Questo quaderno dell'UAC (Unione Apostolica del Clero) è dedicato al commento dell'icona biblica della luce. Si tratta di una ricerca sulla Sacra Scrittura che attraversa l'antico e il nuovo Testamento, per lasciare un insegnamento capace di illuminare il cammino cristiano.
Riflessioni frutto di una sistematica ricerca su un tema che ricorre spesso, sia nell'Antico come nel Nuovo Testamento: il lettore ha così l’opportunità di spaziare dall'ambito relativo alla casa di Dio che, con felice espressione, è chiamata «la dimora di Dio fra gli uomini», a quello relativo alle case degli uomini, nelle quali si intrecciano molteplici e contrastanti rapporti. Ogni brano è in modo sintetico commentato dall'autore e offerto come riflessione spirituale al lettore, attraverso analisi e suggestioni semplici, ma concrete. L’autore è un biblista.
Mons. Carlo Ghidelli, Arcivescovo emerito di Lanciano-Ortona, non ha bisogno di presentazione. La sua preparazione biblica è nota e apprezzata da tutti. Egli ha la capacità di cogliere in profondità il messaggio della Scrittura e di trasmetterlo con un linguaggio semplice e accessibile a tutti senza perdere la profondità.
Dopo aver letto queste pagine, le parole "Padre Nostro", avranno un significato più pieno e faranno veramente vibrare le corde del nostro cuore.
(Dalla Prefazione)
Tra le icone bibliche più rilevanti dal punto di vista teologico c'è quella del gregge, che allude a Israele, scelto da Jahvè di mezzo a tutti i popoli e accudito come fa un pastore con il suo gregge. Meditando su alcune pagine bibliche di ambedue i Testamenti scopriamo il vero volto di Dio, che per amore, solo per amore, si è scelto Israele come suo partner privilegiato; riconosciamo i battiti del suo cuore sensibile e sempre pronto a commuoversi, come un padre tenero nei confronti del suo figlio prediletto. Sotto questo profilo Antico e Nuovo Testamento convergono pienamente.