Rousseau Antonia Criscenti, Claude-Adrien Helvétius Adolfo Scotto di Luzio, Immanuel Kant Giancarla Sola,Johann Heinrich Pestalozzi Evelina Scaglia, Albertine Adrienne Necker de Saussure Marco Antonio D'Arcangeli, Johann Friedrich Herbart Caterina Sindoni, Friedrich Fröbel Fernando Bellelli, Antonio Rosmini Tiziana Pironi, Herbert Spencer Tiziana Pironi, Émile Durkheim Luciano Pazzaglia, Lucien Laberthonnière Fabio Pruneri, Antonio Gramsci Filippo Sani, Sigmund Freud Dorena Caroli, Anton Semënovi? Makarenko Giuseppe Tognon, Giovanni Gentile Andrea Mariuzzo, John Dewey Fulvio De Giorgi, Maria Montessori Andrea Dessardo, Adolphe Ferrière Daria Gabusi, Lorenzo Milani Giuseppe Zago, Jacques Maritain Matteo Morandi, Jean Piaget Livia Romano, Françoise Dolto Luana Salvarani, Burrhus Frederic Skinner Vincenzo Schirripa, Paulo Freire Angelo Gaudio, Ivan Illich Nicola Barbieri, Jerome S. Bruner Paolo Bonafede, Edgar Morin.
«Il titolo di questa sezione dell’Opera Omnia indica chiaramente l’oggetto delle opere presentate e subito si può intuire come siamo condotti al cuore dell’esistenza della Chiesa, che vive della Parola e del Pane, nutrendosi alla Tavola dei due alimenti necessari all’esistenza. I volumi di questa sezione hanno una data lontana nel tempo (prime edizioni francesi: 1949, 1950, 1959-1993), e tuttavia corrispondono a questioni che oggi sono più che mai importanti e difficili per la teologia e per l’esistenza cristiana; soprattutto, come si vedrà, la questione della lettura e interpretazione della Scrittura. Le opere di de Lubac contenute in Scrittura ed Eucarestia trattano due grandi temi, che coincidono con i fondamenti della fede e della teologia cristiana. La Chiesa, infatti, vive della Parola testimoniata e portata dal Libro, e della Eucarestia, nella memoria di Gesù, celebrazione ma anche sintesi di tutta la storia e del mistero della salvezza. Sono opere che hanno fecondato la riflessione teologica del periodo immediatamente precedente il Vaticano II, e, anche se non citate, hanno nutrito alcuni documenti conciliari tra i più importanti (sulla rivelazione, sulla Chiesa, sulla liturgia). È questo il significato delle opere di de Lubac, che rimangono dei classici della teologia del ventesimo secolo, e proprio perché classici si presentano sempre attuali. Non si può capire la Chiesa senza pensare all’Eucarestia, e viceversa (è il grande insegnamento di Corpus Mysticum. L’esegesi, ricerca attenta, rigorosa, di tutta la dimensione storica e filologica della Scrittura, ha assoluto bisogno della lettura sempre attenta al senso spirituale: solo così la Parola vivifica. Altrimenti rimane lettera morta, addirittura portatrice di morte».
Dall’Introduzione di Azzolino Chiappini alla Sezione quinta dell’Opera Omnia
Il presente volume è il completamento di quello già uscito nella stessa collana con il titolo Isaia 1-39.È un invito alla lettura del Deutero-Isaia e del Trito-Isaia: 1. Deutero-Isaia, sedici capitoli (Is 40-55) densi, appassionati, ricchi di tenerezza e di speranza, capaci di scuotere la sfiducia e aprire il cuore al futuro di Dio; 2.Trito-Isaia (Is 56-66), in cui il messaggio ha come punto focale la città di Gerusalemme, la città del ritorno che nella sua povertà e modestia, anticipa misteriosamente la città ultima, come il luogo in cui Dio e l'uomo si incontrano in un'esperienza infinita di amicizia salvifica e appassionata.Si tratta di una lectio non sempre facile che richiede nel lettore apertura d'animo e disponibilità ad accrescere in sé quella speranza che va contro ogni speranza, che già fu di Abramo (cf. Rm 4,18).
Destinatari
I gruppi biblici e di ascolto della Parola di Dio; quindi movimenti e associazioni ecclesiali di varia natura, che intendano porre delle basi sicure alla loro spiritualità.Di grande utilità anche per la meditazione e la preghiera individuale.
Autore
Renato De Zan, sacerdote della diocesi di Concordia-Pordenone, è laureato in liturgia e licenziato in Sacra Scrittura. Insegna ermeneutica ed esegesi biblica presso il Pontificio Istituto Liturgico di S. Anselmo (Roma), presso l'Istituto di Liturgia Pastorale di S. Giustina (Padova). Ha partecipato alla nuova traduzione della Bibbia CEI. Fa parte della Commissione per la nuova traduzione del Messale Romano (3a ed. 2002). Ha pubblicato: Isaia (capitoli 1-39) (2001); ha collaborato al Dizionario di Omiletica della LDC-Velar (1998) e a Dizionari S. Paolo. Liturgia (2001).
Il volume si interroga sulla possibilità che la Chiesa possa superare il clericalismo. Per l'autore, il «clericalismo» non è una direzione erronea, temporanea e secondaria, ma una perversione sistemica nella storia della Chiesa e il mutamento richiesto è indispensabile per un nuovo inizio.
I temi più adatti e amati dai bambini e dai ragazzi della "prima fascia" della catechesi (8-12 anni), presentati attraverso una grande ricchezza di immagini che rendono più facile, piacevole e gradito l'incontro: "Come vivere insieme", "Che cosa vuol dire credere?", "Uff, la preghiera!", "La festa del perdono", "La mia prima Comunione", "Dalle Ceneri alla Pasqua", "25 dicembre: è Natale". Questo coloratissimo sussidio accompagna i ragazzi fin dall'inizio dell'anno catechistico in parrocchia o all'oratorio; nel prepararsi e vivere nel modo migliore i sacramenti della prima Riconciliazione e della prima Eucaristia; nel celebrare i momenti forti della Quaresima e della Pasqua, dell'Avvento e del tempo di Natale.
La preghiera del Rosario è destinata ad ogni persona per ottenere grazie e consolazione per sé e per gli altri. Essa costituisce, durante la giornata, un momento di pace e di serenità; è un momento di colloquio con la Madonna. "Con questa preghiera il popolo cristiano si mette alla scuola di Maria, per lasciarsi introdurre alla contemplazione della bellezza del volto di Cristo e all'esperienza della profondità del suo amore" (Rosarium Virginis Mariae, 1).