«Questo Instrumentum laboris si interroga e ci interroga su come essere una Chiesa sinodale missionaria; come impegnarci in un ascolto e in un dialogo profondi; come trasformare strutture e processi in modo che tutti possano partecipare e condividere i carismi che lo Spirito riversa su ciascuno per l'utilità comune; come esercitare potere e autorità come servizio». Un testo nato dalle riflessioni svolte dalle Conferenze Episcopali, le Chiese Orientali Cattoliche e altre realtà ecclesiali internazionali. Il documento si pone in continuità con l'intero processo sinodale iniziato nel 2021 e avanza proposte per una Chiesa sempre più vicina alla gente e in cui tutti battezzati partecipino alla sua vita.
Il volume presenta gli Atti del Congresso Mariologico Francescano svoltosi ad Assisi il 4-8 dicembre 2003. Il tema scelto riguarda l'attenzione dei francescani verso il mistero dell'Immacolata. In occasione della celebrazione dell'anniversario della proclamazione dogmatica dell'Immacolata Concezione, la Pontificia Accademia Mariana ha organizzato il Congresso Mariologico Francescano, per far ricordare e approfondire questa lunga tradizione mariologica francescana. Gli Atti qui pubblicati offrono diversi contributi di specialisti che focalizzano, sotto vari aspetti, la grande devozione mariana dei francescani, a partire da San Francesco.
Una Bibbia pratica e adatta a tutti, in un'edizione arricchita da rimandi alle Fonti francescane e da molti approfondimenti tematici di stampo francescano. Un grande progetto per lasciare che la parola di Dio e l'esempio di Francesco d'Assisi parlino ad ogni persona.
Un testo di riferimento al quale rivolgersi per riflessioni, confronti, informazioni sulla vita consacrata. Opera fondamentale.
L'estate è per i ragazzi un tempo eccezionale e prezioso per mettersi in ascolto della propria vita, per sperimentare la bellezza di essere amati da Dio e stupirsi di fronte alle grandi meraviglie che sono loro donate.
Confrontandosi con la figura di Noè, i ragazzi imparano a comprendere il grande progetto d'amore a cui sono chiamati e, soprattutto, a capire come poterlo realizzare. Come nell'esperienza di Noè, il Signore chiede anche a ciascuno di noi di offrire il proprio contributo per realizzare il progetto di salvezza. E' l'impegno, lo sperimentarsi in diversi campi che ci portano ad attraversare le acque del diluvio e ad ammirare il segno straordinario dell'alleanza fra Dio e l'uomo: l'arcobaleno.
Gli otto giorni di campo sono scanditi uno a uno da attività, giochi e preghiere: il necessario per vivere un campo scuola estivo davvero unico ed entusiasmante!
Le liturgie di ogni giorno, inserite nel libro, sono raccolte nel libretto acquistabile separatamente per ogni partecipante al campo.
Lo schema della giornata:
- preghiera del mattino
- annuncio (brano bilico e drammatizzazione)
- attività (divise per 6-11 e 12-14)
- laboratorio creativo
- grande gioco
- celebrazione della sera (messa, liturgia della Parola, adorazione eucaristica, celebrazione battesimale...)
- preghiera conclusiva della giornata
Pur essendo connaturata all'essere umano e da sempre presente nella storia dell'umanità, solo recentemente la disabilità è diventata materia di studio scientifico e argomento di dibattito in riferimento a questioni di diritto, benessere delle comunità, sostenibilità degli sviluppi possibili. Il manuale affronta il vasto "pianeta delle disabilità" secondo un approccio innovativo, particolarmente attento alle dimensioni della psicologia positiva. L'obiettivo è quello di pervenire a una nuova visione della disabilità che, andando oltre le categorizzazioni e la stigmatizzazione, promuova lo sviluppo di programmi incentrati sull'inclusione, sulla valorizzazione delle persone e sulle life skills.
La ristampa anastatica del Messale Romano in lingua latina del 1962.
Secondo la Torà una donna sposata può avere rapporti esclusivamente con il marito. L'unione con un altro uomo è adulterio, che, se dimostrato con testimonianze, comporta una condanna capitale per la donna e l'adultero. Se c'è ammissione di colpa, ma mancano le testimonianze, il vincolo matrimoniale deve essere reciso e la donna perde i diritti della ketubbà. Ma cosa succede quando c'è un sospetto e la donna nega? Di questo tema si occupa un lungo brano del Libro dei Numeri (5:11-31), nel quale si parla di un marito che sospetta che la moglie l'abbia tradito. In assenza di prove certe, si attiva una procedura particolare: la donna viene condotta al Santuario, dove viene sottoposta alla prova delle "acque amare"; deve bere dell'acqua nella quale è stato sciolto l'inchiostro di una pergamena in cui era stata scritta una parte di quel capitolo della Torà. Se la donna è colpevole, quell'acqua ne causerà la morte; se è innocente, uscirà incolume dalla prova e avrà dei figli. Questo trattato talmudico è essenzialmente dedicato al commento e alla definizione dei particolari di questa procedura. La parola sotà, che dà il nome al trattato, si riferisce alla donna, ma non è un vocabolo biblico. In italiano sotà potrebbe essere tradotto con "deviante", "infedele"; qualcuno, nell'ottocento, ispirato dalla lirica verdiana, ha suggerito "traviata". Nella Torà questa procedura rappresenta un caso unico, in cui l'aspetto "miracoloso" è decisivo. Nessuno può sapere se la donna è effettivamente colpevole; l'effetto della pozione è ambiguo, o toglie la vita o crea le condizioni per un'altra vita; inoltre, se arriva la punizione, questa colpisce automaticamente anche l'adultero, ovunque si trovi. La situazione configurata nella Torà rispecchia una società basata sul dominio maschile, che difende l'esclusività del potere del marito sulla moglie, che punisce gravemente l'adulterio e che premia la fedeltà femminile con una promessa di fecondità. Lo scopo della procedura, che espone pesantemente la donna, oltre all'accertamento della verità è quello di "mettere pace tra marito e moglie". In questi termini è evidente che la procedura corrisponde a una determinata organizzazione sociale con le sue regole e le sue mentalità. Molte di queste mentalità sono cambiate nell'evoluzione di millenni, anche se nell'ebraismo non è cambiata la difesa della fedeltà coniugale e il divieto di adulterio; ma già ai tempi in cui fu redatto il trattato della Mishnà, la procedura prescritta dalla Torà era considerata obsoleta e inapplicabile; non solo per l'ovvio motivo che non c'era più il Santuario, ma per il cambio dei costumi, già prima della distruzione del Santuario: l'infedeltà maschile dilagava. I Maestri infatti spiegarono, interpretando il testo, che la procedura non potesse funzionare se a sua volta il marito fosse stato infedele alla moglie, con una donna sposata a un altro uomo o anche solo con una donna libera. Non più quindi un rapporto di dominanza ma di reciprocità. Ma il sistema era ancora poligamico, per cui l'uomo sposato poteva avere rapporti con un'altra donna, purché anche lei sposata da lui. Solo verso l'anno mille la poligamia venne proibita portando a compimento giuridico l'evoluzione delle sensibilità. Malgrado l'antichità della norma e la sua inapplicabilità, l'argomento venne sottoposto alla discussione rabbinica, come accadde per molte altre norme non più applicabili. Compito dei rabbini fu la definizione precisa delle modalità: quali sono le condizioni per avviarla (limitando con questo gli effetti di attacchi di gelosia), quante testimonianze servano, come si svolge in tutti i dettagli la procedura nel Santuario, come si scatena la punizione; in quali tipi di vincoli matrimoniali si può attivare la procedura.
«La Messa è la gioia del vero cristiano» diceva il beato Giacomo Alberione, poiché aiuta a dirigere la propria giornata sulla via del Signore. Il messalino quotidiano “Sulla Tua Parola” è uno strumento semplice e completo, indirizzato a sacerdoti e laici, che offre la possibilità di un immediato utilizzo sia per la Messa che per la meditazione personale. Presenta inoltre coinvolgenti approfondimenti quotidiani sulla vita di santi, beati, venerabili, servi di Dio. Inimitabile, non teme confronti: chi acquista il Messalino non lo lascia più!
Il manuale presenta un quadro completo e aggiornato delle diverse difficoltà di apprendimento riscontrabili in ambito scolastico, relativi a lettura e scrittura, all’area del calcolo, all’attenzione. Nell’esaminare tali disturbi secondo una prospettiva neuropsicologica e cognitiva, gli autori, fra i maggiori esperti della materia, danno conto in modo chiaro ed esaustivo dei diversi modelli interpretativi così come delle novità intervenute negli ultimi anni in ambito diagnostico e riabilitativo.
Il volume riporta gli atti del XXX corso di aggiornamento curato dall'Associazione teologica italiana dedicato alla figura del prete. Come comprendere il ministero del presbitero dopo il Concilio? Come ricomprendere il "carattere"? Quali relazioni feconde con il vescovo, il presbiterio, i diaconi e tutto il popolo? Come formare i candidati al presbiterato? Si tratta delle principali domande cui si è cercato di rispondere con lo scopo di contribuire alla valorizzazione e alla chiarificazione di un ministero esposto a mille criticità.
Sin dall'introduzione nel can. 1055 § 1 accanto al bonum prolis, quale fine essenziale cui il matrimonio indole sua naturali è ordinato, notevole è stato lo sforzo dottrinale e giurisprudenziale per definire l'identità ed il contenuto del bonum coniugum, rispetto ai tradizionali beni agostiniani. Il volume intende offrire i profili generali, vale a dire l'unidualismo della relazione matrimoniale (P. A. Bonnet), il rapporto tra bonum coniugum e principio di parità (A. Sammassimo), la relazione tra bene dei coniugi e sessualità coniugale (F. Catozzella), le implicazioni in ottica civilistica (M. Miele). La seconda parte è dedicata alla incapacità al bonum coniugum, tema che viene affrontato nei profili antropologici (G. Versaldi), nella prospettiva psichiatrica (C. Barbieri), nei possibili rapporti con la simulazione e l'errore (V. A. Todisco). La terza parte è dedicata alla simulazione del consenso per esclusione del bene dei coniugi. Dopo l'analisi della relazione con le altre forme di esclusione (G. Bertolini), viene indagata la possibile incidenza dell'assenza di fede (A. D'Auria) e sono passati in rassegna i profili probatori (F. Heredia Esteban). Segue l'appendice giurisprudenziale in cui, dopo una nota previa (R. Borza), trovano posto ben otto inedite decisioni rotali. Conclude il volume un'ampia nota bibliografica (P. Lobiati).