Moioli ha lungamente e variamente meditato sul prete: segno ne sono sia l'ampiezza del ventennio che separa gli scritti più remoti da quelli più recenti, sia le diverse modalità di approccio al problema. Moioli fornisce pagine molto preziose, frutto di una teologia capace di porsi al servizio della chiesa nella verifica critica e nello stimolo della sua intelligenza credente.
Un'interrogazione rivolta ad ogni serio cristiano per conoscere se ha raggiunto la vera preghiera e le vie che vi conducono.
Il Rimario letterario non solo suggerisce le parole della medesima desinenza, ma richiama alla mente ricordi mitologici, storici, scientifici. Arricchiscono il volume nozioni elementari di metrica italiana, trattando la natura del verso tradizionale italiano nelle sue due componenti formali, che sono il numero delle sillabe e gli accenti ritmici. Il Rimario è disposto secondo un ordine alfabetico delle rime.
Al centro della narrazione sta la "Provvidenza", la barca più illustre della letteratura italiana, la più vecchia delle barche da pesca del villaggio. La vicenda ruota intorno alla sventura dei Malavoglia, innescata proprio dal naufragio della "Provvidenza" carica di lupini presi a credito. Si snoda così tutta una trama straordinariamente complessa che non abbandona mai lo svolgersi doloroso del dramma. Il quale è una serie di rovesci, colpo su colpo contro i Malavoglia, ogni volta che a forza di rassegnazione e coraggio riescono a rialzarsi dal colpo precedente.
Libro di grande nutrimento interiore, dai toni biblicamente ispirati, la Scala del Paradiso risulta una somma ascetica e mistica incomparabile.