Età di lettura: da 6 anni.
Oltre 30.000 lemmi, con suddivisione in sillabe e pronuncia, informazioni grammaticali, fraseologia, termini scientifici e tecnici.
In una piccola casa alla fine del mondo, nella Patagonia più inospitale, vive Pablo Poloverdo, nato dall'abitudine più che dalla passione, solitario e trascurato come tutto in quella terra aspra e dura. Un giorno, alla porta della fattoria arriva un assassino. Si chiama Angel Alegrìa, un nome che suona come una beffa della sorte. Angel è stanco di scappare e ha deciso che in quel luogo remoto nessuno verrà a cercarlo. Vuole la terra dei Poloverdo. Uccide i genitori di Pablo. Poi però, quando ha già il coltello pronto a colpire di nuovo, risparmia il bambino. E in quell'istante la sua vita cambia, insieme a quella di Pablo. Ma il destino reclama sempre le sue ragioni? Un ragazzo e l'assassino dei suoi genitori, la storia di un'amicizia impossibile in grado di redimere anche l'anima più nera. Età di lettura: da 11 anni.
Confusi, irritati, ansiosi, talvolta orgogliosi di non averla mai capita: siamo in molti a provare questi stati d'animo di fronte alla matematica. Qual è il motivo di questo rifiuto? Il nostro cervello è naturalmente attrezzato per parlare, per muoversi nell'ambiente nel modo più produttivo, non lo è invece per leggere, scrivere e per pensare la matematica; per farlo gli si devono imporre forzose e complesse manovre neurali. Una scienza dunque "innaturale" e lontana dal senso comune? Questo libro è una passeggiata tra i solchi della nostra mente e le creazioni matematiche - dall'algebra alla geometria al calcolo delle probabilità - che cercano di seminarvi qualcosa. Giunti alla sua conclusione avremo forse capito le cause delle nostre difficoltà e come riuscire a superarle: perché la matematica, se comunicata in modo appropriato, può diventare piacevole e appassionante.
Il panorama cerimoniale del nostro paese sembra caratterizzato da profondi processi di reinvenzione, rifunzionalizzazione e risemantizzazione, dopo aver vissuto un periodo di dimenticanza e abbandono. Ma la ripresa della festa, che appare oramai un dato scontato, presenta in realtà una fenomenologia complessa. Si sa che la festa possiede una forza conservativa e rigenerativa, che i suoi simboli fondanti si aggiornano costantemente, in linea con le trasformazioni economiche, sociali e culturali del contesto cui si adegua. Coniuga tradizione e innovazione, mescolando in maniera creativa passato e presente, innestando nuove valenze su vecchi modelli, attribuendo nuovi significati a simboli del passato. Accanto a quelle strettamente legate alla tradizione nel nostro paese compaiono e si celebrano però feste nuove, funzionali alle esigenze dei fruitori, che molti studiosi considerano invenzioni gratuite, legittimate solamente da ragioni di tipo commerciale e legate al business turistico: feste che sembrano non avere un passato e di cui non si trova traccia né nel calendario religioso né in quello contadino. Usando in maniera convenzionale la distinzione tra feste "tradizionali" e feste "nuove", avendo consapevolezza della complessità della problematica e facendo ricorso all'osservazione etnografica, si cercherà di individuare il comune denominatore che spesso lega le une alle altre.
Il 6 maggio 1986, a Brescia, si costituiva la Cooperativa di Solidarietà Comunità Nuova, grazie all'energica collaborazione di numerose persone sollecite alle esigenze del prossimo: insieme si voleva tentare di dare risposta a un bisogno emergente, la risocializzazione e il reinserimento lavorativo dei carcerati ponendo al centro la persona, carica di desideri, bisogni, difficoltà e passioni. Nel tempo, la cooperativa si è evoluta in direzioni diverse: prima la nascita della Comunità Terapeutica Pinocchio, per l'accoglienza e la riabilitazione delle persone tossicodipendenti, poi la creazione della Comunità Psichiatrica a Media Protezione Pinocchio, per curare gli aspetti psichiatrici delle persone ospitate in comunità. Questo volume ne racconta i primi trent'anni di attività, condotta sempre cercando di privilegiare l'aspetto educativo e umano e di valorizzare le abilità delle persone nella loro interezza, nell'ambito di una con-divisione quotidiana che possa generare significato anche nel più piccolo gesto di vita comune.
Un cuore grande per un artista capace di mettere sempre al primo posto l’umiltà ed il rispetto per il prossimo. Voce e talento, ma soprattutto una gran bella persona, questo e molto altro è Laura Pausini Incidere un album di classici natalizi è sempre stato uno dei suoi: archiviato in anni precedenti per esigenze (e resistenze) discografiche, come ha più volte raccontato lei stessa, dopo il successo dell’ultimo album Simili per la cantante di Solarolo è arrivato il momento di concedersi la realizzazione di un piccolo sogno. Il 4 novembre esce Laura Xmas, l’album con cui la popstar emiliana promette di cantare il Natale a modo suo: la tracklist del disco, composta da 12 brani, contiene i titoli più popolari in fatto di canti natalizi. Elenco brani: 1. It’s Beginning To Look A Lot Like Christmas - 2. Let It Snow! Let It Snow! Let It Snow! - 3. Santa Claus Is Coming To Town - 4. Jingle Bell Rock - 5. Have Yourself A Merry Little Christmas - 6. Jingle Bells - 7. White Christmas - 8. Happy Xmas (War Is Over) - 9. Feliz Navidad - 10. Adeste Fideles - 11. Oh Happy Day - 12. Astro del Ciel.
Madre di tre figli e maestra elementare a Monza, Laura Tangorra si è ammalata di sclerosi laterale amiotrofica. Qui racconta la storia della sua vita e della malattia che l’ha sconvolta. Momenti di vita quotidiana, la forma dell’amore, i passaggi di sconforto. Tutto con un incredibile coraggio e grande resilienza.
Perché esiste il diritto? Perché è bene che esista il diritto? Perché è meglio l'esistenza del diritto piuttosto che la sua assenza? Quando il diritto è giusto? Come comportarsi rispetto al diritto ingiusto? Perché punire? Questi alcuni tra i principali interrogativi ai quali da sempre la filosofia del diritto si è sforzata di elaborare una risposta. Il volume ripercorre le principali teorie, nella storia del pensiero giuridico fino ad oggi, che hanno argomentato le ragioni del diritto, nel confronto tra scienza del diritto e filosofia del diritto. Le linee della giustificazione del diritto sono inquadrate nel contesto della tematizzazione dei diritti umani fondamentali. Alla luce delle teorie, sono analizzati i principali concetti filosofici del diritto: dignità, libertà, giustizia, ingiustizia, sovranità, sanzione, uguaglianza/differenza, pluralismo/tolleranza, cura. Teorie e concetti, a loro volta, sono applicati ai problemi emergenti nell'ambito delle trasformazioni nella società oggi: i confini della soggettività nell'era delle nuove tecnologie, identità di genere e orientamento sessuale, distribuzione delle risorse, obiezioni di coscienza, forme di biopolitica, legittima difesa e pena di morte, diritti delle donne, rifiuto di trasfusioni di sangue e mutilazioni sessuali, ingiustizia globale e sperimentazioni internazionali. L'intento del libro è di spiegare la rilevanza della filosofia 'per' il diritto sul piano della riflessione teorica e concettuale e sul piano delle declinazioni nella prassi. Una rilevanza che diviene sempre più evidente nella società pluralistica oggi di fronte all'urgenza della risoluzione di problemi concreti che mettono in gioco la dignità dell'uomo e della stessa coesistenza sociale.
L'immigrazione sta modificando strutturalmente il nostro continente, la sua composizione demografica, la sua economia, la sua stessa identità, al punto che è impossibile pensare all'Europa senza fare i conti con questo fenomeno. Attraverso un'accurata selezione di teorie e ricerche prodotte dalle scienze sociali, questo manuale aiuta a comprendere il fenomeno della mobilità umana contemporanea, soffermandosi in particolare sulle sfide in atto. Dalla gestione delle migrazioni per ragioni umanitarie alle questioni politiche sollevate dall'insediamento permanente di comunità immigrate e minoranze religiose; dal problema dello svantaggio di cui spesso sono vittime i migranti alle prospettive di valorizzazione della 'diversità' per lo sviluppo dell'Europa.
Sul fianco scosceso di Kujira-yama, la Montagna della Balena, si spalanca un immenso giardino chiamato Bell Gardia, in mezzo a cui è installata una cabina, con un telefono non collegato, che trasporta le voci nel vento. Da tutto il Giappone vi convogliano ogni anno migliaia di persone che hanno perduto qualcuno, che alzano la cornetta per parlare con chi è nell'aldilà. Quando su quella zona si abbatte un uragano di immane violenza, da lontano accorre una donna, pronta a proteggere il giardino a costo della sua vita. Si chiama Yui, ha trent'anni e una data separa quella che era da quella che è: 11 marzo 2011. Quel giorno lo tsunami le sottrasse la gioia di essere al mondo. Ma quando a Bell Gardia Yui incontra Takeshi, la sua vita prende un corso inaspettato. Per rimarginare le ferite di un'esistenza servono coraggio, fortuna e un luogo comune in cui dipanare il racconto di sé. Perché quando nessuno si attende il miracolo, il miracolo avviene.