Breve riflessione sull'Enciclica Spe Salvi di Benedetto XVI.
Uno studio sui discorsi di Benedetto XVI al Sinodo dei Vescovi dedicato alla Parola. Presentazione del card. Agostino Vallini. L'uomo contemporaneo ha bisogno della Parola e non delle parole, o meglio di quelle parole che aprono alla Parola, perché possa vivere in pienezza la sua storicità. Dalla presentazione del Card. Agostino Valli, Vicario di Sua Santità per la Diocesi di Roma.
L’invito costante di Benedetto XVI ad allargare gli orizzonti della razionalità ha suscitato grande interesse nel dibattito culturale del nostro tempo.Si può ben dire che è il primo grande invito storico-culturale del Magistero dell’inizio del terzo millennio e una delle più significative proposte di ricerca. Perché il Papa pone la questione della razionalità come pilastro per un vero rinnovamento della Chiesa e della società? Ma soprattutto,perché essa riguarda la vita della Chiesa e il futuro del cristianesimo? Il volume risponde a queste domande fondamentali.Dopo un saggio introduttivo di mons. Leuzzi, in cui viene messo in evidenza che la proposta di Benedetto XVI non si limita soltanto a rilanciare il tradizionale confronto fede-ragione, ma si pone come questione antropologica epocale, vengono riportati i più importanti discorsi del Papa su questo tema: all’Università Cattolica del Sacro Cuore (2005);all’Università di Regensburg (2006);all’incontro delle Università Europee (2007); l’Allocuzione che avrebbe dovuto tenere all’Università «La Sapienza» (2008). Collocandosi nel cuore della nuova evangelizzazione, questo costante invito di Benedetto XVI rappresenta un aspetto tipico e originale del suo magistero, e il presente volume costituisce senz’altro un valido aiuto per conoscere e approfondire questo suo insegnamento. «Sappiate allargare gli spazi della razionalità nel segno di una fede amica dell’intelligenza,sia nell’ambito di una cultura popolare e diffusa,sia in quello di una ricerca più elaborata e riflessa». (Benedetto XVI)
Un testo per una rilettura approfondita della Spe Salvi.
Raccolta di riflessioni di Mons. Leuzzi, direttore dell'ufficio per la pastorale universitaria del Vicariato di Roma e segretario della Commissione Universita' del Consiglio delle Conferenze Episcopali d'Europa.
All'inizio del terzo millennio il cristianesimo si trova a confrontarsi da un lato con chi lo ritiene in fase di progressivo decadimento, dall'altro con chi lo invoca come riferimento insostituibile per il futuro dell'umanità. È il ripetersi della dialettica, già prevista nei Vangeli, tra incomprensione e stupore, oppure si è di fronte ad una svolta della presenza del cristianesimo e, in particolare della Chiesa cattolica, nella storia degli uomini? Le brevi riflessioni indicano una strada: quella che va oltre i raffinati e incomprensibili dibattiti culturali, storicamente datati e ormai privi di consistenza propositiva, avviandosi con decisione e fiducia nella comprensione della nuova situazione storica dell'uomo, quella cioè che fa di quest'ultimo il vero e unico soggetto storico, che desidera non solo essere buono, ma essere costruttore della storia. La Chiesa, dopo Ratisbona, è entrata in profondità nella dinamica della storia contemporanea accettando di rispondere alle nuove attese dell'umanità, aprendo orizzonti nuovi di ricerca e di impegno. È il sorgere di una nuova stagione di speranza per l'umanità, a cui tutti possono e devono sentirsi chiamati ed esserne protagonisti.
Il presente volume contiene gli atti dell'evento, promosso dall'Ufficio per la pastorale universitaria del Vicariato di Roma e svoltosi nel Palazzo Apostolico Lateranense, avente come tema le omelie pronunciate da Papa Benedetto XVI nelle veglie pasquali dal 2007 al 2009.
Scritti in onore del Cardinale Camillo Ruini.
Il presente volume intende offrire itinerari di riflessione e di confronto culturale per la costruzione del nuovo umanesimo in Europa.