Commenti al Credo, al Padre Nostro, all'Ave Maria e ai Dieci Comandamenti con in appendice l'Ufficio e la Messa Corpus Domini" e le preghiere di San Tommaso. Traduzione e note a cura di P. Lippini. " CONTRO IL PARERE DEI GENITORI, TOMMASO DECISE DI NON ENTRARE NELL'ORDINE DEI , BENEDETTIN I. SI POSSONO FARE SOLO DELLE CONGETTURE SULLE RAGIONI CHE INDUSSERO QUESTO RICCO E BRILLANTE STUDENTE VENTENNE A OPTARE, ENTRANDO NELLA VITA RELIGIOSA, PER IL QUASI SCONOSCIUTO ORDINE DEI FRATI PREDICATORI, LA CUI APPROVAZIONE RISALIVA SOLTANTO AL 1216 E IL CUI FONDATORE, SAN DOMENICO, ERA STATO CANONIZZATO SOLO DIECI ANNI PRIMA (1234). QUELLO DI PR EDICATORE IN EFFETTI FU PER TOMMASO UN SENSO DI VITA CHE SI ESPLICR NELLA MOLE IMPRESSIONANTE DEI SUOI SCRITTI TEOLOGICI
La Penitenza, l'Unzione degli infermi (Libro IV, distinzioni 14-23). Verso il 1150 pietro lombardo raccolse in modo unitari, a beneficio di maestri e studenti, le argomentazioni (sententiae) dei padri della chiesa sulle varie questioni di teologia. Tutto il medioevo ha studiato questo testo che, a ragione, pur essere considerato la prima delle grandi somme teologiche i docenti, per diventare maestri" dell'universita dovevan o commentare quest'opera. Anc he s. Tommaso ha "dovuto" farlo, rivelando, fin da questa prima opera sistematica, il suo genio e il suo nuovo modo di fare teologia. I n questo volume (80) sono contenute le distinzioni 14-23 del libro quarto originale in latino. L'aquinate tratta del sa cramento della penitenza e di alcuni aspetti legati ad esso come la riparazione, l'elemos ina, il digiuno, la preghiera, la giustificazione del peccatore, il dolore dei peccati, il potere delle chiavi, la correzione fraterna, il purgatorio, e del sacramento dell unzione degli infermi. L unico voulume gia pubblic ato della collana e`il n0 7 (cod 9788870943566) che tratta i sacramenti in generale. "
335 pensieri del grande mistico spagnolo, principe dei poeti". "
I Fioretti sono una raccolta di 53 fatti notevoli della vita di san Francesco e dei suoi compagni, redatti da un autore toscano anonimo nella lingua volgare del tempo, tra il 1370 e il 1390. Ci presentano lo spirito del francescanesimo primitivo. L'originalità di questa edizione dei Fioretti sta nel fatto che il curatore, padre Giuseppino De Roma, ha riscritto il testo originale in un italiano corrente, cercando tuttavia, di conservare una rigorosa aderenza all'originale, per trasmettere, il più possibile, il sapore del linguaggio primitivo che fa dei Fioretti un capolavoro letterario, oltre che un'opera altissima di ascetismo e misticismo. Ai Fioretti sono unite cinque Considerazioni sulla cinque stimmate del Poverello, scritte dallo stesso autore.
Preghiere per ogni giorno della settimana con San Francesco.
La figura di Italo Alighiero Chiusano (1926-1995), scrittore, autore di teatro, fine germanista e uomo di profonda fede, a quasi venti anni dalla morte, continua a interrogarci in tutta la sua ricchezza attraverso i contributi di alcuni dei più fini studiosi e conoscitori della sua opera, in una varietà di temi e di prospettive che mettono bene in luce l'attitudine di vera libertà intellettuale e di parresia cristiana che ha sempre caratterizzato gli interventi di Chiusano, non casualmente definito, da Vittorio Messori, un "cristiano a visiera alzata", così come la sua costante preoccupazione per una riforma della Chiesa che la riporti a un vero e coraggioso radicalismo evangelico, la sua singolare attenzione alla "questione ebraica" in letteratura, la sua stessa idea di letteratura e di grande letteratura. Nella speranza di riportare all'attenzione e, magari, alla lettura di tanti, un autore nella cui scrittura si intrecciano storia e attualità, cultura e spiritualità e dove emerge la luc ida coscienza di testimoniare il rapporto tra il visibile della vita e l'invisibile del mistero di Dio.
Incontrarsi, in maniera diretta, con i testi della prima cristianità è sempre affascinante perché attraverso di essi si entra in contatto con la fede della Chiesa primitiva. Accostarsi alle catechesi del Crisostomo significa entrare in contatto con un autorevole esponente di una delle espressioni più feconde della riflessione liturgica della prima cristianità: la mistagogia, intesa come spiegazione e introduzione alla contemplazione e alla celebrazione del mistero di Cristo attraverso il Battesimo e la Santa Cena, che costituivano i sacramenti dell'iniziazione all'epoca in cui Crisostomo operava.
Raccolta di due opuscoli di S. Tommaso D'Aquino: il 'De ente et essentia' e il 'De unitate intellectus'. Entrambi hanno uno speciale significato nel pensiero medievale e all'interno dell'opera di San Tommaso. Il presente volume raccoglie due opuscoli di san tommaso d' aquino: il de ente et essentia e il de unitate intellectus. Entrambi hanno uno speciale significato nel contesto del pensiero medievale e all'interno dell'opera di san tommaso. L 'argomento degli opuscoli e`d iverso, ma vi e`in essi una convergenza e un unico sviluppo dottrinale. Il primo, di natura filosofica, segna l'aurora della metafisica tomista. E' uno scritto giovanile, il primo certamente per fama nella storia del tomismo, che ha suscitato molti commenti per la sua brevita e incisivita e continua tutt'oggi ad essere tradot to, conservando ancora dopo sette secoli la sua forza e freschezza giovanile. Il secondo h di natura polemica. In esso san tommaso disputa contro gli averroisti di parigi sulla natura dell'intelletto umano, al fine di confutare un grave errore antropologico incompatibile con la fede cristiana. E un trattato molto ricco d ingegno e di vis polemica.