La teoria della classe politica, formulata da Gaetano Mosca nel 1884, si fonda sulla constatazione che in ogni società il potere è detenuto da una minoranza organizzata che, per il possesso di qualità, vere o apparenti, apprezzate in quella determinata società, si impone su una maggioranza disorganizzata e incapace di esprimere una volontà e un'azione che la indirizzino a un fine comune. A questa supremazia la classe politica deve dare una giustificazione morale e giuridica richiamandosi a un principio astratto, privo di effettiva realtà: è la "formula politica", la quale ancor più di un mezzo per assicurare l'obbedienza dei sudditi, è espressione del bisogno avvertito dagli uomini di governare e sentirsi governati anche sulla base di un principio morale.
Cosa fare, nella prospettiva di una psicologia relazionale, per vivere bene la sessualità? Gambini è convinto che sia necessario superare la genitalità e la sua spinta riproduttiva per scoprire la vera essenza della sessualità. Lo scopo fondamentale affidato dalla stessa evoluzione alla sessualità è quello di promuovere legami cooperativi e creativi che favoriscano a livello sociale la trasmissione intergenerazionale; mentre il consolidamento di rapporti interpersonali ricchi di senso favorisce non solo l'espressione ma pure il contenimento del desiderio sessuale. La sua proposta, anche grazie all'offerta di esercizi, costituisce quindi un ricco e articolato percorso di crescita personale verso la maturità affettivo-relazionale e sessuale utile a tutti: a nubili e celibi, per abitare consapevolmente la vocazione intrapresa senza che assuma i caratteri di una nevrosi, e agli altri, a partire dalla loro condizione esistenziale, a valorizzare ugualmente questa dimensione al di fuori dell'intimità di coppia.
Farsi delle domande sulla felicità potrebbe sembrare pretenzioso, eppure non è forse vero che tutti ce le poniamo? Non è detto, però, che ciascuno di noi sia in grado di darsi risposte con la profondità riflessiva e l'arguzia narrativa che si deve riconoscere all'autrice di questo volume. In un flusso nel quale si mescolano armoniosamente esperienze personali, riflessioni spontanee e ricerca quasi scientifica, si indaga su dove si trovi la felicità (nel denaro, nel sesso? Nell'amore e nei progetti di famiglia?), se mai sia possibile conseguirla e, soprattutto, ci si chiede se per una donna di oggi tutto ciò debba avvenire in una chiave differente e particolare.
Un itinerario di crescita umana e spirituale per giovani (ma anche adulti) che vogliono vivere la propria fede con autenticità. Con linguaggio diretto e semplice, l'autore aiuta il lettore a dare spessore all'esperienza quotidiana per riconoscere e rispondere alle chiamate del Signore. Il testo è quindi un'utile traccia per chi è impegnato nell'educazione, nell'orientamento vocazionale e nella guida spirituale dei giovani.