Troppo a lungo negletto perché identificato con il regime politico ad esso contemporaneo, il mobile italiano degli anni Venti e Trenta torna oggi a rivelare tutta la sua squisita eleganza. Questo libro è una guida puntuale all'arredamento di quei decenni, arricchita da una introduzione storica e da schede monografiche dedicate a famosi architetti e mobilieri.
I villini sono una delle tipologie edilizie che maggiormente hanno caratterizzato il paesaggio urbano del primo '900 nella città di Roma e nel territorio provinciale. Un sistema abitativo che è tutt'ora riscontrabile in diverse zone della città, e non solo nelle parti più centrali, ma anche in diversi comuni limitrofi. In questo volume sono documentati e illustrati i villini del quartiere Nomentano che risultano di particolare interesse e pregio architettonico e che illustrano al meglio il gusto di un'epoca che ha segnato l'estetica della città. Il volume è il frutto di un lungo lavoro di studio che ha visto la collaborazione di giovani laureati del Servizio Civile Nazionale e la Sezione Romana di Italia Nostra.
L'Organizzazione delle Nazioni Unite, uno dei progetti politici più ambiziosi della storia, nasceva in un mondo ancora sconvolto dalla guerra. Oggi, dopo la fine della guerra fredda e dopo i drammatici avvenimenti dell'11 settembre e dell'intervento in Irak, come si configura il ruolo dell'ONU rispetto a quel progetto originario? Quali sono le potenzialità e i limiti messi in evidenza dal nuovo scenario internazionale? Questo volume traccia un profilo e un bilancio dell'Organizzazione ripercorrendone la storia e il funzionamento sino alle recenti prospettive di riforma, in particolare per quel che riguarda la composizione e i meccanismi decisionali del Consiglio di Sicurezza e gli interessi in gioco.
Pensato negli anni Ottanta, nel glorioso decennio in cui Giulio Carlo Argan era a guida della Capitale questo itinerario – riscoperta del volto novecentesco di Roma – è ancora oggi, nell’edizione aggiornata, un punto di riferimento insuperato per conoscere il volto recente della città.
Irene de Guttry, nota esperta di arte e architettura del Novecento, ha proceduto ad una nuova imponente ricognizione dell’esistente e del recentissimo volto architettonico e urbanistico della capitale tra veri gioielli monumentali e “enormi mucchi di spazzatura edilizia – scrive Argan – che si sono accumulati a Roma dopo il 1870, recuperando una quantità notevole di pregevoli oggetti architettonici che non erano certo da buttare e che, ora che si conoscono, si cercherà di difendere”.
Il volumetto è un condensato completissimo delle emergenze architettoniche più significative dall’unificazione d’Italia in poi (oltre mille edifici e complessi edilizi tra Roma e provincia) tutti illustrati e corredati dalla rispettiva scheda storico-critica. Ce n’è per tutti i gusti: dal nitore geometrico delle architetture dell’Eur alle torrette neogotiche del quartiere Coppedè, sino ai recenti progetti per il Giubileo. Strumento indispensabile per studiosi e studenti in materia, la guida, a colori nella sua nuova versione, è anche la strada per il turista “intelligente" per arrivare a conoscere la Roma del 2000.