L'autore
PHILIPPE FERLAY, della diocesi di Lione, ha redatto l'introduzione e la prima parte (Credo in Dio Padre).
JEAN-NOEL BEZANCON, della diocesi di Parigi, ha avuto l'incarico per la seconda parte (Credo in Gesù Cristo). JEAN MARIE ONFRAY, della diocesi di Orléans, è l'autore della terza parte (Credo nello Spirito Santo).
Il libro
Il Credo si deve "dire", come la liturgia si deve "vivere". Ma per dirlo veramente, per pronunciarlo personalmente, col cuore e con l'intelligenza, occorre innanzitutto comprenderne il significato.
Ecco una guida sintetica e chiara. Tre autori — tre sacerdoti con Incarichi di formazione — hanno lavorato insieme due anni per redigere, nello spirito della collana "Per leggere...", una iniziazione alle principali formulazioni che la chiesa ha dato della fede cristiana. Frase per frase, articolo per articolo ci viene spiegato ciò che credono i discepoli del Cristo.
Questo volume tenta di dire l'essenziale, come il Credo stesso. Esso si rivolge a tutti coloro che vogliono credere e capire, capire e credere la fede che proclamano nell'assemblea ogni domenica.
Il libro
Sposarsi? Non è superato? Non è necessario che l'amore si liberi finalmente dalla costrizione delle istituzioni laiche o cristiane?
L'autore di questo libro, filosofo e pedagogista, conosciuto soprattutto per i suoi lavori biblici e liturgici, cerca di rispondere a queste obiezioni. Mostra come il matrimonio, e per i cattolici il matrimonio sacramentale, possa acquistare senso, possa aprire una possibilità di vivere in modo diverso l'amore andando oltre le contraddizioni del desiderio e salvando cosi l'amore stesso.
La riflessione di J.P. BAGOT è prima di tutto biblica e storica. Fa vedere come l'amore cristiano, caratterizzato dalla gratuità, sia frutto di una lenta maturazione collettiva e personale. Questo libro apre nuove prospettive dinamiche su un problema che non è solo di oggi, ma che l'evoluzione sociale e culturale ci obbliga a porci continuamente.
questo lavoro di rouchy si basa su una lunga esperienza clinica di psicoanalisi e di analisi di gruppo e si propone di spiegare cos e`e come si sviluppa questo lavoro analitico sui pazienti. Essere eminentemente sociale, l'uomo passa la maggior parte dell'esistenza nei gruppi, f amiliari, scolastici, professionali, amicali... In qual modo la psicoanalisi da conto di questa dimensione, essenziale alla strutturazione della psiche, e cioh non solo dell'indiv iduo nel gruppo familiare ma anche del gruppo familiare nell'individuo? Individuo e grupp o si articolano in un doppio movimento. Sul piano teorico, s. Freud ha aperto prospettive fondamentali in questo campo, ma non ha tuttavia affrontato la clinica del gruppo. Nata dalla psicoanalisi e da altre discipline, l'analisi di gruppo in quanto psicoterapia di gruppo, da una cinquantina d'ann i si e`sviluppata nella maggior parte dei paesi occidentali e ha poi dato luogo a numerose
Primo studio d'insieme sulla vita e l'opera di padre Congar.
Una critica acuta delle paure e delle falsificazioni del clericalismo, ma anche un vigoroso incitamento ad inventare un cristianesimo ringiovanito per il domani.
Per un greco dell'antichità, cosa significa essere se stesso di fronte agli altri? Perché negli occhi dell'essere amato è la propria immagine che l'amante vede riflessa in uno specchio? Come è possibile scoprire la propria identità senza perdersi nel desiderio dell'altro? E come mai si ritrova lo stesso corpo a corpo nella guerra come nel sesso? Vernant conduce il lettore tra i duelli sotto le mura di Troia, con Ulisse sedotto da Calipso, tra i giovani spartiati educati a frustrate e fra perplessi ateniesi che cominciano a gustare il gusto proibito della filosofia. Sospeso tra le Parche e la gloria dell'eroe, tra Eros e annientamento, l'uomo greco scopre le premesse dell'individualismo moderno.