storia di una comunita che nasce dall esperienza e dalla spiritualita di don giuseppe dossetti e che fa dell eucarestia e della bibbia - meditata nella lectio - le pietre miliare di una vita vissuta alla luce di dio. Singolare questa testimonianza" personale dell'autrice, me mbro della piccola famiglia dell'annunziata o comunita di m onteveglio. Singolare e fresca: vi si percepisce, infatti, non solo la serieta del cammino esegetico-spirituale ispirato da don giuseppe dossetti, ma anche la ricaduta spirituale su molte persone che lo hanno seguito. Tale testimonianza rivela che la validita dell'espe rienza di una lectio divina - sotto certi profili unica nel suo genere - travalica i confini di quella comunita e puo`essere ripresa e rivissuta in altre situazioni ecclesiali. Alla condizione di imparare cio`che e`una vera lectio divina evitando, anzi rifiutando ogni surrogato o alterazione. "
Inspirado por las ideas de la conferencia de Aparecida, Galli nos presenta una propuesta para una nueva pastoral urbana, ya que cada vez más personas viven en las megalópolis del mundo.
La afirmación «Dios vive en la ciudad» procede del Documento Conclusivo de Aparecida (A 514). A partir de ella, el teólogo argentino Carlos María Galli nos invita a pensar, desde la fe y el Evangelio, la presencia de Dios en los ambientes urbanos.
A la luz del espíritu de la Conferencia de Aparecida, Galli afirma que la fe descubre a Dios no solo en los lugares de su presencia, sino también en los signos de su ausencia. Porque, en realidad, Dios no vive en el campo o la ciudad. El habitar de Dios se da más bien en su identificación, por el Espíritu de Jesucristo, con los hombres, aun en sus experiencias más contradictorias. «Las sombras que marcan lo cotidiano de las ciudades, como, por ejemplo, violencia, pobreza, individualismo y exclusión no pueden impedirnos que busquemos y contemplemos al Dios de la vida también en los ambientes urbanos.» (A 514)
En este documentado ensayo, Galli presenta sus reflexiones y propuestas para una nueva pastoral urbana, ya que cada vez más personas viven en las megalópolis del mundo.
I testi poetici di questo libro scandiscono alcune tappe di avvicinamento all’evento del Dio con noi in Gesù.
Anzitutto, l’Attesa. Che affina il desiderio dell’incontro, e diventa struggente invocazione perché Colui che viene affretti la sua presenza, a placare la sete del nostro cuore, a salvarci dalle nostre tristezze. Poi, la Madre, Maria, la Donna bellissima, che genera il Figlio dell’Altissimo e lo rende prossimo a noi, preparando l’incontro. Ed ecco, tra le sue braccia possiamo contemplarlo, il Verbo eterno fatto uomo. Ha un volto, un cuore. Il cuore e il volto di Dio reso visibile. Un mistero immenso per i nostri occhi. Un piccolo Figlio adorabile. E questo Bambino ci fa esultare di gioia, perché è l’ineffabile Parola d’amore del Padre del cielo per ogni suo figlio della terra. E questo misterioso Bambino è la splendida Luce di vita nuova, che ci fa rinascere alle dimensioni di Dio.
Incontrare Dio in Gesù, nel Natale, è il dono e lo stupore di sentirci amati da sempre e per sempre.
Punti Forti
Autrice nota per i suoi numerosi testi di canti per la liturgia e la preghiera.
Un percorso di testi poetici, introdotti da intense immagini di Giotto e del Beato Angelico, per un incontro con Colui che viene sempre, e a Natale ricolma i cuori di luminosa speranza.
Pregevole regalo per Natale.
Autrice
Anna Maria Galliano, suora Paolina, è nata a Niella Belbo (Cuneo) e vive a Roma nella sede centrale delle Figlie di San Paolo. Ha studiato Teologia sacramentaria al Pontificio Ateneo di Sant’Anselmo (Roma); ha fatto corsi di catechesi presso l’Università Pontificia Salesiana (Roma) e corsi di Teologia e Sociologia della comunicazione alla Università Cattolica di Lione (Francia). È stata direttrice della rivista catechistica “Via Verità e Vita” e di Paoline Editoriale Audiovisivi. È autrice di testi poetici, di numerosi testi di canti per la preghiera e la liturgia, di inni per eventi ecclesiali. È tra gli autori presenti nel Repertorio nazionale “Canti per la Liturgia”. Suo è anche il testo “Nobile Icona”, inno ufficiale dell’ostensione della Sacra Sindone,Torino 2010.