La storia della passione di Cristo nell'orizzonte della storia della passione del mondo, nella intensa meditazione di due grandi teologi.
Il volumetto rende testimonianza della speranza che e in noi
Vivere da religiosi oggi: il libro offre lineamenti essenziali di una esistenza cristiana vissuta in modo radicale.
Quella della fede cristiana non è una mistica “naturale”, senza un volto. È una mistica ben caratterizzata nel senso della giustizia e della solidarietà: una mistica “estroversa”, che cerca il volto dell’altro, che porta all’incontro con l’altro sofferente, l’altro infelice, l’altro vittima. Per alimentare una spiritualità responsabile, efficace, concreta.
Descrizione
«La fede cristiana è una fede che cerca la giustizia. Certamente, i cristiani sono sempre anche dei mistici, ma non sono esclusivamente mistici nel senso di una spirituale esperienza di sé, bensì nel senso di una spirituale esperienza di solidarietà. Sono prima di tutto “mistici con gli occhi aperti”. La loro mistica non è una mistica naturale senza volto. È, piuttosto, una mistica che cerca il volto, che porta prima di tutto all’incontro con gli altri che soffrono, all’incontro con la faccia degli infelici e delle vittime… Gli occhi aperti e vigili ordiscono in noi la rivolta contro l’assurdità di una sofferenza innocente ed ingiusta; essi destano in noi la fame e la sete di giustizia, della grande giustizia per tutti, e ci impediscono di orientarci esclusivamente all’interno dei minuscoli criteri del nostro mondo di meri bisogni» (J.B. Metz).
Discorsi sul futuro del cristianesimo tenuti dall'autore in vari incontri, conferenze e sinodi.
Una meditazione sull'eccezionale valore salvifico del corpo nella concezione cristiana dell'esistenza umana.
Mistica e politica della sequela.
Tre conversazioni tenute da tre teologi che sondano un problema centrale dell'uomo.
Un sociologo, F.X. Kaufmann, e teologo, J. B. Metz, offrono una appassionata difesa della vitalita del cristianesimo.